1 Corinzi 5: “1 Si sente da per tutto parlare di immoralità tra voi, e di una immoralità tale che non si riscontra neanche tra i pagani, al punto che uno convive con la moglie di suo padre. 2 E voi vi gonfiate di orgoglio, piuttosto che esserne afflitti, in modo che si tolga di mezzo a voi chi ha compiuto una tale azione! 3 Orbene, io, assente col corpo ma presente con lo spirito, ho già giudicato come se fossi presente colui che ha compiuto tale azione: 4 nel nome del Signore nostro Gesù, essendo radunati insieme voi e il mio spirito, con il potere del Signore nostro Gesù, 5 questo individuo sia dato in balìa di satana per la rovina della sua carne, affinché il suo spirito possa ottenere la salvezza nel giorno del Signore.“
D’altro canto che altro poter aspettarci da una realtà scismatica composta da chi ha seguito Bergoglio nel suo formale atto scismatico del 21 luglio 2021 con il suo art. 1 della Traditionis Custodes, dove ha dichiarato ufficialmente la soluzione di continuità tra quel che i fedeli della sua nuova realtà “ecclesiale” devono credere e celebrare con quel che i fedeli della Chiesa Cattolica credono da due millenni?
Bisogna salvare le anime perché questo è quel che Dio vuole nella Sua misericordia infinita: extra Ecclesiam nulla Salus! (San Cipriano di Cartagena, 200-258, Epistula 4, 4 e Epistula 73, 21,2)
In Pace
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altra interpretazione del documento che viene ritenuto una novità grandiosa e benefica.
https://padrecavalcoli.blogspot.com/2023/12/secondo-natura-e-contro-natura-il.html e seguenti.
Povero Padre Cavalcoli.
Ma sono anni che la sua “teologia” papolatrica ha poco di cattolico.
Preferisco i cardinali Müller et Sarah, di gran lunga.
In Pace
« Evidentemente nell’unione non è da ravvisare solamente l’aspetto sodomitico, ma occorre considerare che, essendo un’unione di due persone, può esistere un elemento di onestà » (Padre Cavalcoli)
Come a dire che, anche se c’è un solo fungo velenoso in un cesto di funghi buoni, quei funghi possono essere tutti considerati commestibili.
Sorprendente totale assenza di comprensione e profondità spirituale e ontologica: l’acqua pura diventa sporca e pericolosa quando contaminata da un niente.
In Pace
Ma poi, non è forse un totale rovesciamento di quanto la Chiesa ha sempre insegnato, in generale, relativamente ai legami personali fondati sui peccati? Le vecchie direzioni spirituali li portavano come esempi scolastici: nella cosiddetta « amicizia cattiva », fondata soprattutto su comuni comportamenti peccaminosi, erano comuque riconosciuti aspetti naturalmente (e certamente non sovrannaturalmente) buoni; tali aspetti oggettivamente buoni, quali cameratismo, piacere di stare assieme, comuni interessi « non cattivi »; tutto ciò, poiché si trovava all’interno di una « struttura di peccato » quale l’amicizia cattiva, diventavano anch’essi cattivi in quanto rendevano umanamente più difficile rompere il rapporto. Nessuno si sarebbe mai sognato di benedire questi aspetti umanamente buoni che diventavano un collante che alimentava e dava più forza alla struttura di peccato. E si parlava di un’amicizia! Qua c’è in ballo uno dei quattro peccati che grida vendetta a Dio… ma allora, perché non benediciamo i mafiosi? A prescindere da quello che fanno, certamente vivere il comune pericolo di violare la leggere, opprime i deboli, far fuori (letteralmente) la concorrenza… tutto ciò sicuramente forgerà « »spelendidi » » rapporti di amicizia tra i vari membri della mafia. Benediciamoli pure, tutti assieme appassionatamente, per questi aspetti soltanto, s’intende! Suvvia! L’importante è che per quel giorno non abbiamo previsto di attentare alla vita di nessuno, no? Oppure sono troppo rigido? Facciamo almeno per l’ora successiva, ok?
Carissimo Roberto,
questa tua esclamazione è puro buonsenso.
Ma il buonsenso non è una virtù riconosciuta da quella parte della Comunità Ecclesiale che si è separata dalla Chiesa Cattolica seguendo Francesco nel suo scisma del 21 luglio 2021 con l’art.1 di TC dove egli ha, peccando contro lo Spirito, formalmente distrutto la Santa Relazione tra Lex Credendi e Lex Orandi che caratterizza la Santa Chiesa cattolica.
Quel che io noto è che da quando la blasfema Fiducia Supplicans è stata pubblicata il numero di persone che frequenta la Santa Messa cattolica cresce in modo quadratico: anche gente che poco capisce di certe problematiche hanno però lo Spirito Santo che indica loro dove si trova la Santa Chiesa ed il Santo Sacrificio che solo salva.
Quindi, in finis, omnia in bonum, ancora una volta.
In Pace
« Gesù disse ai suoi discepoli: «Io vi dico: chiunque mi riconoscerà davanti agli uomini, anche il Figlio dell’uomo lo riconoscerà davanti agli angeli di Dio; ma chi mi rinnegherà davanti agli uomini, sarà rinnegato davanti agli angeli di Dio. Chiunque parlerà contro il Figlio dell’uomo, gli sarà perdonato; ma a chi bestemmierà lo Spirito Santo, non sarà perdonato. »
Il famoso peccato contro lo Spirito Santo e’lunico che non sara’ perdonato . la Chiesa ha specificato i sei peccati contro lo Spirito Santo: disperazione della salvezza, presunzione di salvarsi senza merito, impugnare la verità conosciuta, invidia della grazia altrui, ostinazione nei peccati, impenitenza finale.
Direi che impugnare la Verita’ conosciuta, cioe’ parlare contro la Verita’ rivelata ,e’il peccato contro lo Spirito Santo commesso da molti uomini di chiesa oggi .
E la presunzione di salvarsi senza merito e con l’ostinazione nei peccati.
In Pace
Ho bisogno delle vostre preghiere non riesco a decidermi per pavida pussilanimità…lo stesso mio tronare a scrivere denota tutta la mia instabilità.
Io stesso passo un momento personale di grande confusione …quindi ti capisco benissimo. Invidio chi ha sempre una risposta a tutte le domande…mentre io finisco per avere una domanda per tutte le risposte. Ciao !
Il Padre, il Figlio e lo Spirito Santo ti indichino la strada e ti donino la forza della Grazia per percorrere il cammino: i passi però puoi farli solo tu!
Amico, fratello e caro Lorenzo e Viandante e voi tutti, infondo la strada la conosco ed è Cristo nella sua Chiesa secondo la legge che ci è stata data…tralasciando la paura ed il dolore della croce nel rinnegarsi, ritengo poi però il problema sia che mi ritrovo solo, mi ritrovo picconato nell’identità da quasi la mia nascita, sfiduciato nello stesso sperare e credere di riuscire, in qualcosa che oltremodo ho comunque il dubbio e la delusione sia solo una mia trovata deviante frutto marcio della frustrazione e non anelito della Fede divina.
Imbocco una strada su cui mi fermo a ragionare, poi la intraprendo ma torno indietro, ne prendo un’altra, poi mi arrampico sull’inarrampicabile o dirupando giù a forzare la mano, per poi accusare il Signore di tutto quel che ho agito su me da solo, per quanto mi renda conto che mi indirizza o mi trae d’impaccio e Lo ringrazio in quei barlumi. Ma la vita ed il progresso non sono barlumi. E’ come se non potessi riuscire, la vita « come se » è terribile, certe volte non vorrei esser nato il ché è un assurdo avulso da qualsivoglia possibilità.
Ad ogni modo grazie ad entrambi giacché è reale: piccolo e confuso, mi ostino a camminare come un paralitico che ad ogni passo cade, perché ci vuole sia umiltà sia passione devota, ed io ne manco nello stallo in cui mi sono abbarbicato dopo tutte le cadute che ho collezionato; se avessi ammesso a me stesso che ero un verme, ed avessi iniziato a strisciare invece di ricadere ogni volta, non mi sarei fatto così male ad ogni caduta e sarei giunto certo più lontano. Oltre le polemiche e le asprezze di tanti anni, tutto qua…e vi auguro dunque una buona penitenza quaresimale in attesa che si palesi la Vittoria occulta di cui già siamo detentori per la Grazia di DIO, che io sto un po’ fuso 🙂 . Un abbraccio
Eppure Dio ti ama e ti ama di un amore senza limite e senza misura così come sei.
È il nostro ragionare che spesso limita questo amore e impedisce a noi di ricamare, castra la nostra riconoscenza seppure sempre il contraccambio ci vedrebbe in debito e grazie a Dio è così.
Ci manca esser come fanciulli e per usare le parole di San Paolo « … la pace di Cristo regni nei vostri cuori, perché ad essa siete stati chiamati in un solo corpo. E siate riconoscenti! »
Col 3,15
E dunque l’ecclesiologia è l’escatologia. E’ quando lo dimentico che non ringrazio più.
Saluti
Ecclesiologia sto seguendo un corso in questi mesi… Escatilogia tema affascinante, ma non mi salverebbero se turbato dalla loro dimenticanza dubitassi dell’amore di Dio manifestato in Cristo Gesù
Eh si. Perché tale Agape è archetipica ed escatologica nella comunità civica del popolo regal sacerdotale.
E’ tale la salvezza da cui non discostarsi né nella memoria né nella volontà.
Grazie
Un po’ dispiaciuto per il perdurante silenzio di questo blog, auguro a tutti Buona Santa Pasqua !
La Chiesa è in lutto dal 2021, cioè dalla separazione formale della Sua Fede (lex credendi) dalla Sua Carità (lex orandi): è tempo di Passione.
Come il corpo diventa spoglia quando si sfacela, l’anima sola restando in attesa della resurrezione, così la Chiesa assiste attonita e dolorosa allo sfacelo del Corpo Ecclesiale che La manifesta in questo mondo nell’attesa della Venuta del Cristo.
Il silenzio è quel che meglio confa in questi Tempi di Rivelazione. Ma la Risurrezione già si indovina nella Speranza pasquale.
Buona e Santa Pasqua anche a te!
In Pace