Il martirio dell’irrisione

Mentre guardavo il video della indecente sceneggiata di Novara che ha visto vittima – suo malgrado – il nostro Mario Adinolfi ho pensato: «Ecco, ci siamo: si è avverata la profezia di Monsignor Maggiolini». Sì, perché il mai dimenticato vescovo di Como ha precorso quanto, adesso, sperimentiamo giornalmente.

Ce lo disse nel lontano 2006 in una intervista al Foglio.

Occorrerà che i credenti vincano il senso di minorità. Si tiri fuori il tema della ‘parresia’, il coraggio di dire cose scomode. E anche il tema del martirio. Tredici anni fa ho scritto un libro, ‘Meglio il martirio’. Che oggi non è tanto la scimitarra, i leoni. Oggi il martirio è l’irrisione, il compatimento del mondo rispetto a certe scelte.

Due anni prima anche il teologo ortodosso Olivier Clément aveva registrato «una sorta di persecuzione dei cristiani attraverso la derisione».

Oggi è arrivato, in senso pieno, quel tempo. Un tempo in cui la carità non sarà soltanto irrisa. Di più: sarà accusata di crudeltà. I cristiani appariranno crudeli – lo sono già – agli occhi di quei “compassionevoli” che amano definire l’eutanasia un gesto di pietà, che considerano l’aborto un gesto di liberazione, l’utero in affitto un dono generoso. Il vertice della crudeltà, in quest’ottica, consiste nel ribadire con forza che, al contrario, i malati si curano, non si ammazzano; che i bambini si accolgono, non si uccidono; che i figli non si comprano né si producono in laboratorio e hanno diritto a una mamma e a un papà, ecc.

Basta questo, oggi, per risultare crudeli, cattivi, giudicanti, impietosi. Basta questo, oggi, per essere mortificati in diretta televisiva dal comunista col rolex di turno, tronfia espressione di quei finti contestatori ben alloggiati tra le pieghe del sistema che a parole – e solo a parole – dicono di avversare.

Ma a questo, oggi, ci chiama la fedeltà alla parola di Cristo. In Occidente i cristiani del XXI secolo sono chiamati a fronteggiare il martirio della derisione. Il massimo della pena nella società della comunicazione: l’isolamento dal corpo mediatico.

Mario ci ha mostrato, e per questo gli dobbiamo gratitudine, come si affronta il martirio della derisione (mai dimenticare che martirio sta per testimonianza). Come delle sentinelle in piedi – anche da seduti. Con mitezza e coraggio, come la coscienza vorrà mostrarci. E come ci ha dato indubbia testimonianza Mario Adinolfi.



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15 replies

  1. Geremia 20, 7

    Mi hai sedotto, Signore, e io mi sono lasciato sedurre;
    mi hai fatto forza e hai prevalso.
    Sono diventato oggetto di scherno ogni giorno;
    ognuno si fa beffe di me.

    2Pietro 3, 3-7

    Questo anzitutto dovete sapere, che verranno negli ultimi giorni schernitori beffardi, i quali si comporteranno secondo le proprie passioni e diranno: «Dov’è la promessa della sua venuta? Dal giorno in cui i nostri padri chiusero gli occhi tutto rimane come al principio della creazione». Ma costoro dimenticano volontariamente che i cieli esistevano già da lungo tempo e che la terra, uscita dall’acqua e in mezzo all’acqua, ricevette la sua forma grazie alla parola di Dio; e che per queste stesse cause il mondo di allora, sommerso dall’acqua, perì. Ora, i cieli e la terra attuali sono conservati dalla medesima parola, riservati al fuoco per il giorno del giudizio e della rovina degli empi.

  2. Di questa indecente sceneggiata avrei voluto scrivere qualcosa io, ma tra la rabbia da sfumare, l’infinita pietà per chi si presta in diretta a simili devastazioni dell’animo umano e il poco tempo… beh, per fortuna ci ha pensato il nostro Andreas Hofer con questo inno a quella ragione che non si piega mai, né di fronte alle bugie né tanto meno di fronte alla violenza. Mario ha saputo gestire la situazione con un silenzio impassibile da leone prima e la giusta dose di ironia poi; ironia con la quale ha saputo distendere gli animi e rasserenare la serata.

    Mi hanno riferito che c’erano dei bambini in sala. A pensarci mi sale l’ira. Per altro son certo che ci saranno commentatori che si chiederanno se fosse una serata adatta a dei bambini, già me li vedo. Ma forse proprio a loro Mario deve essere sembrato un grande padre in quel momento. Uno che, provocato in ogni modo, non risponde, se non con uno sguardo di imbarazzata tristezza per coloro che assistono al tutto per causa sua e di pietà nei confronti dei burattini che si sono prestati a tale assurdità, a favor di telecamera (si sussurra per altro delle Iene). Davvero Mario deve essere sembrato loro un gigante di fronte a due nani.

    Nel Vangelo si legge che chi vive nello Spirito avrà lo Spirito come suggeritore. Ebbene, ora sappiamo che suggerisce e agisce anche (e soprattutto) nel silenzio.

  3. La “tecnica” poi ricorda quella tristemente ridicola, provocatoria de le “Femen”…

    Irruzione, disturbo, provocazione, corpi nudi (qui si sono risparmiati gli slogan dipinti sulla pelle) e probabilmente si sperava in una reazione più scomposta, accesa, magari violenta, che non c’è stata perché il Signore ha dato ad Adinolfi l’assistenza del Suo Spirito. Quello del Servo di Javhe.

    “Ho presentato il dorso ai flagellatori,
    la guancia a coloro che mi strappavano la barba;
    non ho sottratto la faccia
    agli insulti e agli sputi.
    Il Signore Dio mi assiste,
    per questo non resto confuso,
    per questo rendo la mia faccia dura come pietra,
    sapendo di non restare deluso.”

    Isaia 50

    Così il cornuto è rimasto scornato.

  4. Sempre più stima per Mario Adinolfi, corretto anche di fronte alle scorrettezze altrui.

    38 Voi avete udito che fu detto: “Occhio per occhio e dente per dente”. 39 Ma io vi dico: non contrastate il malvagio; anzi, se uno ti percuote sulla guancia destra, porgigli anche l’altra; 40 e a chi vuol litigare con te e prenderti la tunica, lasciagli anche il mantello. 41 Se uno ti costringe a fare un miglio, fanne con lui due. 42 Da’ a chi ti chiede, e a chi desidera un prestito da te, non voltar le spalle.
    43 Voi avete udito che fu detto: “Ama il tuo prossimo e odia il tuo nemico”. 44 Ma io vi dico: amate i vostri nemici e pregate per quelli che vi perseguitano, 45 affinché siate figli del Padre vostro che è nei cieli; poiché egli fa levare il suo sole sopra i malvagi e sopra i buoni, e fa piovere sui giusti e sugli ingiusti.
    Mt 5, 38-45

    Forza Mario, continua così!

  5. Scusate l’ignoranza, ma chi è questo Nozzolino? E’ famoso? Googlando escono più che altro articoli su questa sua provocazione ad Adinolfi

  6. E comunque auguri per la festa di Ognissanti

  7. Se quella di Adinolfi vi sembra una reazione testimonale beati voi. Inoltre suvvia il pdf è un partito in generale di democristiani

    • Ad ogni modo l’irrisione fa parte del martirio intellettuale. Le due branchie del martirio materiale e formale andranno comunque sia mano a mano a riunirsi.

      Saluti

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