Incontro a Gesù: editrice Il Cerchio!

La nuova copertina (part.)

D’accordo, lo ammettiamo: sembriamo diventati più un blog di una casa editrice che altro, ma che possiamo farci se i frutti di una semina che dura oramai da quasi quattro anni (cosa?! Volati…) maturano tutti insieme? E così dopo i tre fortunati ControCorrente diretti da Alessandro Benigni (1, 2, 3), la nuova uscita di Emiliano, ci ritroviamo oggi a “pubblicizzare” un lietissimo evento: l’uscita sul mercato editoriale nazionale di “Incontro a Gesù” dell’amico Adriano Virgili, alias Trianello, per quelli de “Il Cerchio“. Eccolo qui, in tutto il suo splendore!

Sapere di essere stati l’alveo iniziale che ha portato a questa pubblicazione, lasciatecelo dire, ci riempie un poco anche di orgoglio, oltre che ovviamente di gioia per il nostro sodale. E non dobbiamo essere gli unici ad sentirci così, a nostro avviso anche voi lettori dovreste esserlo. Scrivevamo infatti  a settembre 2015:

Stiamo inaugurando una vera e propria forma di editoria “open source” 2.0, nella quale i futuri lettori di una futura opera sono chiamati a leggerla in una forma semidefinitiva ed in anticipo, a partecipare quindi con loro osservazioni […] e quindi attendere la pubblicazione definitiva sotto forma di ebook per una rilettura di un testo conosciuto eppure completamente nuovo, anche per i lettori-commentatori. Siamo i primi ad offrire una possibilità simile in Italia, finora per lo meno non ho mai letto di iniziative di questo genere nell’editoria. Di certo siamo i primi ad offrire una tale possibilità fra i blog di ispirazione cattolica.

E così fu: Adriano pubblicava capitoli interi, fioccavano commenti, venivano rivisti e così via, fino all’ebook e quindi alla prima pubblicazione cartacea grazie ad Amazon, quindi l’interessamento di una casa editrice tradizionale ed infine… l’oggi. Dunque grazie anche a voi per questo regalo. E ovviamente grazie ad Adriano per questo splendido testo di cui, francamente, se ne sentiva una esigenza immane in questo vuoto mercato editoriale italiano dedicato all’apologetica cristiana.
E questo lo sa bene anche Mario Arturo Iannaccone che per il libro di Adriano ha scritto una bella prefazione nella quale, giustamente, decanta le gesta eroiche di chi, come il nostro Trianello, tenta di disputare oggi (e ripeto: OGGI) su argomenti scomodi a sostegno della ragionevolezza della proposta di fede cristiana.

Ricordiamo che di tutto il lavoro svolto dal blog c’è traccia nei nostri soli archivi privati. L’editore ci ha ovviamente chiesto di oscurare tutte le anteprime dell’opera comparse su queste pagine. Ma Adriano è comunque riuscito a strappare un ultimo “regalo”: resteranno a disposizione dei lettori del blog i 4 quaderni derivati dall’opera, reperibili nella nostra biblioteca, i cui titoli sono:

  • Quaderni di Croce-Via (1) – Contro lo scientismo e il relativismo   PDFEPUB
  • Quaderni di Croce-Via (4) – L’esistenza di Dio   PDFEPUB
  • Quaderni di Croce-Via (6) – Gesù, Signore o mito?   PDFEPUB
  • Quaderni di Croce-Via (8) – Sulla realtà dei miracoli   PDF

Chiudiamo con una notazione: Adriano sta scrivendo un nuovo libro, ovviamente chiaro e cristiallino come “Incontro a Gesù” e – altrettanto ovviamente – dedicato alla figura di Tommaso d’Aquino. Che dire… non vediamo l’ora!



Categories: Filosofia, teologia e apologetica

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10 replies

  1. E’ disponibile anche di questa nuova edizione la versione digitale? Saluti.

    • Al momento, no. Credo che lo potrà essere se e quando l’editore avrà recuperato almeno le spese di stampa.

  2. Complimenti a Trianello, bel lavoro.

    • Gli argomenti plantighiani che ho citato in riferimento al problema del male potrebbero risultare troppo “molinisti” per il tuo palato. 🙂

      • Ahahaha Trianello, proprio adesso sto studiando alacramente il Lagrange, figurati quanto sono molinista. 😉

        Complimenti ancora.

  3. OT

    Schönborn ha detto che le risposte ai Dubia sono cinque si https://onepeterfive.com/cardinal-schonborn-dubia-questions-can-answered-yes/ esattamente la stessa risposta data da noi qui su Croce-via mesi fa.
    Ovviamente c’è pieno di mentecatti che stanno gridando all’eresia per il si al primo dubium, ma c’era da aspettarselo. Siamo in pieno protestantesimo, certa gente crede di poter decidere autonomamente cosa è eresia e cosa non lo è, cosa è sottoposto al potere delle chiavi di Pietro e cosa non lo è. È inquietante perché è mentalità protestante, non cattolica.

    FINE OT

    • http://www.lastampa.it/2017/07/15/vaticaninsider/ita/vaticano/schnborn-i-dubia-un-atto-di-forza-da-chi-dovrebbe-invece-collaborare-con-il-papa-cegFGOMQHFy0zCZACCPosN/pagina.html

      In Pace

      P.S.: Infatti abbiamo risposto Si a tutte le domande immediatamente, ma questo non deve essere una sorpresa, Croce-Via essendo un blog prettamente cattolico e senza ideologie da difendere.
      Interessante anche la posizione del Cardinale rispetto al caso del bambino inglese in quanto posizione impregnata di saggezza prettamente cattolica che possiamo sposare senza paura

      • Per l’appunto.
        Ho postato onepeterfive perché riporta che Schönborn ha dato le stesse risposte che avevamo dato noi mesi fa.

      • E siccome sono appena reduce da una guerra su un altro blog (durata settimane di botta e risposta, estenuante, ora li ho mandati affambagno) confermo quanto scritto sopra sulla mentalità protestante.

        È latente uno scisma come quello del IV secolo dei novaziani, secondo me.

      • Poi c’è una cosa che davvero non riesco a capire: perché tutti credono, oggi, di poter parlare di teologia, di ciò che è ammissibile oppure no ecc, senza sapere nulla?
        È una cosa che ho notato su diversi blogs; tutti pontificano come se fossero i prefetti del Sant’Uffizio, e non gli passa nemmeno per la testa che potrebbero sbagliare e che, forse, il loro intendimento è leggermente semplicistico.
        Per esempio cito un commentatore di Onepeterfive che scrive
        « The cardinal »s statement creates a contradiction which is not possible or permissable in objective Truth. If question one is answered yes, then questions two and three MUST be answered no. You cannot have it both ways. Nor can or does objective Truth ever change. »
        Ora, questa è chiaramente una idiozia, infatti al primo Dubium è possibile rispondere sì perché, pur permanendo la situazione oggettiva di peccato (terzo Dubium) e pur essendo gli atti di adulterio sempre materia grave (secondo Dubium) la colpevolezza personale può essere ridotta o annullata, e quindi può esserci assoluzione e ricezione della Comunione senza sacrilegio, anche se al momento non fosse possibile cambiare vita.
        Ma credi che spiegarglielo servirebbe a qualcosa? Ovviamente no, come non serve coi tradizionalisti nei blogs italiani.
        Per loro la risposta al primo Dubium è no e non può che essere no perché secondo loro chi è in quelle situazioni è inappellabilmente in peccato mortale permanente. E quando gli citi i quattro cardinali dei Dubia che affermano quanto segue
        “la questione dell’ammissione ai sacramenti riguarda il giudizio della situazione di vita oggettiva della persona e non il giudizio che questa persona si trova in stato di peccato mortale. Infatti soggettivamente potrebbe non essere pienamente imputabile, o non esserlo per nulla”?
        http://www.scuolaecclesiamater.org/2016/11/la-mancata-risposta-ai-dubia-sullamoris.html
        Sconfessandoli, sono costretti a glissare e a non poter rispondere, perché nemmeno i loro « supereroi » sostengono la loro visione.
        Ma a parte questo, la cosa che non riesco a capire è perché persone che evidentemente non sanno nulla di dottrina e che se interrogate a bruciapelo non saprebbero elencare i sette doni dello Spirito Santo, pensino di poter giudicare tutti e tutto e di dichiarare cosa è eretico e cosa non lo è.
        Qual’è la ragione, Simon? Superbia? Mah…. Scusa per l’OT ma queste domande vengono.

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