Chi è Pasquino? Risposta ovvia.

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È facile identificare chi ha finanziato i manifesti apposti nelle strade di Roma a spregio del Vicario di Cristo, Papa Francesco: basta osservare  i sei elementi seguenti.

(1) i soldi ce li ha per sprecarli così,

(2) concepisce la Chiesa come arena politica e ne usa le tecniche,

(3) si è mostrato pubblicamente sempre nella critica negativa del presente pontificato a prescindere

(4) si è sbilanciato pubblicamente per la disobbedienza nel caso dei FFI

(5) ultimamente si è ingaggiato affinché l’Ordine di Malta entrasse nella disobbedienza

(6) ha sostenuto i quattro cardinaloni nei loro (pseudo-) dubia

Ma, il più interessante, è perché lo ha fatto!

Semplicemente è uno scatto di rabbia un po’ diabolica: si è reso conto che la sua agognata correzione fraterna pubblica di Papa Francesco da parte dei quattro cardinali non avverrà mai, questi ultimi ormai brillando in un silenzio alquanto frastornante, come avrebbero sempre dovuto fare.

Allora la Pasquinata in questione è un Ersatz pubblico destinato a rimpiazzare l’incubo di una notte d’inverno che speravano sarebbe piombato su Papa Francesco.

Ah…   non vi ho dato esplicitamente il nome dell’officina dalla quale è uscita questa trovata rabbiosa, ma avete tutti , ormai, capito di chi si tratta.

In Pace

 



Categories: Attualità cattolica, Sproloqui

30 replies

  1. Clamoroso autogol.

  2. Io invece non ho capito chi sia stato a scrivere e a stampare, non mi interessa saperlo, mi dispiace sia per i cartelli che per le sue (di lei scrivente) illazioni. Poveri noi, tutti.
    MRP

  3. …mi arrendo. Chi è l’autore della pasquinata?

  4. La cosa più ridicola è l’utilizzo del romanesco per far sembrare la cosa popolare, quando si fa riferimento ad argomenti che notoriamente sono sconosciuti ai più…

    • Forse era meglio usare il latino?
      In una pasquinata “storica”fu affisso il ritratto del medico del papa regnante che invece di guarirlo l’aveva m a ndato al’altro mondo, con la scritta:
      Ecce qui tollit peccata mundi.

    • Più che ridicolo questo uso del romanesco è per me irritante. Per il resto concordo.

      • E’ il tipico messaggio che dietro ad un tono, tutto sommato apparentemente bonario, nasconde un avvertimento che si voleva rendere pubblico.
        Dal punto di vista mediatico non potevano fare favore più grande al Papa, che appare come uno che non si fa mettere i piedi in testa e bacchetta cardinali a destra e manca.
        Poichè questo effetto boomerang non poteva sfuggire a chi ha finanziato questa cosetta (che ingenuo certo non è), è evidente che quello che si voleva raggiungere non era certo attirare antipatie sul Papa ma fagli giungere un messaggio stile “mafioso” sul fatto che sono pronti ad agire pubblicamente.

  5. Guardate cosa ha scritto ieri Melloni su Repubblica a proposito della pasquinata: “Dell’accusa di aver commissariato Congregazioni, rimosso sacerdoti, decapitato l’Ordine di Malta e i Francescani dell’Immacolata, ignorato Cardinali, papa Bergoglio in effetti può solo sorridere. Con la metà di quel che ha detto e fatto il cardinal Müller, prefetto della Congregazione per la dottrina della fede, Pio XI si sarebbe fatto restituire la berretta cardinalizia”. Sta chiaramente additando i nemici della rivoluzione. Questo clima non mi piace per niente. I manifesti sanno troppo di artefatto pretestuoso. Sono d’accordo con Simon: pasquino è Satana.

  6. Massimo Introvigne su FB raggiunge la nostra analisi:

    “Dite pure che sono poco cortese con gli oppositori di Papa Francesco. Ma quando sedicenti cattolici imbrattano Roma con manifesti contro il Papa – l’ultima campagna simile l’aveva fatta la massoneria contro Pio IX, e stavolta i manifesti sono abbastanza numerosi da fare supporre una strategia e finanziamenti ben precisi -, superata la reazione istintiva che è di ribrezzo e schifo, un’analisi più meditata mi conferma che ormai questa opposizione è alla frutta. Le restano solo le tattiche dei disperati e degli insipienti, in attesa di sprofondare nella pattumiera della storia”

    In Pace

    • Perchè dovrebbe fare ribrezzo é schifo se cerchiamo amorosamente l’unione con chi fino a ieri aveva l’abitudine di insultare il Papa? Se chi troviamo utile è vantaggiosa per la Chiesa chi ha insultato non il Papa ma il Papato?
      Forse tra cinquecento anni vedremo come giovano questi insulti alla Chiesa. Francesco sicuramente é contento, lo hanno obbedito: Hicieron lío.

  7. Certo che “finanziare” la stampa e l’affissione abusiva di 200 o 300 manifesti non mi sembra il segno di una grande potenza di fuoco di tipo economico… Se è per questo, con un po’ di …buona volontà persino un lupo solitario con un modesto stipendio ce la poteva fare.

    • Vanno anche appesi tutti in una notte. Corre veloce il lupo solitario. 😉

      • Zamax si riferiva probabilmente all’aver acquistato manifesti e servizio…

        Perché velocità o meno, per banale che sembri, l’incollaggio richiede esperienza o i manifesti te li ritrovi tutti arrotolati in testa!

    • Quel che costa di più di solito è l’impressione dei primi cento o duecento manifesti.

      Poi andare appenderli vuol dire che c’è un minimo di organizzazione e se “benevoli” con forte motivazione “politica”.

      È chiaramente qualcuno che almeno tre soldi da sprecare per una cattiveria pura ce li ha come anche una forte motivazione e odio quasi personale direi, politico di certo.

      In Pace

      • In parole semplici ,senza tutta la spatasciata di Introvigne, si capisce che nella Chiesa della misericordia con l’accompagnamento il dialogo il discernimento si arriva a scusare quasi ogni comportamento.
        Gli unici dannati sono gli attacchini con le mani grondanti di colla! Trattati peggio dei preti pedofili, teologi eretici, e delle suore che allegramente in TV insegnano che la Ver g ine non e’ vergine. PRopongo a Simon ed Introvigne di introdurre lo PSICOREATO di orwelliana memoria.Chinuque affigge un manifesto di presa in giro del Laeder Maximo sia rieducato inun ospedale psichiatrico!
        🙂 🙂

        • Ma va la’ Cristina!

          Quali dannati? Di che parli?
          Gli attacchini saranno stati pagati e han fatto un lavoro… certo ce ne fosse qualcuno cattolico con un po’ di sale in zucca, avrebbe fatto “obiezione di coscienza” (tu no mi verrebbe da dire a ‘sto punto).

          Per gli altri che citi invece la dannazione la sottoscriviamo, che dici??

          • “Per gli altri che citi invece la dannazione la sottoscriviamo, che dici??” è sarcastico… tanto per capirsi.

          • @Bariom

            “Quali dannati? Di che parli?”

            Come quali? È evidente. Il fatto che il Papa abbia scritto nero su bianco in AL che vivere in una situazione oggettiva di peccato grave non implica il peccato mortale ha fatto intristire queste persone, che ora non possono più giudicare e condannare tutti come facevano in passato, nè godere pensando alla dannazione altrui vantandosi delle proprie povere opere nel frattempo.

            Ad esempio chi critica le aperture al discernimentl sui divorziati risposati in genere lo farà premettendo che “sono sposata/o felicemente da 30 anni”, come se l’accompagnamento a chi non ha avuto questa Grazia togliesse loro qualcosa.

            Insomma, sono personcine simpatiche. 🙂

            • L’accompagnamento è una cosa, la comunione è un’altra cosa.

              • Concordo con Stefano…

                L’accompagnamento è una cosa (doverosa per altro), la Comunione (Eucaristia) è un’altra.

            • Il problema è che “discernimento” è una bella parola, ma poi gestirlo nella prassi hai voglia… diventa quasi impossibile. E’ qui che si affollano le reticenze e che nascono i pasticci. Noi parliamo di “discernimento” proprio perché non possiamo sostituirci all’occhio di Dio; è un invito alla prudenza e quindi è una forma di carità. Finirà inevitabilmente che si farà assegnamento alla coscienza di ognuno, come d’altra parte si fa già di fatto. Casca il mondo? No, il mondo non casca. Basta che si metta in chiaro il quadro dottrinale che fa da sfondo a quest’allentamento misericordioso nella disciplina dei sacramenti. Lo sta facendo la Chiesa? Per niente, mi pare. Il Papa è fissato con “l’amore che copre tutto”, e certamente non sbaglia. Ma proprio perché è colui che governa la Chiesa dovrebbe valutare ragioni di opportunità e agire con prudenza. Davvero oggi il pericolo nella Chiesa e nella nostra civiltà cristiano-occidentale è il legalismo farisaico? Francamente sembra di sognare. Non è che a forza di puntare il dito contro i farisei il Papa finirà per far trionfare definitivamente (si fa per dire, naturalmente) la grande fazione sadducea che amorevolmente lo circonda e di cui non sembra accorgersi?

              • E tu Zamax credi davvero (non sto facendo una domanda ironica) che il problema nella nostra Chiesa – la “civiltà cristiano occidentale” la lascerei un attimo da parte anche perché bisognerebbe capire oggi in cosa possa consistere – non sia un atteggiamento farisaico, non tanto nelle strutture, quanto nella profondità dei cuori di ancora tanti, troppi fedeli?

                E che per una parte che ha il giusto zelo per i Sacramenti (cosa doverosa), ve ne sia un’altra che chiede solamente perché taluni non facciano le “abluzioni di rito” (vedi Vangelo proprio di oggi Mc 7,1-13) pronti anche a tagliar le mani a chi non è mondo?

                Chiedo…

              • @ Bariom Sono lontanissimo dal falso zelo, e non brillo neanche – confesso – per il giusto zelo. Ma se per atteggiamento farisaico si intende generalmente “la falsità e la durezza di cuore” dentro la Chiesa quello è un problema che, grande o piccolo, ci porteremo dietro fino alla fine del mondo e non potrà mai essere risolto. Per questo ho detto che “Il Papa è fissato con ‘l’amore che copre tutto’, e certamente non sbaglia.” Questo è un insegnamento eterno, parole di vita. Ma, su un altro piano, più “politico”, che il Papa deve tenere in mente quale reggitore della Chiesa, bisogna considerare che quest’ultima sarà sempre campo di battaglia tra le tendenze farisaiche e sadducee. E oggi sono proprio le seconde a costituire la grande minaccia. Non dico che il Papa debba fare calcoli o essere reticente, giacché sarebbe come fuggire dai suoi doveri, e so bene che è impossibile sfuggire alle strumentalizzazioni, ma lui sembra proprio non rendersi conto delle forze in campo.

  8. Sul blog dei blogs appena pubblicato c’è il link alla risposta che UCCR dà a Riccardo Cascioli. Punto.

  9. Off Topic rispetto al post del Blog, ma non troppo in quanto si riferisce a chi mischia politica e religione.
    http://www.lastampa.it/2017/02/03/vaticaninsider/ita/news/matteo-salvini-per-unora-e-mezza-dal-cardinale-burke-P7l3sobwvsEIXYFpEkVPYL/pagina.html
    Qualcuno ne sa di più e può commentare intelligentemente?
    In Pace

  10. Off Topic Rispetto al Post del Blog, ma non troppo

    Grandissima risata: dopo gli autori ed i mandanti della pasquinata di cui sopra, il De Mattei si impazientisce come loro e si incavola perché i quattro cardinaloni si sono rinsaviti e non hanno fatto l’infame “correzione fraterna” minacciata al Santo Padre dal Burke:

    http://www.corrispondenzaromana.it/quando-la-correzione-pubblica-e-urgente-e-necessaria/

    E questi sarebbero cristiani (ancor prima che cattolici) … !

    Che mondo!

    In Pace

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