“Solo al Signore Dio tuo ti prostrerai, lui solo adorerai”. (Lc 4,8)

L’udito infallibile del Popolo di Dio che con il suo sensus fidei sa riconoscere la voce del Buon Pastore!

Personalmente ringrazio e applaudo questi ragazzi per questo atto coraggioso degni dello stesso N.S. Gesù Cristo quando cacciò i mercanti dal Tempio o di Mosé quando distrusse il vitello d’oro.

Infatti quel che è avvenuto in questi giorni durante il Sinodo al Vaticano è l’esatto opposto di quello al quale il neo-canonizzato Santo Cardinale Newman osservava: tutti i simboli « di origine pagana sono stati santificati dalla loro adozione nella Chiesa » : invece quel che è successo sotto gli occhi strabiliati dei cattolici in quei giorni è proprio il contrario di quanto da sempre insegnato dal Magistero Autentico, dalla Santa Tradizione e dalle Sante Scritture in quanto vi è stata l’adozione dei simboli cristiani e cattolici, comme le chiese, le cattedrali, i riti di preghiera in San Pietro e nel Vaticano, al servizio di riti pagani.

Siamo proprio nell’inversione voluta e calcolata del Primo Comandamento di Dio : siamo al livello di un re Salomone che peccò gravemente per essere andato adorare, per « saggezza », gli dèi delle sue spose ; siamo al livello dell’abominazione della desolazione quando la statua di Zeus fu imposta nel Tempio di Gerusalemme.

Ma che altro nome dare ai culti pagani, con tanto di gesti di adorazione, incluse la prostazione profonda, aldilà di ogni culto di dulia e di iperdulia, davanti a statue pagane sul luogo stesso del Vaticano, dove tanti martiri cristiani, San Pietro in primis, hanno dato la loro vita proprio per non prosternarsi di fronte a tali divinità ?

Ai soliti moroni (dal greco μωρός) che dicono che è un reato (e basta) io rispondo che certamente si tratta di un reato ma che la vera questione mi sembra piuttosto essere il discernere se è moralmente lecito poterlo fare in certe circostanze e se queste circostanze erano riunite oppure no.

Prendiamo il caso del cardinale elemosiniere Konrad Krajewski quando compì il reato di riconnettere alla rete elettrica un edificio che non aveva pagato la sua bolletta da tantissimo tempo: non possiamo semplicemente dire che è un reato, quindi basta.

La questione delle figure pagane date in adorazione in Vaticano con tanto di benedizione papale, in processioni e altre cerimonie scandalose perpetrate anche in chiese cattoliche possono, a priori, ferire un cattolico almeno quanto il fatto di vedere l’elettricità staccata per chi non la paga.

In Pace



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48 replies

  1. Mi sembra che in queste profanazioni si possano individuare due (almeno) atteggiamenti. Il primo, che io attribuisco a una minoranza, sistemata tuttavia piuttosto in alto nella gerarchia, il cui scopo e’ quello di demolire tutti i segni visibili dello spazio sacro, soprattutto se della tradizione romana; liturgia, devozione, arte sacra…i motivi sono molto vari, si va da neocatarismi a neoiconoclastie, da pauperismi antioccidentali a storicismi vari, e poi amore per il primitivo (innocente, incorrotto ec ec). Qui piu’ che amore per il diverso c’e’ fastidio (non me la sento di dire « odio », che non voglio attribuire a nessuno, finche’ posso) per la PROPRIA storia, per la PROPRIA Chiesa, giudicata, e financo condannata, per aver fallito il proprio compito (ma avete visto quanti tedeschi tra questi padri « amazzonici » ?). Il secondo atteggiamento e’, temo, quello della maggioranza dei fedeli, che, semplicemente, ignorano tutto della simbologia sacra, e sacramentale, e quindi pensano che, « va bene tutto », che ciascuno possa esprimere, come crede meglio, i propri sentimenti.
    In sintesi, come in tutte le rivoluzioni, una massa ingenua si mette al servizio di una minoranza anche troppo furba.

    tale

    • Finché rimarrà lievito attivo o riattivato e sale saporoso, tutta la massa avrà buona consistenza e buon gusto: lavoriamo intorno a noi per costituire, per la grazia dei sacramenti ricevuti e in particolare la Santa Cresima che ci fa “soldati di Cristo”, questo lievito e questo sale nella realtà del nostro mondo al centro del Creato.
      In Pace

      • Certo, hai ragione. Quel lievito « riattivato » mi piace; che cos’e’, una tua espressione, o un semitismo biblico?

        • Giusto esperienza personale: mia moglie ed io regolarmente facciamo il nostro pane con lievito e farina. Quando non utilizziamo il lievito lo mettiamo al fresco e lo “nutriamo” giusto un minimo aggiungendo un po’ di farina quotidianamente. Quando vogliamo di nuovo fare pane, lo “riattiviamo”, cioè gli diamo più farina e temperatura, magari un pizzico di zucchero per poi incorporarlo nella farina e acqua alfine di rifare pane.

          Siamo nell’inverno della Chiesa, raffreddamento morale, spirituale e dottrinale: quanto a noi bisogna nutrire il lievito affinché un giorno, quando la temperatura sacramentale della Chiesa risalirà, tra due anni o, più probabilmente, ricordandoci quel che avvenne al tempo della crisi ariana, tra qualche secolo, esso possa di nuovo informare la pasta umana per farne Corpo di Cristo, cioè Chiesa visibile.

          Una cosa buona ha fatto questo Papa: ormai siamo tutti coscienti che non c’è niente da aspettarsi dai vertici spiritualmente e spesso umanamente corrotti della gerarchia ecclesiale contemporanea e che la missione di trasmettere la Buona Novella incombe a ciascuno di noi ed è in relazione diretta con la nostra santità personale. Non possiamo fare niente per essere santi, in quanto solo Dio stesso elargisce graziosamente questo dono, ma possiamo fare di tutto per essere pronti a ricevere tale grazia, qualora il Signore lo decidesse, con l’esercizio delle nostre virtù umane, di quelle teologali e con la nostra appartenenza indefettibile alla Chiesa Cattolica Romana, in unione con il nostro vescovo e con quello di Roma, a prescindere.

          In Pace

  2. Il confronto col riattacamento della luce mi pare sbagliato. Sarebbe lecito rubare per far la carità?

    • Dipende dalle circostanze direi… tu no?
      In Pace

      • Direi che solo in circostanze veramente eccezionali che non mi immagino nella vita quotidiana. Diciamo per esempio che per salvare una vita ci vuole qualcosa che ha uno che non la vuole vendete.

        • Quindi sì, dipende dalle circostanze.
          In Pace

          • Che non si vedono nel caso del`esempio.

            • Non le vedi tu, ma le vede lui.
              In Pace

              • Non ti sorge il dubbio che il card. Krajewski il favore lo abbia a quel centro sociale che gestiva e continua a gestire, ovviamente non gratuitamente, l’occupazione di quel palazzo?
                Lo sapevi che, soprattutto nelle grandi città italiane, il « mercato » delle occupazioni è, per taluni, un affare molto redditizio.

                • https://m.dagospia.com/renato-farina-e-krajewski-bisogna-passare-dall-immagine-del-cardinale-pedofilo-a-quella-del-204092
                  1- Il cardinale elemosiniere è intervenuto chiamato da una suora. Gli è stato detto che la situazione per 98 bambini ed alcuni malati era insostenibile. Da qui la discesa nei tombini. Siamo in grado di dire che tutto questo è un falso. Il comune aveva offerto alloggi alternativi. Gli inquilini hanno rifiutato. Costoro pagano l’ affitto sociale ai padroni illegittimi del palazzo (Spin Time Labs), cioè una società che abusivamente ha aperto un locale dove si celebrano rave, ristoranti, pub. Ciò era noto a suora e cardinale. La sala più grande ospita a pagamento mille persone, ed è immune da Imu come un edificio di culto. Eppure i rave non sono di precetto, non bisogna per forza garantire il diritto allo sballo per ragioni di carità cristiana.

              • Bene io devo interpretare in spirito di carità, ma lui ha la responsabilità di spiegare. Se no sta esemplificando un interpretazione sbagliata della parabola del buon samaritano, come tu hau spiegato. E diventa un`altro esempio dell`inutilità dell`attuale gerarchia. E credo tu abbia sbagliato il paragone.

                • A dire il vero non era un paragone, ma una previa levata di scudi a chi si limita nei ranghi bergogliani a condannare l’atto del nostro bravo austriaco in quanto reato e … basta.
                  Il punto è che ci sono atti illegali che sono leciti: l’esempio del cardinale è stato scelto in quanto atto illegale ma lecito secondo gli stessi bergogliani.
                  In Pace

                • D`accordo, e sono anche d`accordo che quelli che critichiamo Bergoglio abbiamo la nostra dose di ipocresia ma usare di esempio quel cardinale mi sembrava un pugno in faccia.

  3. Qui Aldo Maria Valli riporta una lettera di un fedele e io la linko con un “no comment”.
    https://www.aldomariavalli.it/2019/11/04/io-ho-gettato-le-pachamama-nel-tevere-ed-ecco-perche-lho-fatto/

  4. “In realtà l’ira di Dio si rivela dal cielo contro ogni empietà e ogni ingiustizia di uomini che soffocano la verità nell’ingiustizia,
    poiché ciò che di Dio si può conoscere è loro manifesto; Dio stesso lo ha loro manifestato.
    Infatti, dalla creazione del mondo in poi, le sue perfezioni invisibili possono essere contemplate con l’intelletto nelle opere da lui compiute, come la sua eterna potenza e divinità;
    essi sono dunque inescusabili, perché, pur conoscendo Dio, non gli hanno dato gloria né gli hanno reso grazie come a Dio, ma hanno vaneggiato nei loro ragionamenti e si è ottenebrata la loro mente ottusa.
    Mentre si dichiaravano sapienti, sono diventati stolti
    e hanno cambiato la gloria dell’incorruttibile Dio con l’immagine e la figura dell’uomo corruttibile, di uccelli, di quadrupedi e di rettili.”
    (Rm 1.18-23)

  5. Per rendersi conto della gravita’ di quello che e’ successo nei Giardini Vaticani il 4 ottobre, proprio il giorno della festa di San Francesco d’ Assisi, quasi a spregio di questo mistico santo, nonostante i tentativi di minimizzare da parte una imbarazzata gerarchia ecclesiastica( erano solo statuette di folclore locale)
    basta leggere le parole di esultanza che vari siti web Pagani e satanisti hanno detto sull’ accaduto .
    Sul sito Antrodellamagia.news.it per esempio si dice testualmente “Finalmente un atto importante della Chiesa verso il riconoscimento delle religioni pagane e della loro importanza. Noi streghe non possiamo che esserne felicissime” , come riporta Aldo Maria Valli nel post del 16 ottobre “ le streghe son felici “
    AMValli conclude dicendo “ Ora non resta che attendere, in preghiera, l’ ira di Dio”
    Si perche’ noi non siamo piu’ abituati a pensare che ad ogni azione risponde una re-azione, anche nel mondo spirituale. Alla profanazione risponde per forza di cose una maledizione. Nell’ Antico Testamento vediamo bene questa dinamica, ma non perche’ Dio sui cattivo o vendicativo in senso antropomorfo, ma semplicemente perche’ nella mirabile realta’ spirituale e anche materiale TUTTO SI TIENE. Come i sacrifici, e le preghiere di un giusto possono salvare da peste e calamita’ , cosi’ la profanazione di luoghi santi puo’ provocare solo calamita’ e attirare la maledizione .
    Per questo chi ha vissuto con indifferenza, del tipo ma tanto non mi riguarda personalmente, gli atti esecrabili di idolatria compiuti dai vertici della Chiesa cattolica, avra’ presto da r icredersi. Quello che e’ successo ci riguarda, tutti. Non resta che attendere, pregando, l’ ira di Dio.

    • Non c’è dubbio che sotto gli occhi di tutti si è verificato l’assoluto impensabile: l’Abominazione della Desolazione.
      È certissimo che questo è un segno apocalittico assieme ai terremoti ed ai rumori di stivali: è la fine di un tempo e di un mondo e capiamo quando Gesù stesso si interrogava se al Suo ritorno avrebbe trovato sola apostasia e come questo sia possibile.
      Però rallegramioci lo stesso, non di questo disastro ma per quello che sta succedendo in piccolo presso i piccoli nel mondo dove c’è una sana reazione del vero popolo di Dio che si organizza per sopravvivere quest’inverno della religione cattolica, sapendo che nulla dura, neanche l’empio!
      Rallegriamoci per il coraggio di questo ragazzo: fossero tutti i laici cristiani mossi come lui dal timore di Dio e da una Fede a tutta prova, invece di rimanere leoni da tastiera.
      In Pace

      • Finalmente ho potuto vedere il video di quello che è successo nei giardini vaticani , e non è molto dissimile da quello che è sempre successo nei paesi esotici del mondo quando il Papa andava a visitarli.
        Non esiste nessun inchino a nessun idolo, e pensare che la statuetta in questione sia stata omaggiata dal Papa come se fosse una divinità è veramente malizioso. Gli è stata mostrata, ci ha fatto sopra il segno della croce , dopo l’insistenza della persona che gliela data a prenderla in mano , come credo faccia con qualsiasi cosa gli venga posta davanti come se fosse preziosa quando qualcuno lo vede da vicino, che sia un ritratto, un gioco del figlio morto, una crocetta o un piatto di tortellini.
        Bisognerebbe allora vedere come tanti cristiani trattano le reliquie cristiane vere (poche) o presunte (la maggior parte), se vogliamo parlare di superstizione o sacrilegio. Il mondo è pieno di chiodi , pezzi di legno e tessuti di dubbia provenienza che vengono osannati (loro , non il Cristo che rappresentano).
        La gente si affeziona alla Madonna di quel posto, e non di quell’altro posto, come se fossero due madonne diverse. E la Chiesa da secoli lascia fare, perchè tutto è bene quello che concorre a consolidare la fede in Dio, ma certo alcune deviazioni sono evidenti perchè si finisce per adorare l’oggetto invece che la divinità.
        Se poi vogliamo parlare di coraggio, questo ragazzo farebbe meglio ad impiegarlo per andare a predicare il vangelo ed aiutare i bisognosi laddove i cristiani rischiano la vita. Ma se tanto questo gesto è piaciuto, al limite di giustificarlo fino anche ad esaltarlo, per quale motivo ci si dovrebbe poi scandalizzare se qualcuno prende crocefissi ed icone ed in nome di qualche altra « vera fede » gli fa fare la stessa fine nel tevere?
        Dal sinodo sull’ Amazzonia, come previsto, non è emerso niente di sconvolgente. E’ servito solo a far parlare il web per settimane prima e tra poco si dimenticherà tutto, ed a dare qualche giustificazione a chi cerca sempre il modo di scaricare sugli altri e la Chiesa il motivo per il quale continua a fare gli stessi peccati.
        Buona Domenica.

        • Caro Mente Libera a questo punto, visto che la pensi cosi’ , perche’ invece del Padre Nostro non reciti la Preghiera alla Pachamama come pubblicata dall’ opuscolo UFFICIALE del,a Conferenza episcopale italiana è fatta recitare ai fedeli in Chiesa a Verona?

          Pachamama di questi luoghi, bevi e mangia a volonta’ questa offerta
          Perche’ sia fruttuosa questa terra
          Pachamama Buona Madre sii propizia sii propizia !

          Se rivolgersi ad una statuetta con preghiere di impetrazione come se fosse una entita’ Spirituale con potere di non e’ idolatria cosa lo e’ Mente Libera? Se io invece che alla Vergine Maria mi rivolgessi alla statua di Giunone o di Kali’ chiamandola buona madre, non starei compiendo un a preghiera idolatrica?
          Mente Libera non scherziamo per favore su queste cose: ricordati che i primi martiri furono uccisi perche’ rifiutarono di piegare il ginocchio e sacrificare alle statue dei Numi Romani proclamando che solo a Dio e’ dovuto il culto..
          Secondo la tua mentalita’ furono dei poveri fessi , dei rigidi, degli integralisti ?
          E che dire degli odierni martiri in terra di Islam che non si piegano a sottomettersi al Corano a rischio della vita?

          • Questi popoli hanno un rapporto talmente profondo con la terra e la foresta, che è tutto (casa, sostentamento , riparo, tutto) che non è così scandaloso adattarsi a parte delle loro tradizioni per trasportarli lentamente verso il vero credo. L’alternativa è lasciarli alla sola Pachamama, senza dargli possibilità di sentire il Vangelo o costringerli con la forza come fecero i conquistadores.
            Quanti cristiani pregano solo i santi, o quel santo particolare ?
            I Napoletani pregano San Gennaro , secondo una tradizione secolare, anche se pare che San Gennaro non sia mai esistito!
            Se la Chiesa dicesse urbi et orbi : « abbiamo appurato che San Gennaro non è mai esistito, smettete di fare devozioni e preghiere e non credete al sangue che di sicuro è falso », secondo te a Napoli non ci sarebbe la rivoluzione con perdite di fede?
            Attento che il numero dei cristiani che venerano questo o quel santo o questa o quella madonna (come se ce ne fosse più di una) , e non pensano a Cristo, è superiore da sempre a quello che pensi.
            Il problema è che tanti cristiani non accettano che altri , in modi diversi , possano arrivare a Dio e salvarsi. Vogliono la purezza (degli altri) senza preoccuparsi della propria di purezza, quella vera, di non commettere i peccati.
            L’idolatria verso il denaro, per esempio, è di gran lunga più pericolosa di quella di poche migliaia di indios per la Pachamama.

            • Tu Mentelibera, continui ad ammassare legna sull’altare del “nessuno è perfetto”, “c’è di peggio” e “chi è senza peccato scagli la prima pietra”, ma non sono questi i noccioli del problema, né si va molto lontano così ragionando…

              • Seguendo i ragionamenti di Mente Libera non si vede perche’ evangelizzare gli indios al culto del Dio cristiano:perche’ non lasciarli alle loro credenze ancestrali? Se tali credenze per esempio nelle Pachamama sono sono cosi’ salvifiche per loro , come la devozione dei cristiani ai santi , perche’ mai annunciare loro il Cristo?
                Loro credono che pregando la Madre Terra quale Dea e offrendo ad essa libagioni e offerte a volte cruente con sacrifici di animali( e nel passato sacrifici umani) avranno dei benefici da questa entita’ . E perche’ togliergli questa fede? E perche’ cercare di convertirli?
                Perche’ mai evangelizzare gli indigeni, battezzarli, insegnargli il catechismo?Anzi perche’ mai ci dovrebbero essere i Amazzonia preti cattolici, sposati o no, quando ci sono gia’ i loro Preti locali, gli sciamani ?Anzi perche’ mai Evangelizzare chiunque: qualunque popolo infatti ha i suoi dei , le sue tradizioni, fin dalla notte dei tempi, in Africa c’ e’ una religione animista, in Mongolia c’ e’ lo sciamanesimo, perche’ mai evangelizzare, cioe’ portare il messaggio cristiano a questi popoli e non lasciarli nelle loro fedi locali SE SONO COSI’ SALVIFICHE come la fede in Gesu’ ? Come ’ mai Mente Libera andare in missione , battezzare, dare i sacramenti? Se non e’ vero che SOLOla fede in Gesu’ e’ salvezza per le anime, che senso ha la missione, l’ evangelizzazione, l’ annuncio?
                E in ultima analisi: perche’ mai la Chiesa cattolica dovrebbe esistere se tutte le religioni, le credenze, i culti, le tradizioni sono indifferenti?

                • Ragazzi, calmi… ML65 non è cattolico, certe cose non ha avuto la grazia di conoscerle e, quindi, ancor meno di capirle.
                  C’è un oceano tra la sua comprensione del mondo e la Buona Novella di Cristo che annuncia la Chiesa.
                  Rispettiamo le differenze.
                  In Pace

                • Gentile Simon, non è distribuendo patenti di cattolicesimo che aumenterai di una virgola la predisposizione di qualcuno all’ascolto.
                  Ricordati che tra il fariseo ed il pubblicano Gesù sempre si schiera con il secondo il quale conosce i propri peccati e non giudica il prossimo.
                  Tutti hanno capito che tu avresti fatto tutto diverso. Ma non sei tu ad avere la responsabilità della Chiesa, ne hai scelto di orientare la tua vita per poterla un giorno avere.
                  Accetto tutte le critiche nei miei confronti, ma io mi sto limitando a difendere quello che fa la Chiesa Cattolica (anche senza capirlo).
                  Nulla di quello che è stato fatto è opera mia , e tutto quello che è stato fatto è approvato da centinaia di vescovi e decine di cardinali, ordinati spesso da Papi diversi da quello attuale. Se io non sono cattolico allora non sono cattolici neppure loro. Non vedo perché personalizzare su di me la responsabilità di altri.

                • Non ti preoccupare che sono centinaia di vescovi e decine di cardinali che hanno guardato a quel che è avvenuto in Vaticano con orrore per non parlare dei milioni di cattolici veri che, scandalizzati dall’apostasia generalizzata ai vertici del Vaticano, pregano e offrono sacrifici in riparazione per quel che è avvenuto. Non conosco una sola persona intorno a me (e ne conosco più che un paio) che non sia stato profondamente ferito dagli atti apostatici in questione. Credo che tutti hanno capito, oltr’alpi chi sia chi tiene le redini della struttura ecclesiatica (struttura che non è la Chiesa a lei sola).

                  Gesù si è sempre schierato contro gli idoli (e mai i farisei o i pubblicani sono stati idolatri) e chi ne aveva e questo della pachamama è un idolo: chi si fa abbindolare dal discorso dei Ruffini & Co, lo è perché vuole farsi abbindolare, probabilmente perché è più facile darsi al paganesimo de facto che di correggere i propri vizi per Carità di Dio.

                  Ho la responsabilità della Chiesa come chiunque: Essa passa per il mio cuore e la mia responsabilità si estende non su tutto l’orbe, ma sulle persone di cui sono in carica, in contatto, e non posso, ammeno di dannarmi, chiamare il male bene ed il bene male, o dire a chiunque di seguire le estravaganze eretiche e apostatiche di chi crede essere al di sopra della Chiesa perché al Suo vertice: obbedisco ed ascolto solo la Chiesa animata dallo Spirito.

                  Il disastro ecclesiale non farà che accelerarsi: la coda del dragone spazza via un terzo delle stelle nel cielo quando l’abominazione della desolazione entra nel Tempio.

                  Anche se avessi un solo occhio non seguirò mai un cieco.

                  In Pace

        • Prima lettura della messa di oggi:

          2 MACCABEI 7,1-2.9-14

          In quei giorni, 1 ci fu il caso di sette fratelli che, presi insieme alla loro madre, furono costretti dal re a forza di flagelli e nerbate a cibarsi di carni suine proibite.
          2 Il primo di essi, facendosi interprete di tutti, disse al re: « Che cosa cerchi di indagare o sapere da noi? Siamo pronti a morire piuttosto che trasgredire le patrie leggi ». 9 E il secondo, giunto all’ultimo respiro, disse: « Tu, o scellerato, ci elimini dalla vita presente, ma il re del mondo, dopo che saremo morti per le sue leggi, ci risusciterà a vita nuova ed eterna ».
          10 Dopo torturarono il terzo, che alla loro richiesta mise fuori prontamente la lingua e stese con coraggio le mani 11 e disse dignitosamente: « Da Dio ho queste membra e, per le sue leggi, le disprezzo, ma da lui spero di riaverle di nuovo »; 12 così lo stesso re e i suoi dignitari rimasero colpiti dalla fierezza del giovinetto, che non teneva in nessun conto le torture.
          13 Fatto morire anche questo, si misero a straziare il quarto con gli stessi tormenti. 14 Ridotto in fin di vita, egli diceva: « È bello morire a causa degli uomini, per attendere da Dio l’adempimento delle speranze di essere da lui di nuovo risuscitati; ma per te la risurrezione non sarà per la vita »

          In Pace

  6. ABACUC 2

    18 A che giova un idolo
    perché l’artista si dia pena di scolpirlo?
    O una statua fusa o un oracolo falso,
    perché l’artista confidi in essi,
    scolpendo idoli muti?
    19 Guai a chi dice al legno: «Svegliati»,
    e alla pietra muta: «Alzati».
    Ecco, è ricoperta d’oro e d’argento
    ma dentro non c’è soffio vitale.
    20 Il Signore risiede nel suo santo tempio.
    Taccia, davanti a lui, tutta la terra!

    LEVITICO 26

    1 «Non vi farete idoli, né vi erigerete immagini scolpite o stele, né permetterete che nel vostro paese vi sia pietra ornata di figure, per prostrarvi davanti ad essa; poiché io sono il Signore vostro Dio.

    2RE 17

    28 Venne uno dei sacerdoti deportati da Samaria che si stabilì a Betel e insegnò loro come temere il Signore.
    29 Tuttavia ciascuna nazione si fabbricò i suoi dèi e li mise nei templi delle alture costruite dai Samaritani, ognuna nella città ove dimorava. 30 Gli uomini di Babilonia si fabbricarono Succot-Benòt; gli uomini di Cuta si fabbricarono Nergal; gli uomini di Amat si fabbricarono Asima. 31 Quelli di Avva si fabbricarono Nibcaz e Tartach; quelli di Sefarvàim bruciavano nel fuoco i propri figli in onore di Adram-Mèlech e di Anam-Mèlech, dèi di Sefarvàim. 32 Venerarono anche il Signore; si scelsero i sacerdoti delle alture, presi qua e là, e li collocavano nei templi delle alture. 33 Temevano il Signore e servivano i loro dèi secondo gli usi delle popolazioni, dalle quali provenivano i deportati. 34 Fino ad oggi essi seguono questi usi antichi: non venerano il Signore e non agiscono secondo i suoi statuti e i suoi decreti né secondo la legge e il comando che il Signore ha dato ai figli di Giacobbe, che chiamò Israele. 35 Il Signore aveva concluso con loro un’alleanza e aveva loro ordinato: «Non venerate altri dèi, non prostratevi davanti a loro, non serviteli e non sacrificate a loro, 36 ma temete il Signore, che vi ha fatti uscire dal paese d’Egitto con grande potenza e con braccio teso: davanti a lui solo prostratevi e a lui offrite sacrifici. 37 Osserverete gli statuti, i decreti, la legge e il comando che egli vi ha prescritti, mettendoli in pratica sempre; non venererete divinità straniere. 38 Non vi dimenticherete dell’alleanza conclusa con voi e non venererete divinità straniere, 39 ma venererete soltanto il Signore vostro Dio, che vi libererà dal potere di tutti i vostri nemici». 40 Essi però non ascoltarono: agirono sempre secondo i loro antichi costumi.
    41 Così quelle genti temevano il Signore e servivano i loro idoli; i loro figli e nipoti continuano a fare oggi come hanno fatto i loro padri.

    2CRONACHE 24,18

    Costoro trascurarono il tempio del Signore Dio dei loro padri, per venerare i pali sacri e gli idoli. Per questa loro colpa si scatenò l’ira di Dio su Giuda e su Gerusalemme.

    SALMI 105,36

    Servirono i loro idoli
    e questi furono per loro un tranello.

    SAPIENZA 14,27

    L’adorazione di idoli senza nome
    è principio, causa e fine di ogni male.

    ISAIA 2,20

    In quel giorno ognuno getterà
    gli idoli d’argento e gli idoli d’oro,
    che si era fatto per adorarli,
    ai topi e ai pipistrelli,

    ISAIA 30,22

    Considererai cose immonde le tue immagini ricoperte d’argento; i tuoi idoli rivestiti d’oro getterai via come un oggetto immondo. «Fuori!» tu dirai loro.

    GEREMIA 10,5

    Gli idoli sono come uno spauracchio
    in un campo di cocòmeri,
    non sanno parlare,
    bisogna portarli, perché non camminano.
    Non temeteli, perché non fanno alcun male,
    come non è loro potere fare il bene».

    BARUC 6,41. 44

    Costoro, pur rendendosene conto, non sono capaci di abbandonare gli idoli, perché non hanno senno.

    Quanto avviene attorno agli idoli è menzogna; dunque, come si può credere e dichiarare che costoro sono dèi?

    E perché non si dica che è tutto « Vecchio » Testamento, solo alcune citazioni dal « Nuovo »:

    1Corinzi 8,10

    Se uno infatti vede te, che hai la scienza, stare a convito in un tempio di idoli, la coscienza di quest’uomo debole non sarà forse spinta a mangiare le carni immolate agli idoli?

    1Corinzi 10,19

    Che cosa dunque intendo dire? Che la carne immolata agli idoli è qualche cosa? O che un idolo è qualche cosa?

    1Corinzi 12,2

    Voi sapete infatti che, quando eravate pagani, vi lasciavate trascinare verso gli idoli muti secondo l’impulso del momento.

    2Corinzi 6,16

    Quale accordo tra il tempio di Dio e gli idoli? Noi siamo infatti il tempio del Dio vivente, come Dio stesso ha detto:
    Abiterò in mezzo a loro e con loro camminerò
    e sarò il loro Dio,
    ed essi saranno il mio popolo.

    1Tessalonicesi 1,9

    Sono loro infatti a parlare di noi, dicendo come noi siamo venuti in mezzo a voi e come vi siete convertiti a Dio, allontanandovi dagli idoli, per servire al Dio vivo e vero

    Quindi la domanda (che sarebbe in verità retorica), quale il compito della Chiesa verso TUTTI i pagani, verso coloro che sono idolatri non per colpa e rifiuto di Dio (anche per questi comunque c’è una Parola), ma per profonda ignoranza?

    Pur con tutta la misericordia possibile e dovuta, ci si può permettere di far credere loro che che un qualsiasi idolo è « intercambiabile » con il Dio Unico e Vero, che possono avere Speranza e Vita non abbracciando Cristo quando è loro degnamente e con valentia, offerto?

    E verso il Popolo di Dio, si può correre il rischio di fare credere che il Dio di Gesù Cristo e « scambiabile », con qualsivoglia « altro dio » o peggio idolo.

    La religiosità naturale di ogni Uomo (che per ignoranza facilmente si crea o si dà agli idoli), che Dio stesso ha infuso nel cuore dell’Uomo per spingerlo alla ricerca del Sommo Bene, è leva e punto di partenza della ricerca perché si approdi a Cristo o può essere considerata un « beato status quo », in cui lasciar cullare le anime che vi si trovano?

    Gli indigeni d’Amazzonia, adoratori di pachama, tornano da Roma con sani dubbi e sante illuminazioni che li possono convertire a Cristo o illusi e (ancor più) convinti del loro « credo santificato » (SIC).

    Certo, potranno dire: « accogliente popolo quello Cattolico e la sua gerarchia », ma questo darà loro la Salvezza?
    Possiamo sperarlo perché Dio non imputerà loro le colpe di chi non ha annunciato loro Cristo… ma non vorrei essere nei panni di chi a questo Annuncio è venuto meno.

    Guai a me se non annunciassi il Vangelo.

    • Fermo restando che a me non sarebbe mai venuto in mente di scrivere e pubblicare una preghiera alla pachamama o chiunque altro , confido che lo ha fatto sappia quello che fa e lo faccia per il bene perché conosce quelle realtà.
      A leggerla così resto anche io scandalizzato ma ripeto il concetto di prima.
      D’altra parte la Terra anche per i cristiani è considerata immagine del divino e non a caso San Francesco diceva :  » Laudato si’, mi’ Signore, per sora nostra matre terra, la quale ne sustenta et governa, et produce diversi fructi con coloriti flori et herba. » . Nostra Madre Terra. La trattava quindi da Essere Vivente come se avesse una coscienza propria , ovviamente specchio della coscienza di Dio. Per popoli che vivono in simbiosi con la Terra questa apparente coscienza è ancora più nitida e visibile. Pregare la Terra significa pregare chi l’ha creata e la governa .
      È inutile citare quante volte nella Bibbia vengano condannati gli idoli che però in quel caso erano idoli che si sostituivano a Dio.
      Io Credo la Chiesa, e la sua sapienza. Se questo della Pachamama sarà un errore verrà presto dimenticato. Se è cosa buona dara i suoi frutti. Attenzione a non dare retta al Demonio che vuole distruggere la Chiesa utilizzando la divisione.

      • Eh no caro Mente Libera gli errori non saranno “ presto dimenticati” . Le cose buone danno frutti buoni e le cose cattive danno frutti cattivi. E i frutti cattivi avvelenano, e vanno avanti avvelenando generazioni e generazioni. Guardate cosa ha provocato il frutto cattivo dell’ eresia detta modernismo, condannata si’ dalla Chiesa ma ahime’ non estirpata: i frutti avvelenati sono crisi di vocazioni, perdita del senso del sacro, allontanamento di intere generazioni da Dio. L’ idea del “ sincretismo religioso” , del “ tutte le religioni sono volute da Dio “ e’ un frutto avvelenato.
        Se si fa passare l’ idea che adorare IN UNA CHIESA CATTOLICA una statuetta inca detta Pachamama sia un innocuo e folcloristico diversivo alle solite litanie alla Santa Vergine Maria, si finisce poi come come quel parroco a Firenze che ogni venerdì fa fare DENTRO LA CHIESA e di fronte al Tabernacolo e a Cristo Crocifisso la preghiera agli islamici
        prosternati alla Mecca e rivolta ad Allah , tanto …..siamo tutti appartenenti a religioni abramitiche no?

        “ vostro Padre non e’ Abramo ma il Diavolo” ha detto Gesu’ agli ebrei del suo tempo che volevano ucciderlo, secondo quel che e’ riportato dal Vangelo di Giovanni. E non si riferiva solo a quelli che volevano ucciderlo allora, ma a tutti quelli che lo uccidono anche oggi, negando che solo LUi e’ il Signore, che solo in Lui vi e’ salvezza, a quei cristiani che lo hanno dimenticato per farsela con pagani ed idolatri.

      • @ML, tu “confidi che lo ha fatto sappia quello che fa e lo faccia per il bene perché conosce quelle realtà.”

        Ma quale realtà? Quella di un parrocchia della Diocesi di Verona?
        Veramente nella tua beata e accondiscendente fiduciosa speranza, speri simile scandalosa, pagana preghiera, serva???

        Veramente nella di cui sopra beata intenzione, credi che chi prega “madre terra”, stia pregando il suo Creatore? Questo non è assolutamente vero, nella misura in cui a questa terra si dà “volto” e forma in una qual si voglia rappresentazione e a questa si rende culto.
        Il Cristiano benedice DIO per aver creato la Terra, non prega la Terra per pregare Dio.
        Come fai a citare in tal senso e a San Francesco?

        Certo chi prega pachamama, non può pregare Dio perché non lo conosce, ma tornano le domande mie di cui sopra alle quali neppure una risposta hai dato.

        Trovi inutile “inutile citare quante volte nella Bibbia vengano condannati gli idoli”?
        Davvero? A me è tornato utile… forse era utile lo avesse fatto anche don Claudio Castellani, parroco della parrocchia del Veronese di cui sopra…

        Per di più, io non ho citato “quante” volte, perché sarebbero state almeno il triplo. Ho citato quei passaggi che parlavano per lo più di idoli “scolpiti”, di idoli resi visibili, come lo è la statua del pachamama laddove venisse adorata e non fosse semplice oggetto di folklore.

        Infine, mi spiace, ma di nessun valore e valenza, in questo contesto l’appello alla non-divisione.
        Personalmente io non divido, nè mi divido dalla Chiesa che mi è Madre, ma prendo le distanze e divido ciò che vedo buono da ciò che vedo quanto meno rischioso.
        Vedo che la divisione (e ne soffro) viene dalla poca chiarezza, dai fraintendimenti che sono generati da poca prudenza e dalla paura forse di non riuscire a “inglobare” tutto e tutti.

        Ma Cristo non è venuto sulla Terra per “inglobare” come farebbe una massa informe, “tutto e tutti”, ma perché tutti e tutti possano avere una (UNA) Via, una (UNA) Verità e un Corpo (con tutte le membra ben compaginate e connesse) e questo Corpo abbia le SUE fattezze.
        Così che al momento opportuno anche qui si trovasse “fuori” di questo Mistico Corpo, possa a Lui volgere lo sguardo ben sapendo dove guardare.

      • Guarda ML65 che la preghiera di San Francesco d’Assisi esprime l’esatto contrario di quanto avvenuto nell’apostasia del cosiddetto sinodo amazonico ed i culti correlati.

        Rileggiti quel che tu stesso ai riportato e usa la grammatica italiana:

        (1) ” Laudato si’, mi’ Signore,…” : San Francesco loda il SIgnore Iddio, a Lui va la sua adorazione, lui non è prosternato davanti nessuna creatura

        (2) “… per sora nostra matre terra:::” : San Francescesco chiama matre terra “sora”, sorella, in quanto è essa stessa creatura, non è per lui un’entità divina o semidivina

        (3) “…a quale ne sustenta et governa, et produce diversi fructi con coloriti flori et herba” : e la ragione per la quale San Francesco loda Dio è perché la terra ci sostenta e ci regola nel quotidiano per giunta dandoci bellezza e nutrimento.

        A nessun momento sora matre terra è vista come un’entità personalizzata, a nessun momento San Francesco si rivolge ad essa come mediatrice per raggiungere il SIgnore: è l’uomo, laudante, che “connette” la terra a Dio tramite la sua laude non il contrario e questa lode è possibile solo perché il Cristo ne ha aperto la via sulla Croce.

        La disonestà intellettuale dei varî Tornielli, Ruffini e papi Francesco è blatante quando riferendosi a questo passo: non è la natura in quanto tale che ci conduce a Dio ma è la natura che trova il suo cammino verso Dio tramite Cristo. La Natura, creatura, non può mai essere adorata, ma va da essere santificata: non è adorandola che salviamo gli amazzoni, ma permettendo a codesti di andarsene via, girando le spalle a questo falso idolo, santificandosi loro stessi all’immagine dell’uomo Cristo Gesù. Finché adorano la pachamama adorano il diavolo.

        E le cerimonie in Vaticano ed in Chiesa in presenza del Santo Padre, sono una pura abominazione della desolazione, apostasia reale, scandalo mortale e ci danno la chiave satanica dello spirito vero che ha mosso il sinodo e chi lo ha mandato.

        In Pace

        • Mi dispiace essere da scandalo, ma vorrei provare a girare i concetti.
          Pur non approvando questa preghiera (l’ho scritto prima, che anche io la trovo personalmente sconcertante) non posso ignorare la mia esperienza personale, peraltro condivisa con quella di tante persone.
          La Chiesa , in particolare nei cammini particolari , movimenti , etc etc, da sempre applica un concetto progressivo.
          Poiché questi movimenti spesso si rivolgono a persone lontane, decristianizzate o atee, le dottrina cattolica viene introdotta progressivamente senza dare chiara visione di quello che avverrà dopo. D’altra parte se ad una persona che non conosce le 4 operazioni dessimo da studiare subito trigonometria essa scapperebbe per paura o per scandalo.
          Allo stesso modo le persone quando sono pieni degli idoli del mondo (soldi, tempo, etc etc) non possono essere messi davanti all’abbandono immediato degli stessi, a favore di tutta un’altra vita, altrimenti scapperebbero scandalizzati o impauriti.
          Essi vengono progressivamente introdotti fino a quando non saranno pronti a ricevere parole più serie sull’abbandono di tutto ciò che non è Dio. Questo può accadere anche dopo anni, ed anche in quel caso è traumatico, ma si tratta di un trauma ormai fondato su una esperienza vissuta di grazie ricevute , e quindi più giustificato da affrontare.
          Questa è una pedagogia sapiente. D’altra parte molti partono dall’ateismo totale per arrivare a spendere tutta la propria vita e le proprie forze e i propri soldi per Dio.
          Personalmente ho visto tante vite trasformate in questo modo, di persone che sono partite , come gli indios amazzonici , pieni di idoli. Gli idoli di se stessi , del benessere , dei soldi o magari di questo o quel Santo vissuto come se fosse Dio, e sono arrivate al punto di dare veramente tutto per il Vangelo.
          A nessuno di loro è stato impedito di mantenere per un tempo questi idoli , ma il loro cuore lentamente è stato orientato al giusto modo di avere fede, ed allora sono stati loro stessi che lentamente si sono liberati di tali idoli ed hanno capito che c’è un solo Dio.
          Personalmente, a partire da me stesso, se immediatamente mi fosse stato mostrato il percorso per arrivare al punto di arrivo, sarei fuggito subito.
          Buona Giornata.

          • Questo che scrivi qui ML65 non è scandalo ma buon senso apostolico.
            Per giunta serve più dare l’esempio che sparare teorie e con questo con te concordo.

            Ma quel che è successo qui è il contrario: qui si è messo nel luogo stesso dove sono stati martirizzati i primi cristiani un’idolo pagano (alquanto cruento in realtà) e lo hanno adorato. Questa è un’abominazione.
            Se lo adorano nella loro foresta equatoriale in quanto tappa nel loro processo sprirtuale è una cosa. Adorarlo nelle chiese cattoliche, con tanto di benedezioni papali e di altri chierici de facto apostati, questo non va bene: questo ha sempre portato la condanna radicale di Dio e ormai noi cattolici siamo lo scherzo dei musulmani, dei protestanti , degli ortodossi e con ragione, per giunta!

            In Pace

          • @ML, questa è sapiente pedagogia di sempre e che vale per ognuno di noi, ma qui non si sta parlando della progressione interiore dei singoli…

            Si sta parlando di SEGNI che EDUCANO e TESTIMONIANO una REALTA’.

            Per quel che ne so io, anche in cammini o esperienze particolare (e anche qui il distinguo non sarebbe da poco, perché qui parliamo della Chiesa “ufficiale”, mi si passi il termine, non di realtà “particolari” che hanno tutto un loro senso e iter – sempre laddove riconosciuto), non troviamo SEGNI equivoci e contaminazioni con forme idolatriche o pagane, poste allo stesso piano e sullo stesso livello dei Simboli Sacri che sono Cristiani.

            Il tuo esempi NON è sovrapponibile a ciò di cui stiamo parlando… Un indigeno dell’Amazzonia impiegherà il tempo che la Grazia riterrà a lui necessario ad abbandonare il cuor suo pachamama*, così come avviene per noi peccatori “nostrani” sempre chiamati a conversione, ma tutto ciò è sempre più aiutato dalla chiarezza e dalla non-ambiguità della proposta.
            *(peraltro i Segni chiari e inconfutabili e la Grazia di Dio, possono suscitare un rifiuto totale e immediato accompagnato da gesti che sottolineano questa conversione – vedi liberarsi degli idoli o ciò che li rappresenta).

            E’ proprio segno dei Tempi nostri e delle sue ambiguità, il progredire del peccato, della menzogna, degli inganni.
            Se ciò è certamente dovuto a Satana, principe di ambiguità e menzogna, maestro di peccato e perversioni, sanguinario e omicida, dall’altra parte non possiamo non vedere i nostri limiti ed errori nel non contrastare efficacemente la sua opera nefasta.

            Primo contrasto efficace è appunto smascherarlo in tutte le sue manifestazioni.
            Le false religioni, sono una di queste manifestazioni, quindi – come sempre – non urlerai al singolo “IDOLATRA!”, “ADORATORE di SATANA”, ma lo porrai nella verità a partire dalla Verità di ciò che Verità è.

            Non dico che ciò sia semplice nei fatti, nelle scelte di comportamento o di prassi, ma c’è da porre doppia attenzione, perché se chi viene a farti visita, ti porge come dono un’immagine idolatra, la puoi anche ricevere e puoi ringraziare perché vedi l’intenzione del cuore, ma non credo che neppure tu, in casa tua la appenderai di fianco al Crocefisso o ti inchinerai ogni volta passandole di fronte o rivolgerai ad essa una preghiera.

            Facendo ciò oltre a peccare tu, non faresti un buon servizio a chi ti ha portato il dono, e a chi visitasse la tua casa.

            Qui mi fermo sull’argomento.

            • Capisco tutte le obiezioni, ma :
              1) Non ho visto dai video dei preti cristiani che adoravano statuette. Continuo a leggere queste cose ma non le vedo.
              2) Se la preghiera non avesse una funzione pedagogica orientata agli indios, allora dobbiamo credere che Il Papa e i cardinali credono davvero alla Dea Terra , il che lo escludo. Se pensassi che il Papa eletto pensa alla Dea terra come vera Dea , cesserei di essere Cattolico visto che lo spirito santo avrebbe fatto davvero un bel danno nell’eleggerlo. Il che non mi pare verosimile.

              • Sì, c’è chiaramente un francescano prostato in ginocchio fronte contro terra in adorazione della pachamama e di un priapo assieme agli altri. C’è anche una donna che procede a benedizioni stregonesche con un mucchio di terra nello stesso giardino, eppoi vi sono tutti gli apostati, vescovi e cardinali compresi a darsi la mano in un girotondo alla fine della cerimonia, con il papa beninteso, che rimane però seduto.
                Non c’era niente di pedagogico per gli indios come lo puoi constatare dalla video che dici aver visto: al massimo era pedagogico per i prelati presenti che hanno imparato cosi come adorare un falso dio.
                Lo Spirito Santo non elegge nessuno, ma fa con quel che gli uomini eleggono: credi forse che abbia eletto Alessandro Borgia o i papi pornocrati alla fine del primo millennio?
                Il messaggio del papa partecipando a questa sconcezza è simile a quello di Pietro quando partecipava ai pasti kosher in Antiochia… da essere reguardito da Paolo!
                In Pace

                • E dove si vede questo video ?

                • Ma come, ML65 ? Credevo che tu avevi detto che li avevi visti!!! Parli senza sapere?
                  Vai sul sito del vaticano e lo trovi.
                  Comunque qui un sunto in 10 minuti:

                  In Pace

                  ((Qui qualche altra scena: https://twitter.com/CatholicSat/status/1180108810637193218))

                  ((Qui la cerimonia intera https://youtu.be/1wioisaIU2I ))

                • Ciò che preoccupa non è la piantumazione di una abero (l’ulivo poi è un simbolo di Pace che rientra peraltro nella Tradizione Cristiana), vorrebbe dire che siccome è stata utilizzata durante la Rivoluzione Francese, la Cristianità non può più piantare un albero in modo simbolico…

                  Non è neppure la « location », manco male nei giardini e non in chiesa (difficile piantare un albero lì), ma a mio giudizio è proprio il prostrarsi di consacrati (a Dio), nello stesso identico modo in cui lo fanno « sacerdoti » o credenti di un culto panteistico.

                  Perché delle due l’una: o chi lo ha fatto lo ha fatto come ipocrita pantomima (atteggiamento degno?) o dà realmente una qualche valenza spirituale a questo « segno » (e tornano le domande che ho già posto…).

                  Infine, proprio per le due eccezioni qui sopra (probabilmente altre ce ne sarebbero), è cosa buona che il Santo Padre, permetta questo prostrarsi di consacrati (a Dio), in sua presenza?
                  Posso arrivare a capire che lo conceda a degli indigeni per quella visone di gradualità di cui si è già parlato, (anche se si potrebbe obiettare più consono laddove fosse il Papa ospite in « casa altrui », piuttosto che il contrario), ma non che conceda a dei suoi « diretti sottoposti » – mettiamola così per capirci al volo – un simile atteggiamento.

                • La video l’ho scelta non tanto per i commenti che non condivido in toto quanto per il riassunto in 10 minuti dell’oretta che ha durato questa abominazione. A questo possiamo aggiungere processioni in Vaticano, altre preghiere in San Pietro intorno a questo idolo, e cerimonie sacrileghe in Transpontina. Quel che è visceralmente scioccante e che Dio ha in odio fin dall’inizio della Bibbia è l’uso del culto dovuto al solo Dio per falsi idoli: è il peccato di Salomone, quello del vitello d’oro di Aaronne, quello dell’abominazione della desolazione quando Zeus fu posto nel Tempio.
                  La totale mancanza di sensibilità da parte del Santo Padre circa questo sacrilegio e blasfemia nell’uso dei luoghi i più sacri del cattolicesimo mostra agli occhi di tutti quanto il suo cuore sia spento e quanto alcun Timore de Dio, dono dello Spirito Santo, lo anima: e questo è foro esterno.
                  In Pace

                • Cheddire… 🙁

              • Quando Scalfari scrisse dell’ inferno cosi’ come gliene aveva parlato (versione sua…) il Papa, oltre alle smentite ufficiali, ci fu un prete che diede del fatto la propria interpretazione. Il Papa avrebbe dello a Scalfari, PER AMICIZIA (!), non la verita’, troppo dolorosa, ma cio’ che l’amico desiderava sentirsi dire. E il prete lodava tale « sensibilita’ ». Quindi, dico io, se un nostro amico sta per gustarsi un piatto di funghi velenosi, scambiati per porcini, per non dargli un dispiacere, dobbiamo incoraggiarlo nell’ involontario suicidio!
                Questo mi pare l’atteggiamento di molti nei confronti dei riti pagani (perche’ credere che esistano realta’ spirituali oltre quelle umane o angeliche e’ paganesimo, e il paganesimo e’ falso, e nessun uomo merita di credere a cio’ che e’ falso); la prima preoccupazione sembra quella di non offendere, di non « imporre », di non « colonizzare ». Ma l’ errore e’ di considerare la Verita’ come propria conquista, oppure come proprio « modo » di interpretare la realta’ tra i tanti modi possibili, come se si trattasse di obbligar qualcuno a vestirsi, o mangiare all’ occidentale. Ma la Verita’ Cattolica e’ universale, e’ per tutti. E va detta cosi’ come ci e’ stata data, E, anzi, forse proprio quei popoli ne faranno un uso migliore….
                Scusa, ML, lo so questa non e’ la tua posizione, ma se non sgombriamo tutte le ambiguita’, su questi temi, poi rischiamo di non capirci piu’, per un lungo periodo.
                Pax

  7. A volte mi chiedo come sia possibile, ammeno di essere schizofrenico, recitare quotidianamente il Breviario e, al contempo, promuovere l’idolatria nella Chiesa. Uno che ha una minima vita di preghiera genuina semplicemente non può!

    Oggi, ad esempio, nell’ Ufficio delle Letture:

    Dal libro del profeta Daniele 3, 8-12. 19-24. 91-97

    La statua d’oro del re. I fanciulli tolti dalla fornace

    Una volta alcuni Caldei si fecero avanti per accusare i Giudei e andarono a dire al re Nabucodonosor: «Re, vivi per sempre! Tu hai decretato, o re, che chiunque avrà udito il suono del corno, del flauto, della cetra, dell’arpicordo, del salterio, della zampogna e d’ogni specie di strumenti musicali, si deve prostrare e adorare la statua d’oro: chiunque non si prostrerà per adorarla, sia gettato in mezzo ad una fornace con il fuoco acceso.

    Ora, ci sono alcuni Giudei, ai quali hai affidato gli affari della provincia di Babilonia, cioè Sadrach, Mesach e Abdenego, che non ti obbediscono, re: non servono i tuoi dèi e non adorano la statua d’oro che tu hai fatto innalzare».

    Allora Nabucodonosor, acceso d’ira e con aspetto minaccioso contro Sadrach, Mesach e Abdenego, ordinò che si aumentasse il fuoco della fornace sette volte più del solito. Poi, ad alcuni uomini fra i più forti del suo esercito, comandò di legare Sadrach, Mesach e Abdenego e gettarli nella fornace con il fuoco acceso. Furono infatti legati, vestiti come erano, con i mantelli, calzari, turbanti e tutti i loro abiti e gettati in mezzo alla fornace con il fuoco acceso. Ma quegli uomini, che dietro il severo comando del re avevano acceso al massimo la fornace per gettarvi Sadrach, Mesach e Abdenego, rimasero uccisi dalle fiamme, nel momento stesso che i tre giovani Sadrach, Mesach e Abdenego cadevano legati nella fornace con il fuoco acceso. Essi passeggiavano in mezzo alle fiamme, lodavano Dio e benedicevano il Signore.

    Allora il re Nabucodonosor rimase stupito e alzatosi in fretta si rivolse ai suoi ministri: «Non abbiamo noi gettato tre uomini legati in mezzo al fuoco?». «Certo, o re», risposero.

    Egli soggiunse: «Ecco, io vedo quattro uomini sciolti, i quali camminano in mezzo al fuoco, senza subirne alcun danno; anzi il quarto è simile nell’aspetto a un figlio di dèi».

    Allora Nabucodonosor si accostò alla bocca della fornace con il fuoco acceso e prese a dire: «Sadrach, Mesach, Abdenego, servi del Dio altissimo, uscite, venite fuori». Allora Sadrach, Mesach e Abdenego uscirono dal fuoco.

    Quindi i satrapi, i prefetti, i governatori e i ministri del re si radunarono e, guardando quegli uomini, videro che sopra i loro corpi il fuoco non aveva avuto nessun potere; che neppure un capello del loro capo era stato bruciato e i loro mantelli non erano stati toccati e neppure l’odore del fuoco era penetrato in essi.

    Nabucodonosor prese a dire: «Benedetto il Dio di Sadrach, Mesach e Abdenego, il quale ha mandato il suo angelo e ha liberato i servi che hanno confidato in lui; hanno trasgredito il comando del re e hanno esposto i loro corpi per non servire e per non adorare alcun altro dio che il loro Dio.

    Perciò io decreto che chiunque, a qualsiasi popolo, nazione o lingua appartenga, proferirà offesa contro il Dio di Sadrach, Mesach e Abdenego, sia tagliato a pezzi e la sua casa sia ridotta a un mucchio di rovine, poiché nessun altro dio può in tal maniera liberare».

    Da allora il re promosse Sadrach, Mesach e Abdenego a cariche pubbliche nella provincia di Babilonia.

    In Pace

    • Uno dei primo episodi che mi era tornato alla mente, quando qui si è aperta la discussione… 😉

      In questo caso è intervenuto l’Angelo di Dio, perche Dio ha così disposto, ma non sono rari gli episodi dove la vita (terrena) di chi non si è piegato agli idoli, non è stata risparmiata.

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