EYAGGELION KATA KASPERON KAI MARXEN

Saccenza da Cardinali

Saccenza da Cardinali

Notizie dalla Chiesa tedesca: una nuova versione del Nuovo Testamento è stata votata alla quasi unanimità della Conferenza Episcopale tedesca, versione che meglio esprime lo Spiritus Fidelium germanico, che, come tutti sanno, è Überalles. Al resto della Chiesa Universale non resta che chinare il capo di fronte a tanta intelligenza delle Scritture che permette di far dire allo Spirito Santo quel che Questi non aveva mai osato insegnare in questi ultimi duemila anni.

La Parabola del Figlio Prodigo (kata Kasperon kai Marxen)

11 Disse ancora: «Un uomo aveva due figli. 12 Il più giovane disse al padre: Padre, dammi la parte del patrimonio che mi spetta. E il padre divise tra loro le sostanze. 13 Dopo non molti giorni, il figlio più giovane, raccolte le sue cose, partì per un paese lontano e là sperperò le sue sostanze vivendo da dissoluto. 14 Quando ebbe speso tutto, in quel paese venne una grande carestia ed egli cominciò a trovarsi nel bisogno. 15 Allora andò e si mise a servizio di uno degli abitanti di quella regione, che lo mandò nei campi a pascolare i porci. 16 Avrebbe voluto saziarsi con le carrube che mangiavano i porci; ma nessuno gliene dava. 17 Allora rientrò in se stesso e disse: Quanti salariati in casa di mio padre hanno pane in abbondanza e io qui muoio di fame!18 Mi leverò e andrò da mio padre e gli dirò: Padre, ho mangiato e sperperato tutto quanto mi hai dato;19 se non me ne dai di nuovo non sarai più degno di essere chiamato mio padre. Aprimi una nuova linea di credito sui tuoi beni. 20 Partì e si incamminò verso suo padre. Quando era ancora lontano il padre lo vide e commosso gli corse incontro, gli si gettò al collo e lo baciò. 21 Il figlio gli disse: Padre, ho speso tutti i soldi che mi avevi dato con prostitute e al gioco; mi sono sbagliato, ma in futuro ho l’intenzione di ricominciare e ho bisogno per questo di avere più soldi, sennò non sarai più degno di essere chiamato mio Padre perché non saresti misericordioso con me. 22 Ma il padre disse ai servi: Presto, portate qui il vestito più bello e rivestitelo, mettetegli l’anello al dito e i calzari ai piedi. 23 Portate il vitello grasso, ammazzatelo, mangiamo e facciamo festa, 24 perché questo mio figlio era morto ed è tornato in vita, era perduto ed è stato ritrovato. E cominciarono a far festa.
25 Il figlio maggiore si trovava nei campi. Al ritorno, quando fu vicino a casa, udì la musica e le danze; 26 chiamò un servo e gli domandò che cosa fosse tutto ciò. 27 Il servo gli rispose: È tornato tuo fratello e il padre ha fatto ammazzare il vitello grasso, perché lo ha riavuto sano e salvo. 28 Egli si arrabbiò, e non voleva entrare. Il padre allora uscì a pregarlo. 29 Ma lui rispose a suo padre: Ecco, io ti servo da tanti anni e non ho mai trasgredito un tuo comando, e tu non mi hai dato mai un capretto per far festa con i miei amici. 30 Ma ora che questo tuo figlio che ha divorato i tuoi averi con le prostitute è tornato per avere ancora più soldi per i suoi vizi e per lui hai ammazzato il vitello grasso. 31 Gli rispose il padre: Figlio, tu sei sempre con me e tutto ciò che è mio è tuo; 32 ma bisognava far festa e rallegrarsi, perché questo tuo fratello era morto ed è tornato a chiedere soldi, era perduto e ora riparte tra le prostitute».”

L’insegnamento di Gesù sul matrimonio (kata Grillon kai kata Marxen):

“Allora gli si avvicinarono alcuni farisei per metterlo alla prova e gli chiesero: «E’ lecito ad un uomo ripudiare la propria moglie per qualsiasi motivo?».4Ed egli rispose: «Non avete letto che il Creatore da principio li creò maschio e femmina e disse: 5Per questo l’uomo lascerà suo padre e sua madre e si unirà a sua moglie e i due saranno una carne sola? 6Così che non sono più due, ma una carne sola, secondo il loro volere. Quello che l’uomo ha congiunto che Dio lo congiunga. Quello dunque che l’uomo separa che DIo lo separi.». 7Gli risposero sorridenti «Ecco perché Mosè ha ordinato di darle l’atto di ripudio e mandarla via?». 8 DIsse loro Gesù: « Mosè vi ha permesso di ripudiare le vostre mogli, cosî che vi possiate risposarePerciò io vi dico: Chiunque ripudia la propria moglie ne sposa un’altra non commette adulterio ma fa la volontà di Dio».

Insegnamento di oggi giorno della Pentecoste PROS GALATAS (kata Marxen)

“16Vi dico dunque: camminate secondo lo Spirito e sarete portati a soddisfare i desideri della carne;17la carne infatti ha desideri secondo lo Spirito e lo Spirito ha desideri secondo la carne; queste cose vanno a braccetto a vicenda, sicché voi non fate quello che vorreste.

18Ma se vi lasciate guidare dallo Spirito, non siete più sotto la legge. 19Del resto le opere della carne sono ben note: fornicazione, impurità, libertinaggio,20idolatria, stregonerie, inimicizie, discordia, gelosia, dissensi, divisioni, fazioni,21invidie, ubriachezze, orge e cose del genere; circa queste cose vi preavviso, come gia ho detto, che chi le compie erediterà il regno di Dio perché Dio è misericordia. 22Il frutto dello Spirito e della carne è amore, gioia, pace, pazienza, benevolenza, bontà, fedeltà, mitezza, lasciarsi andare alle passioni della carne;23contro queste cose non c’è legge.

24Ora quelli che sono di Cristo Gesù hanno crocifisso la loro carne con le sue passioni e i suoi desideri. 25Se pertanto viviamo nelle opere di carne, camminiamo anche secondo lo Spirito.”

Questa è la Buona Novella che i cardinaloni di Oltr’Alpi appoggiati dai loro laici apostati vogliono imporre al Popolo Cristiano.

In Pace



Categories: Attualità cattolica, Sinodi della famiglia, Sproloqui

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8 replies

  1. Caro Bariom, quando io dico che siamo alla vigilia di uno scisma non è che parlo a caso.

    • E come rispondere a chi “non parla (mai) a caso” e ha un si chiaro dono di profezia? 😂😢

      Perché poi lo dici a me… in altre parole: che vuoi da me?

  2. Fammi capire. cosa è veramente questa roba? Uno scherzo? Una interpretazione di quello che pensano e vogliono predicar i Vescovi germanici? A volte sono un poco tonto…porta pazienza.

  3. Il 27 aprile di quest’anno il Cardinale Marx ha convocato una cinquantina di vescovi svizzeri, tedeschi e francesi per un incontro a porte chiuse domani lunedi di Pentecoste.
    Al progetto le discussioni del prossimo Sinodo per tentare di manipolarlo.
    Incontro per il quale sono stati invitati il gesuita Alain Thomasset che stima nelle sue teorie che è lecito per un cristiano essere in conflitto con il Magistero ( eppure non è un tradi-protestante!); la teologa tedesca Eva-Maria Faber che sostieneche la nozione di indissolubilità è troppo “rigida” (povero Gesù considerato ormai come un fariseo…); e un teologo tedesco omosessualista Eberhard Schockenhoff (ancora uno che non conosce la natura umana…).
    Per chi legge il francese:
    http://www.afp.com/fr/info/famille-eveques-francais-allemands-et-suisses-se-concertent-rome
    In Pace

  4. Da la croce del 23 un bell’articolo al riguardo la dichiarazione problematica del Comitato centrale dei cattolici tedeschi. Ecco il sottotitolo:
    “Alle istanze radicali del documento redatto dal Comitato centrale dei cattolici tedeschi in vista della sessione ordinaria del Sinodo sulla famiglia, risponde con dolce fermezza il nuovo giovane vescovo di Passau: «I valori sono importanti, ma Cristo non è un valore. Non prevalgano altri interessi». Infuocate reazioni sul suo profilo Facebook, e cinque confratelli gli scrivono: «Siamo con te»”

    Da leggere. E speriamo.

  5. Non mi stupirebbe che si arrivasse a tanto. Del resto, le Scritture denunciano che il re (anzi il vescovo) è nudo: c’è poco da fare, lo Zeitgeist è incompatibile con l’Heilige Geist.

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