
(Photo by John Chillingworth/Picture Post/Getty Images)
Non immaginatevi che un uomo davvero umile, se vi capiterà di incontrarlo, corrisponda a ciò che oggi si suole designare con quell’aggettivo: una persona untuosa e viscida, che dichiara a ogni piè sospinto di non essere nessuno. Probabilmente vi troverete di fronte un uomo vivace e intelligente, che si interessa davvero a ciò che voi gli dite. Se vi riesce antipatico, sarà perché vi sentite un po’ invidiosi di uno che sembra godersi così facilmente la vita. Costui non pensa all’umiltà: non pensa affatto a se stesso. A chi desidera raggiungere l’umiltà, credo di poter dire qual è il primo passo. Il primo passo è rendersi conto della propria superbia e presunzione. E non è un passo da poco; almeno, prima di farlo non si approda a nulla. Se pensi di non essere presuntuoso, vuol dire che lo sei moltissimo.
Lewis, Clive Staples. Il cristianesimo così com’è. Adelphi, Milano
Categories: Aforismi
Libro meraviglioso che insieme alle Lettere di Berlicche mi capita di leggere al meno una volta l’anno. A proposito di umiltà è da non perdere “Il brindisi di Berlicche” quando tratta l’argomento “uguaglianza e democrazia”. Illuminante.
Grazie, me lo segno.
Ho un ottimo complesso di superiorità.