Il Catechismo Dell’Ipocrisia

Parresia: questo ci chiede sempre il Santo Padre, hacer lìo: il seguente articolo di Jeremy Bannebohm rintracciabile in originale su OnePeterFive perfettamente obbedisce con ossequio della mente e della volontà a questo imperativo categorico papale. Ne diamo qui una traduzione con Deepl-L, grassetti nostri.

In Pace


Nota dell’editore: OnePeterFive pubblica il seguente commento, scritto nello spirito di Erasmo, la cui critica sardonica del papato rinascimentale fu fondamentale per provocare una riforma della Chiesa a lungo ritardata e a lungo negata. Alcuni autori cattolici lo condannano per i suoi attacchi acerbi, mentre altri riconoscono che, provocando i suoi contemporanei alla giusta indignazione per la corruzione ecclesiastica, fu finalmente ottenuta una risposta necessaria da parte degli uomini di chiesa. Dire la verità per il bene della fede è un atto di carità, tuttavia ci sono momenti in cui la verità può, per accidens, essere causa di altri che commettono peccati di empietà contro i superiori, ma questo non è colpa della verità, ma piuttosto di reagire ad essa o di agire su di essa nel modo sbagliato. Piuttosto, quando ci rendiamo conto della profondità delle nostre difficoltà, dovremmo essere spinti a gridare al Signore per la liberazione e la salvezza. Perdoniamo i nostri nemici e preghiamo per i nostri persecutori [quindi soprattutto e senza mai cessare per Papa Francesco, SdC] senza smettere di riconoscere che essi sono nemici e persecutori finché resistono alla verità.


Durante la sua udienza generale del 25 agosto, Papa Francesco ha parlato di come il comportamento ipocrita danneggi l’unità della Chiesa.

“L’ipocrisia nella Chiesa è particolarmente detestabile, e purtroppo c’è ipocrisia nella Chiesa, e ci sono molti cristiani e ministri ipocriti”, ha detto il vescovo di Roma.

Il pontefice ha proseguito dicendo: “E non abbiamo paura di essere sinceri, di dire la verità, di ascoltare la verità, di conformarci alla verità, così possiamo amare. Un ipocrita non sa amare. Agire diversamente significa mettere in pericolo l’unità della Chiesa, quell’unità per la quale il Signore stesso ha pregato”.

Quando si tratta di predicare sul tema dell’ipocrisia, Papa Francesco dovrebbe essere considerato un saggio.

Ipocrita è un successore di San Pietro che ignora la Sacra Scrittura.

Riguardo ai Dieci Comandamenti, Papa Francesco ha detto: “Li osservo, ma non come assoluti”.

Il moderno Catechismo della Chiesa Cattolica (CCC 2056) afferma che i Dieci Comandamenti, “sono stati scritti con il dito di Dio” e continua a dire, “Sono preminentemente le parole di Dio.”

Apparentemente il catechismo non ha molta importanza per il pontefice. Sembra che egli abbracci la teoria protestante che finché hai accettato Gesù come tuo “personale” Signore e Salvatore, starai bene.

L’ipocrisia è il completo disprezzo del Santo Padre per la presenza e il potere della Santa Eucaristia.

Il moderno Catechismo della Chiesa Cattolica (1324-1327) afferma che l’Eucaristia è “la fonte e il culmine” della vita cristiana. Eppure, durante il culmine di una pandemia globale, quando i fedeli avevano urgente bisogno della presenza guaritrice del Medico Divino nell’Eucaristia, il vescovo di Roma suggerì che le messe fossero sospese e le cappelle di adorazione chiuse.

Santa Chiara difese il suo convento da un attacco reggendo un ciborio, ma di fronte a una pandemia, il papa si ritirò in autoquarantena.

Ipocrita è un papa che incoraggia la vaccinazione senza riguardo per i nascituri, mentre scoraggia le esenzioni religiose.

Il Santo Padre è arrivato al punto di dichiarare “moralmente accettabile per i cattolici ricevere i vaccini COVID-19, compresi quelli basati sulla ricerca che ha utilizzato cellule derivate da feti abortiti”.

Aggiungendo l’insulto al danno, mentre molti fedeli sono stati privati della Veglia Pasquale a causa della paranoia pandemica del pontefice, Papa Francesco ha usato il Sabato Santo per accogliere un autobus carico di cosiddetti individui “transgender” in Vaticano per ricevere il vaccino COVID-19. Nelle sue stesse parole, “i vaccini sono sicuri, efficaci e un ‘atto d’amore’“.

L’ipocrisia è accettare l’omosessualità come un comportamento mentalmente sano, mentre suggerisce che i seminaristi che abbracciano la tradizione (che lui chiama “rigidità“) sono instabili.

Se accettano il Signore e hanno buona volontà, chi sono io per giudicarli“, ha detto il papa degli omosessuali.

Lo stesso pastore onnicomprensivo e amorevole aveva sentimenti nettamente diversi riguardo ai seminaristi tradizionali.: “Quando trovo un seminarista rigido o un giovane prete, dico: “A questo sta succedendo qualcosa di brutto dentro”. Dietro ogni rigidità, c’è un problema serio, perché la rigidità manca di umanità”.

Ipocrita è un pastore che progetta di andare in Scozia per un summit sull’ambiente, ma a causa della sua frenetica agenda non può offrire nemmeno una messa pubblica per il gregge.

Il 1° novembre, mentre la Chiesa commemora il giorno di Ognissanti, il Santo Padre non sarà in grado di offrire il Santo Sacrificio della Messa per il popolo scozzese. Egli sarà troppo occupato a strofinare i gomiti con John Kerry, il principe Carlo, Greta Thunberg, e altri individui identificati dalle Nazioni Unite come “leader mondiali”.

L’ipocrisia è un pontefice che si preoccupa più della Madre Terra che della Madre Chiesa.

Come se dissacrare i Giardini Vaticani con una cerimonia pagana di Pachamama non fosse sufficientemente offensivo, Papa Bergoglio non ha fatto alcuno sforzo per nascondere il fatto che è più pagano che pontificio.

Mentre si prepara a consultarsi con Greta Thunberg in Scozia, è importante ricordare che il papa ha accolto Chelsea Clinton, Deepak Chopra, Cindy Crawford, Anthony Fauci e Jane Goodall in Vaticano come oratori principali per una conferenza su “esplorare la mente, il corpo e l’anima“.

Sua Santità “abbraccia-alberi” ha persino suggerito che lo scoppio del coronavirus può essere stata una delle “risposte della natura” alle persone in tutto il mondo che ignorano le dure conseguenze del cambiamento climatico.

Mentre Papa Francesco promuove una dottrina pagana secondo cui Covid era il modo della terra di chiedere espiazione, mons. Nicola Bux fornisce un’osservazione più cattolica, che dovrebbe indurre il pontefice romano a fermarsi per un esame di coscienza. L’ex consultore della Congregazione per la Dottrina della Fede ha suggerito che i peccati della Chiesa e i peccati del mondo possono essere stati una sottile spinta di Dio per l’espiazione. Bux ha invocato le parole della Genesi, dicendo che gli attuali peccati dell’umanità “gridano al cielo per la vendetta”.

Durante un discorso alla Pontificia Università Cattolica dell’Ecuador il papa ha detto: “Una cosa è certa: non possiamo più voltare le spalle alla realtà, ai nostri fratelli e sorelle, alla Madre Terra“.

In realtà, il Santo Padre ha voltato le spalle a molti dei nostri fratelli e sorelle. Nel suo recente motu proprio, Traditionis Custodes, il papa ha voltato le spalle ai cattolici che abbracciano la messa tradizionale.

Sulla base delle parole e dei fatti che ha esibito durante il suo pontificato e culminati con Traditionis custodes, Papa Francesco ha essenzialmente detto: i vaccini contano, la terra conta, i leader delle Nazioni Unite contano, gli omosessuali contano, i programmi globalisti contano, il dialogo interreligioso conta. Tuttavia, i cattolici “rigidi”, che abbracciano la tradizione, non contano.

Durante la sua udienza generale del 25 agosto, il Santo Padre ha detto che un ipocrita non sa amare e danneggia l’unità della Chiesa.

Lui dovrebbe saperlo.

Papa Bergoglio è l’autore del catechismo dell’ipocrisia.



Categories: Attualità cattolica, For Men Only, Magistero, Simon de Cyrène

32 replies

  1. “Sulla base delle parole e dei fatti che ha esibito durante il suo pontificato e culminati con Traditionis custodes, Papa Francesco ha essenzialmente detto: i vaccini contano, la terra conta, i leader delle Nazioni Unite contano, gli omosessuali contano, i programmi globalisti contano, il dialogo interreligioso conta. Tuttavia, i cattolici “rigidi”, che abbracciano la tradizione, non contano.”

    Il motivo e’ semplice: i produttori di vaccini,gli ecologisti, l’ ONU, i globalisti , gli attivisti omosessuali, sono tutti alleati di Papa Francesco , per questo contano. Invece i cattolici “ rigidi” che abbracciano La Tradizione sono da lui percepiti come i suoi nemici, da combattere e se possibile annientare. Non contano, anzi devono estinguersi .
    Papa Francesco lavora per un mondo futuro in cui saranno fondamentali l’ ONU , i programmi ecologici ( anche se presuppongono la limitazione delle nascite) , i diritti dei LGBTQ, la scomparsa delle nazioni, per un Governo Unico Centrale e anche la scomparsa delle religioni per una Religione Unica Mondiale . Per un progetto simile i cattolici tradizionalisti sono un ostacolo, anzi sono il maggior ostacolo , una spina nel fianco.
    Non dimentichiamo che la Massoneria individuo’ nella Chiesa cattolica ( tradizionale) il grande ostacolo al suo piano di un umanesimo transnazionale.

  2. Io ci vedo la tipica ipocrisia dell’ homo politicus:
    finché è la propria fazione a fare ciò che viene deprecato nell’avversa allora va bene.
    Perché solo i « puri e giusti » hanno il permesso di farlo.
    La famosa, pateticamente ridicola quanto infondata, ma decantata e ancor oggi propalata « superiorità morale » di certi noti trinariciuti ambienti (italici e non).

  3. Un conto è lo spirito di Erasmo, la cui critica sardonica del papato rinascimentale fu fondamentale per provocare una riforma della Chiesa a lungo ritardata e a lungo negata.
    Un conto è questo scritto che mischia insieme teologia e complottismo, fede e superstizione, fatti veri con fatti presunti e giudizi umani sui fatti stessi.
    E dopo le frasi sulla « paranoia pandemica », la critica alle chiusure delle chiese mentre tutta italia era chiusa (con l’accenno alla soluzione alternativa : imbracciare il ciborio di Santa Chiara davanti alle porte delle Chiese per non far entrare il virus) , la critica a tutti vaccini (sono tutti medici ormai questi cattolici) , soprattutto (ma non solo) quelli prodotti con i feti abortiti (su cui esiste un letteratura teologica ben precedente a Francesco) non mi chiedete di commentare ogni punto.
    Esprimo un giudizio complessivo : non sono d’accordo. Spero si possa dire.
    Buona sera.

  4. Altra perla dal catechismo dell’ipocrisia: per la partecipazione dei fedeli agli eventi ,Messe comprese, durante il viaggio in Slovacchia del papa, era stata imposta la regola che dovessero essere tutti vaccinati per poter accedere. Adesso fanno marcia indietro: no non e’ necessario essere vaccinati basta un tampone .
    E il motivo ? Perche’le iscrizioni sono state pochissime , molte piu’ basse del previsto ! Dunque pur di aver la un minimo di pubblico plaudente il papa deroga dai suoi principi di vaccinista! Il sacro principio del vaccino viene piegato secondo l’opportunita’ del momento, relativizzato, puo’ cambiare se serve a non fare figuracce . Utilitarismo .

    • Secondo me ci ha ripensato: vuole una cerimonia ecumenica dove non solo ci sono coloro che hanno ricevuto l’ottavo sacramento ( la terapia genica) a prescindere da tutti gli altri, ma anche, eccezionalmente, chi è solamente battezzato.
      In Pace

      • Sarebbe interessante sapere anche cosa ne pensano tutti gli altri moderatori e commentatori storici sull’argomento. Minstrel, Trianello, Bariom……che fine avete fatto ? Io sono molto interessato al vostro parere.

        • Penso che soffrono molto e che vivono anche loro questa tua esperienza di dissonanza cognitiva.
          Non sarò io a gettare loro la pietra.
          In Pace

          • Ciò per cui soffro (e qui rispondo anche a @viandante) sono i toni e l’indirizzo che hanno preso qui articoli e relativi commenti – su problemi che non disconosco ci siano o possano esserci – tanto da ritenere che il confronto sia del tutto infruttuoso e dato che come tutti, ho più di un impegno al giorno (spirituale, familiare, lavorativo) ho scelto, come ogni volta è necessario scegliere, di dedicare il mio tempo ad « altro ».

            Consapevole anche che certamente non sarà il mio dire a cambiare le sorti di questo papato e ancor meno i giudizi che sul medesimo vengono qui espressi.

  5. Perché non dire chiaramente che il nostro Santo Padre non conosce i fondamenti del Catechismo della Chiesa Cattolica?

    • Perché non è vero. Lo conosce e lo violenta volontariamente.
      In Pace

      • Preferisco pensare che sia ignorante, uno di quegli ignoranti convinti di conoscere bene il Catechismo: se fosse come scrivi tu, non sarebbe il Vicario di Cristo ma di satana.

          • Sinceramente non lo faccio così intelligente da capire cosa scrive esattamente il Catechismo: ideologico, ignorante, presuntuoso, vendicativo… si, ma non mi sembra persona che riesca a studiare e capire il Catechismo… mi sembra invece persona pienamente e ciecamente convinta che lo Spirito Santo parla attraverso la sua bocca.

            • È lo Spirito Santo che apre l’anima al catechismo e che lo fa capire: penetrare nella Buona Novella non è questione di scienza “intellettuale” ma di sola vita di preghiera e di intimità con lo Spirito di Dio.
              In Pace

              • E tu credi che il nostro Santo Padre sia in grado di capire una verità elementare come quella che hai esposto?

                • Questo tipo di domanda non ha nessun interesse: personalmente mi limito a paragonare quel che dice la Chiesa e quel che lui insegna: quando combacia non c’è nessun problema; quando non combacia seguo la Chiesa senza ascoltarlo, senza pensarci due volte e senza troppo chiedermi il perché circa le sue ragioni per non insegnare quel che la Chiesa insegna, in quanto irrilevante per la mia vita spirituale e la mia personale frequentazione del Cristo.
                  In Pace

                • Grazie per la tua risposta, che è anche un consiglio che apprezzo molto e seguirò.

                • Lorenzo peccato che vengano contestate anche le pronunciazioni su fatti. Come la pandemia o i vaccini , sui quali la Chiesa precedentemente non si era mai pronunciata o se si era pronunciata lo aveva fatto in assonanza con quanto oggi dice il Papa.
                  Leggiti questo interessante confronto dove Pietro de Marco (che non può davvero essere considerato uno tenero col Papa) ti spiega perché la posizione novax è assolutamente non cattolica.http://magister.blogautore.espresso.repubblica.it/2021/08/31/from-free-on-vaccines-to-free-on-euthanasia-the-drift-of-the-anti-vax-catholics/

                • Evitiamo gli off-topics.
                  Ad ogni modo siamo in un campo perfettamente opinabile: di sicuro c’è solo una cosa ed è che è legittimo avere opinioni diverse in questo campo in quanto esseri umani provvisti di coscienza propria.
                  Teniamoci a questo su questo blog ed evitiamo di creare un flame che in quanto tale non ne vale la pena, perché tanto i post-cattolici della chiesa bergogliana saranno a favore a prescindere in quanto posizione mondanamente accettabile, mentre i cattolici serî non si faranno vaccinare a causa della cooperazione prossima al male dell’aborto che questo implica.
                  Restiamo fermi sostenitori della libertà delle coscienze come la Chiesa lo è sempre stata da duemila anni.
                  In Pace

                • Viandante, io, per fortuna, sono persona a rischio e così, non accettando i vaccini non etici, metto a rischio solo la mia vita e non quella di altri.
                  Riguardo poi ai vaccini non etici, vorrei renderti edotto che le linee cellulari umane non sono state prodotte da feti abortiti, come falsamente scritto da taluni pastori, ma da neonati squartati e uccisi, senza nemmeno anestesia, al solo scopo di estrarre i loro organi: preciso inoltre che, per arrivare a produrre una linea cellulare rispondente allo scopo, sono state utilizzati decine e decine di neonati: se per la tua coscienza va bene, per la mia no

  6. La congregazione per la dottrina della fede è già intervenuta sul tema specifico dei vaccini per il covid

    https://press.vatican.va/content/salastampa/it/bollettino/pubblico/2020/12/21/0681/01591.html

    Peraltro la Chiesa da sempre , da molto prima di Papa Francesco, ha preso posizione in questo modo, come riportato. D’altra parte il caso è analogo liceità alla donazione di organi fatta da una persona morta in seguito ad omicidio avvenuto, per esempio, durante una rapina.
    Ora si tratta di capire se si crede “la Chiesa” o si crede “Internet” ed i pettegolezzi affini.
    NBQ non tratta dei vaccini contro il Covid ma fa un discorso generale sull’utilizzo delle linee cellulari da aborti.
    Lorenzo testualmente sostiene che “le linee cellulari umane non sono state prodotte da feti abortiti, come falsamente scritto da taluni pastori, ma da neonati squartati e uccisi, senza nemmeno anestesia”, che è ovviamente una dichiarazione che non trova riscontro da nessuna parte, neppure nelle pagine della NBQ, e che si autodefinisce in quanto non avrebbe alcun senso medico fare una cosa del genere (a meno di non sostenere che un bambino prima della nascita è diverso biologicamente da uno già nato…il che contraddice alla base tutto quello che dice la Chiesa cattolica sul fatto che il bambino è già bambino al momento del concepimento).
    Peraltro avendo a disposizione milioni di feti abortiti , per il semplice fatto di voler evitare la nascita di un bambino per le ragioni più disparate, non avrebbe alcun senso pagare qualcuno per farlo abortire apposta, e ancor meno utilizzare bambini già nati.
    Pertanto certe affermazioni oltre a citare fatti senza prove, sostiene anche tesi senza logica alcuna.

  7. L’amico filosofo morale e giurista Fulvio di Blasi ha scritto sul suo Facebook.

    “Vaccinarsi può essere un atto di amore. Non vaccinarsi può essere un atto di amore”

    E spiega: “Bisogna capire i fondamenti della scelta morale. Io conosco diverse persone che hanno ragionevoli dubbi sui vaccini, non in generale ma rispetto a casi particolari. Ne conosco anche tante che si vaccinano e a cui non importa proprio nulla degli altri. Si vaccinano per tornare ad una vita più comoda o alla solita vita egoista. Sia la scelta di vaccinarsi che quella di non vaccinarsi sono potenzialmente atti d’amore in base alle circostanze e all’intenzionalità di chi le compie. Di certo non si può dire che che decide di non vaccinarsi o di non fare vaccinare una persona che dipende da lui di per sé non lo faccia come scelta di amore. Bisogna tornare ad un profondo rispetto per le scelte morali delle persone e aiutare tutti ad assumere tutte le informazioni necessarie a compierle, incluse le anamnesi particolari di ognuno. Dire solo di vaccinarsi a testa bassa è invece profondamente sbagliato e ingiusto. […] è molto importante capire che ci sono molte persone che non si vaccinano o non fanno vaccinare altri cari (inclusi bambini piccoli) per dubbi legittimi, e che soffrono queste decisioni di coscienza molto più di tanti che invece si vanno subito a vaccinare per i motivi più futili e senza particolari ragionamenti morali. Bisogna quindi capire che non si può dire in sé che la scelta d’amore sia quella di vaccinarsi, come pare qualcuno (senza prestare molta attenzione alla morale) abbia fatto.”

    E ancora

    “Chiarimento generale di etica. “La moralità degli atti umani dipende: dall’oggetto scelto; dal fine che ci si prefigge o dall’intenzione; dalle circostanze dell’azione (Catechismo della Chiesa Cattolica, 1750).” Quindi per compiere un atto buono bisogna essere certi in coscienza di fare la cosa oggettivamente giusta nelle circostanze giuste e anche di farla con la giusta intenzione del fine. Nel caso dei vaccini non c’è un’assoluta certezza che il vaccino vada sempre fatto per tutti a qualunque età e con qualunque anamnesi. Amesso di trovare certezza oggettiva, poi, l’atto di vaccinarsi potrebbe rimanere cattivo perché lo si fa con una cattiva intenzione morale. […] Parliamo quindi, non di oggetto o di materia dell’atto (per esempio se sia giusto fare vaccinare un bambino di 5 anni o meno) ma delle circostanze. Chi non si vaccina per dubbi di coscienza potrebbe poi vivere una situazione di estrema prudenza isolandosi ed usando con estrema accortezza tutte le misure precauzionali per evitare contagi. Chi si vaccina, invece, potrebbe fregarsene e andare nella folla senza neanche sapere se è contagioso (e i vaccinati possono portare facilmente la variante delta. In Israele la percentuale di contagio dei vaccinati è di circa il 40% e gli ospedali sono pieni di vaccinati in gravi condizioni). Quindi anche sotto il profilo delle circostanze dell’atto morale, la differenza è tra chi le considera e chi non le considera, non tra chi si vaccina e chi no. Non si può essere generalisti. Con riguardo al fine, poi, si può ad esempio dare per scontato che tutti quelli che si vaccinano augurandosi che i non vaccinati se la colgano o stiano male sicuramente non l’hanno fatto come atto di amore. Altro chiarimento di morale generale: in etica ci sono pochissimi casi di atti intrisecamente cattivi, cioè di atti che non si possono mai fare a prescindere dalle circostanze e dal fine. Un esempio è l’aborto. Vaccinarsi/non vaccinarsi chiaramente non è un atto di cui si può predicare questa caratteristica e, quindi, come per quasi tutte le azioni etiche, bisogna considerare attentamente tutti i tre elementi dell’azione (oggetto, circostanze, fine) in modo da renderla buona.”

    • Ottime riflessioni queste dell’amico Fulvio. Questo è un pensare come la Chiesa pensa: essere sottomessi allo Spirito Santo che ci parla direttamente ed in persona tramite il Magistero della Sua Chiesa.
      In Pace

      • Ne ho approfittato per un articolo rapido come hai visto, in modo che si chiarisca una volta per tutte come funziona in casa Cattolica. Di solito almeno.

        • Sì, domani dovrei aver tempo per aggiungere un paio di riflessioni su partecipazione al male vs.approfittare/godersi le conseguenze di un male, sempre secondo la Chiesa, perché anche lì c’è come un gioco delle tre carte.
          In Pace

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