
Signori , non dimentichiamo il nostro ruolo di uomini di Cristo.
Non dimentichiamoci di guidare le nostre chiese domestiche.
Non dimentichiamo di amare profondamente e sempre le nostre mogli.
Non dimentichiamoci di mostrare ai nostri figli amore e affetto.
Non dimentichiamo di educare i nostri figli a conoscere e amare Dio, insegnando soprattutto attraverso l’esempio.
Non dimentichiamo di essere caritatevoli, non solo con le nostre azioni, ma anche con le nostre parole.
Non dimentichiamo che i bambini imparano ad affrontare la rabbia, la frustrazione e la delusione dei loro padri in primo luogo e soprattutto.
Non dimentichiamo che come uomini siamo chiamati ad essere fratelli, mariti e padri.
Non dimentichiamo che la chiamata ad essere fratelli, mariti e padri è il nostro cammino verso la santità.
Non dimentichiamo che siamo incaricati di portare in cielo i nostri fratelli, le nostre mogli e i nostri figli.
Cosa farete oggi per andare in cielo?
Che cosa farete oggi per portare un fratello in Cristo in cielo?
Cosa farai oggi per portare tua moglie in cielo?
Che cosa farete oggi per portare i vostri figli in cielo?
Manual for Men
del Reverendo Thomas J Olmsted
vescovo di Phoenix
23 gennaio 2018

Categories: For Men Only, Simon de Cyrène
“Non dimentichiamo che i bambini imparano ad affrontare la rabbia, la frustrazione e la delusione dei loro padri in primo luogo e soprattutto”
“Dei loro padri” o “dai loro padri”?
Perché in entrambi i casi diciamo che è un periodaccio…
Grazie Simon
Dei … dei… purtroppo… Ad esempio, chi si lascia incavolare da Bergoglio insegna i figli ad essere incavolati con Bergoglio: volens nolens…
In Pace
Alè… grazie di nuovo.
PS: quel lilibro pare una vera e propria chicca!
Ne ho comprato una copia per te: te l’offro venerdì quando vieni sù.
In Pace
Che bellezza, grazie!
Grazie, mi ci volevano queste parole.
Il libro è solo in inglese?
Che io sappia sì.
In Pace
Per altro fosse libero di copyright, potremmo anche tentarla la traduzione per la ECV in vista del progetto. Ma credo che il problema non sia il Vescovo, ma la casa editrice…