Non credo nei presentimenti e dei segni
non ho paura. Né la calunnia né il sarcasmo
io fuggo. Nel mondo non c’è la morte.
Tutti sono immortali. Tutto è immortale.
Non bisogna temere la morte né a diciassette anni
Né a settanta. Esistono solo la realtà e la luce,
in questo mondo non ci sono né buio né morte.
Noi tutti siamo già sulla riva del mare
ed io sono tra quelli che tirano le reti
mentre passa a branchi l’immortalità.
Tarkovskij, Arsenij. Vita, vita I. Poesie scelte. Libri Scheiwiller (trad. Donata de Bartolomeo). 1989
Con questa splendida poesia di uno dei più grandi geni cinematografici che il mondo ha avuto la fortuna di conoscere, il blog Croce-Via augura agli utenti consueti e ai naviganti di passaggio, buon riposo, buone vacanze e soprattutto buona Assunta.
A presto!
Categories: Aforismi
La poesia è del padre (Arsenij) del genio massimo della cinematografia (Andrej).
Arsenij Aleksandrovič Trakovskij fu un grande poeta, indubbiamente. I versi da te citati sono mirabili anche in traduzione (va detto che contengono una visione più “orientale” che cattolica in senso stretto). Il figlio Andrej ne fa uso nello splendido film “Lo specchio”.
Se ne impara una al giorno, grazie Navigare!
Grazie a te di avere postato questa meravigliosa poesia!