Laudato si’: ” La crescita demografica è pienamente compatibile con uno sviluppo integrale e solidale”

Papa Francesco, Magister

Papa Francesco, Magister

“Invece di risolvere i problemi dei poveri e pensare a un mondo diverso, alcuni si limitano a proporre una riduzione della natalità. Non mancano pressioni internazionali sui Paesi in via di sviluppo che condizionano gli aiuti economici a determinate politiche di “salute riproduttiva”. Però, « se è vero che l’ineguale distribuzione della popolazione e delle risorse disponibili crea ostacoli allo sviluppo e ad un uso sostenibile dell’ambiente, va riconosciuto che la crescita demografica è pienamente compatibile con uno sviluppo integrale e solidale ».  Incolpare l’incremento demografico e non il consumismo estremo e selettivo di alcuni, è un modo per non affrontare i problemi. Si pretende così di legittimare l’attuale modello distributivo, in cui una minoranza si crede in diritto di consumare in una proporzione che sarebbe impossibile generalizzare, perché il pianeta non potrebbe nemmeno contenere i rifiuti di un simile consumo. Inoltre, sappiamo che si spreca approssimativamente un terzo degli alimenti che si producono, e « il cibo che si butta via è come se lo si rubasse dalla mensa del povero »”

S.S. Francesco, Lettera Enciclica «Laudato Si’», 18 giugno 2015, §50



Categories: Aforismi, Magistero

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11 replies

  1. Qui il Santo Padre è potente nelle sue affermazioni: si dissocia da chi pretenderebbe che un miliardo di persone sia il numero giusto di abitanti di questo pianeta da un lato e, soprattutto, mette in evidenza quanto l’ecologismo becero sia in realtà un’ideologia che prona da dominazione culturale ed economica dei soli valori (sic) occidentali: insomma egoismo al suo estremo.
    In Pace

  2. “Si dissocia da chi pretenderebbe che un miliardo di persone sia il numero giusto ecc. ecc. ”
    Allora rispondimi Simon: perchè ha invitato proprio chi pretenderebbe che un miliardo di persone eccecc, cioè Professor Hans Joachim Schellnhuber CBE
    Potsdam Institute for Climate Impact Research (PIK) , le cui tesi sono pubbliche e note a tutti,a presentare l sua ‘Ecnciclica? perhè lo h nominato membro della pontificia accademia delle Scienze?
    Vorrei una risposta chiara non una arrampicata sugli specchi.
    Che in un unico documento si possa dire tutto e il contrario di tutto , purtroppo con questo papa siamo abituati.

    • IL CARDINALE DONALD WUERL RISPONDE A BURKE(E AI DISSENZIENTI)
      L’arcivescovo di Washington nel suo blog parla delle critiche a Francesco ricordando i dissensi verso i predecessori: «Sono in disaccordo con il Papa, perché lui non segue le loro posizioni»
      ANDREA TORNIELLI

      14 FEBBRAIO 2015
      CITTÀ DEL VATICANO

      «Una delle cose che ho imparato è che c’è un filo comune che attraversa tutti questi dissidenti. Essi sono in disaccordo con il Papa, perché lui non è d’accordo con loro e non segue le loro posizioni». È questa la conclusione a cui arriva il cardinale arcivescovo di Washington, Donald Wuerl, in un articolo pubblicato sul suo blog, intitolato «Il Papa, pietra di paragone di fede e unità».

      «Mentre stavo guardando il Santo Padre in televisione, la mia casella si stava riempiendo con un numero di messaggi di posta elettronica tra cui un’intervista e un articolo di confratelli vescovi che sono molto meno entusiasti di Papa Francesco». Queste email hanno fatto venire in mente a Wuerl quando era un giovane seminarista e aveva sperimentato per la prima volta il «dissenso dalla dottrina e la prassi di un Papa». Quel Papa era Giovanni XXIII, e l’insegnamento che non venne «bene accolto da tutti» fu l’enciclica Mater et magistra. Uno dei dissenzienti aveva usato un’espressione che ebbe successo in certi circoli: la Chiesa, «madre sì, maestra no». «Insieme a un certo numero di miei compagni di classe, ricordo di essere rimasto scandalizzato da questo rifiuto dell’enciclica».
      La Chiesa non è ostacolata e ferita dai nemici esterni,ma sono i nemici interni che l’hanno sempre manomessa e distorta,Sono d’accordo con tutti coloro che sostengono questo Papa,nel ripristinare la figura e la realtà della Chiesa per servire e per salvare l’umanità e il pianeta,aggredite da programmi e sistemi cinici e mammonici.

    • Giacomo,
      sei completamente illogico.
      Stiamo discutendo del testo dell’enciclica e tu stai arrampicandoti sugli specchi perché vuoi far dire a Papa Francesco l’esatto contrario di quel che afferma nero su bianco.

      Quanto alla risposta alla tua domanda perché la rifai mentre vi avevo già risposto nel post precedente?
      http://pellegrininellaverita.com/2015/06/19/non-fare-della-realta-un-mero-oggetto-di-suo-e-di-dominio/comment-page-1/#comment-14228

      Se il Papa scrive il contrario di Schellnhuber come puoi affermare che ne supporta le teorie? Stai cercando di manipolare il reale!
      In Pace

  3. Al soggetto un’analisi molto interessante e, secondo me, largamente condivisibile del prof Samuel Gregg, direttore delle ricerche del think tank cattolico Acton Institute.

    http://lanuovabq.it/it/articoli-gregg-sullambienteil-papa-cercail-giusto-equilibrio-13012.htm

    Vale davvero la pena di darci un’occchiata.
    In Pace

    • Gregg conclude l’intervista affermando che il Papa tratta del rapporto del cristiano con l’ambiente.Secondo me Gregg sottace sul fatto che il Papa mette prioritariamente il rapporto dell’uomo con gli altri uomini,e l’approccio con l’ambiente ne è la conseguenza,se rispetto il mio prossimo gli offro un ambiente sano,pulito e,accogliente..

  4. Caro Simon quel affermazione del Santo Padre é tanto scintifica quanto quella che ha fatto di dire che il pianeto ha superato i limiti dello sfruttamento ci vuole la scientifica dimostrazione.

  5. Ma nessuno ha spiegato al papa che lo sviluppo tecnologico si può avere solo con l’usura? NEssuno gli ha spiegato che tolta l’usura , c’è un bel ridimensionamento di qualità della vita ed ugualmente di popolamento del globo?

    Come a suo tempo si è cianciato dell’inesistibile distributismo

  6. Franco Grillini, presidente onorario dell’Arcigay, ha duramente criticato il Papa proprio su questo punto. Secondo lui, infatti, bisognerebbe dimezzare la popolazione del pianeta, e quindi avanti tutta con aborto e sessualità non riproduttive
    http://giulianoguzzo.com/2015/06/19/vorrebbero-dimezzare-la-popolazione-per-questo-avversano-la-famiglia/

    per carità, questa notizia non mi stupisce per niente. Considerando le radici gnostiche e catare di questi movimenti, i conti tornano perfettamente. Mi viene da ridere però pensando che nel Settecento gli illuministi incolpavano la Chiesa della sottopopolazione del pianeta a causa del celibato ecclesiastico, mentre oggi invece gli illuministi incolpano la Chiesa della sovrappopolazione del pianeta a causa del “crescete e moltiplicatevi”.

    • D´accordo, ma Bergoglio addesso accettando il riscaldamento antrópico e l´aver sorpassato il limite di sfruttbilitá della terra ha spostato la discussione a vedere se veramente con la distribuzione equa dei beni basta per salvare il pianeta. Se la “scienza” dimostrasse il contrario al parere del Santo Padre ci direbbero ai cattolici se non volete controllare la popolazione vivete casti.

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