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  1. Bravo! Hai colto bene il primo smarrimento di tanti verso le parole e l’operato di papa Francesco e hai pure trovata la soluzione che già in parte avevo espresso tra le righe per capire papa Francesco. Anche per me è stata fondamentale la frase sulla gioia, l’insistere sulla conversione del cuore tramite la Misericordia di Dio e l’incontro personale col Cristo. Tutta o quasi qui la sua missione. E non è certo poco! Poca apologetica e molta passione per Gesù Cristo da ascoltare, seguire e far conoscere. Però, però…Il parlare a braccio può fare brutti scherzi …interpretativi…. è fatale. Basta volerlo capire per quanto veramente vuole dire? Non tutti sono disponibili, vedo. Eppure se crediamo nella Chiesa e nello Spirito Santo che ci ha inviato questo papa non abbiamo altra scelta! Prendere o lasciare…verso altri lidi. Un poco di mortificazione al nostro orgoglio di presunti saputelli, per me, e di intellettuali esigenti e pretenziosi, per altri.

  2. appunto orgoglio, saputelli,intellettuali esigenti e pretenziosi, date esempi date le vs presunte superiorità, fatti non kiakkiere anke di dialoghi coerenti corretti onnicomprensivi di tradi-estremi e progressisti-estremi conquistate con la mitezza pacatezza, o se vi arrabbiate centrate l’errore eventuale non le altrui pagliuzze date le vostre travi farisei, sepolcri imbiancati, verminai occulti anke di semplice io amo Dio + di voi…………

    • @Lieta. Non esagerare! La cultura è importante, a volte fondamentale in ogni ambito, anche in quello religioso. La saggezza è difficile da acquisire, poiché impone umiltà ed equilibrio. Mi ricordo di un grande Padre spirituale che affermava che è preferibile un sacerdote colto, preparato e fedele alla sua missione, piuttosto di un santo piuttosto ignorante che con tatto e sapienza non sappia guidare un’anima.

  3. vincenzo son stufa di asservire sapienti ignoranti, la sapienza è tale se dotta ben gestita, mi trovo mezzo a vermi e se permetti così mi esprimo………….e la miglior cultura è quella dell’anima, dell’amore reciproco del quale Dio + tenero di madre esempio vitale, esempi da acculturati veri non kiakkiere insulse a ki studia di +, studiate in diretta la vita con tutte la pause riflessioni ke occorrono, sporcatevi le mani e tutto l’essere siam tutti fatti anke di carne, i + fortunati la smettano pre dikozzare, si diano come dati loro studi meglio ke si possa…………i talenti si utilizzano benefici x tutti…………….

  4. @Lieta. Alla fine mi sembra che sia tu che vuoi fare la saputella! ah,ah,ah!

  5. Law.
    Eri una faccia da peperoncino in acetoooooo??? 😛
    Ma razza di faccia di peperoncino in aceto !!

    😀

    e io che vi vengo pure a leggere….Òh ma siete tutti acetati là nascosti dietro gli schermi ?!?
    Forza, forza, fuori dall’aceto e attenzione a non precipitarvi direttamente in pasticceria (vedi Papa Francesco e i cristiani da pasticceria).

    A parte gli scherzi, grazie Law per l’articolo che spiega molto bene alcuni atteggiamenti per me un pò incomprensibili.
    Personalmente ho sempre colto nelle parole di Papa Francesco un messaggio diretto a me, come lo potevo cogliere con gli altri papi.
    Come ho detto anche altrove, ho sempre percepito nei diversi pontefici un messaggio preciso, nelle loro parole e nella loro persona, rivolto al mondo nel momento in cui il mondo abbisognava di quel messaggio.

    Uno dei messaggi di cui ad esempio non leggo traccia nel tuo articolo (quindi non so come la pensi) è quello della rinuncia di Benedetto. Credo che abbia pregato, riflettuto, sofferto…e che poi si sia lasciato guidare dallo Spirito. Quindi se hai avuto fiducia in Benedetto, dovresti anche avere fiducia nella strada che ha aperto ed indicato. Se precedentemente, nella storia, non si poteva dire che un papa aveva “indicato” un altro papa, a noi oggi è accaduto: papa Benedetto ha indicato papa Francesco.
    La maggior parte della gente vede infatti un passo indietro di Benedetto.
    Io ci vedo un balzo, ispirato e deciso, in avanti: ha detto “ora deve accadere così”, “ora è necessario Francesco” (anche se non ne conosceva ancora il nome ovviamente).

    • Certo Trinity, confermo al 100%: con la “nuova” comprensione del papato di Francesco anche la “vecchia” rinuncia di Benedetto (delle cui ragioni non ho mai dubitato) assume un significato più forte! 🙂

    • ““ora è necessario Francesco” . Visti i diversi carismi spero e credo che lo Spirito Santo abbia…ragione e che la Chiesa cambi in meglio! Ma quanto durerà papa Francesco, vista sia l’età e l’enorme lavoro a cui si sottopone? Per fortuna siamo solo all’inizio.

    • @tutti ma soprattutto @tecnici
      Per vedere a chi era piaciuto il mio scritto ho schiacciato e mi sono autovotata! 😀 😀
      Quindi…ora che mi sono iscritta a wordpress…non potrò più vedere chi mi dà le stelline…se non autovotandomi?
      Ma io ne ho bisogno per l’autostimaaaaaaaaaa 😛 😛 😛
      Ò che faccio??! Tecnici, filosofi, scienziati, datemi una soluzione!!
      😀

      P.s. belli vero i fiorellini dell’avatar

      • Grazie. Non mi servono più i tecnici. Ho capito. Bisogna schiacciare sul punto giusto. Però avendo il tablet è facile scivolare col dito un pò più in qua o in là.
        Ok autostima recuperata 😉

        • Per non sbagliarmi io sul mio tablet tengo premuto! 😉
          Comunque è sempre possibile “de-likare”… 🙂

  6. Della serie ogni tanto ci arrivo anch’io….;-)
    Law e Lore: ti chiami Lorenzo!
    BUON ONOMASTICO!!

  7. Nel frattempo Socci se l’è presa per l’Iraq; naturalmente prima che il Papa facesse l’Angelus che ha fatto
    Sarà abbastanza? Temo non sia mai abbastanza.

    • In effetti il rischio di non affidarsi è proprio quello, caro Minstrel: accusare subito, non dando neanche il tempo di un pronunciamento che in effetti dopo avviene.
      Credo che l’errore sia il non avere l’eternità come prospettiva…

      E intanto voci dicono che papa Francesco parlerà dell’ideologia gender nella prossima enciclica: ma a qualcuno questo basterà? Si sta stringendo il terreno a disposizione per i critici di default…
      E io son sempre più sereno nel mio affidamento. 🙂

    • E Socci dirà” Vedete! Se non ci fossi io, il papa con il piffero si sarebbe mosso! Magari lo pensa davvero!

  8. @all
    Aspetto ancora un po’ a rispondere a questo thread. Intanto sono contento per questa opportunità concessa a Papa Francesco (ed ovviamente non solo a lui) di parlare e della vostra disponibilità ad ascoltarlo con pazienza. Nel baillame mediatico di questi tempi è difficile mantenere equilibrio e serenità, come state dimostrando in questo momento. Ci vuole pazienza, proprio perché viene proposto un cambiamento di mentalità. Come dirò in altro post lo stanno accusando di tutto in modo isterico ed irrazionale. E’ bello invece ascoltarlo e poi intravedere la ragionevolezza delle sue decisioni ed affermazioni anche se a volte ci sembra di dover abbandonare alcune convinzioni che ci hanno accompagnato per un bel po’ di tempo.
    Ripeto ancora una volta che ogni giorno che passa ringrazio il Signore perché difende Papa Francesco e lo lascia agire nonostante l’incalzare dei nemici. D’altra parte è fondamentale superare l’idea del “uomo solo al comando”: la collegialità è importante perchè il progetto possa continuare nel tempo senza la paura che le mani di esaltatati possano bloccarlo repentinamente. Papa Francesco non è arrivato da solo da lontano e non rimarrà da solo

  9. la fiducia in un Papa vero, come tutti i Papi veri dei tempi nostri, con le loro specificità……………………….

  10. Leggo da la Cuccia del Mastino http://www.papalepapale.com/cucciamastino/senza-categoria/quando-papa-francesco-entra-nel-mistero-liturgico/#comments
    questo commento semplicemente stupendo di un blogger che si firma Pierpaolo, e che secondo me dice tutto quello che c’e da dire su questa faccenda:

    San Francesco d’Assisi non volle convertire nessuno (leggi : fare proselitismo) : San Francesco convertì solo e solamente se stesso e ha cambiato, solo per questo semplice fatto, non solo i cattivi costumi della Chiesa del suo tempo ma l’intera storia medioevale. Non dimentichiamolo.
    La prima cosa che conta è convertire me stesso : presa questa Via seriamente, nulla mi turba e mi spaventa : non ho paura di nulla tranne che del peccato.
    No paura di morire, della povertà, delle umiliazioni, tantomeno del satanasso e tantomeno delle leggerezze del mio Pastore, Papa o parroco che sia. Il buon profumo di Cristo si sprigiona da solo.
    Il cristiano cattolico vero, non quello della domenica che va ‘a tibrare il cartellino’, ma quello feriale, che vive tutti i giorni la sequela di Cristo, è rivestito di una forza e di una sapienza che gli viene dall’Alto e non teme alcun male.
    Pace e bene.

    Che in soldoni a me suona; puo’ piacere questa o quella azione del Papa, questo o quel discorso ma alla fine; chissenefrega? e sopratutto; non e’ che sia la Papolatria e la Papofobia sono le due facce della stessa medaglia, ovvero di una tendenza umana troppo umana a volere eccessive conferme da parte di un uomo, per quanto autorevole, laddove la Conferma vera di cui abbiamo veramente bisogno e’ gia’ li, c’era da prima di papa Francesco, ci sara’ dopo?

    • In poche parole l’individualismo portato nella chiesa. Una cosa comodissima.
      E chi se ne fotte se Qualcuno ha detto andate per il mondo, battezzate, annunciate la mia parola, guarite i malati, resuscitare i morti, scacciate i demoni.
      La conversione di se stesso porta al sacrificio, caro mio. La conversione di se stessi è fuoco e il fuoco per sopravvivere deve trasmettersi.
      Il resto è il clericalismo folle di questi mesi…
      Hanno scoperto l’acqua calda: basta che io mi converto, e chi s’è visto s’è visto. Ma non chi dice “Signore Signore” guadagnerà il regno…

      • Non e’ individualismo, Masti’, e puntare sull’essenziale, che converte te e gli altri. abbiamo i Sacramenti abbiamo il Vangelo abbiamo il Catechismo abbiamo il Rosario…e con tutto questo popo’ di roba , dobbiamo stare a pensare a quello che ha detto-ha fatto-avrebbe dovuto dire-fare il Papa ogni nanosecondo?

      • “Qualcuno ha detto Andate, Battezzate, Guarite…..” (aggiungo “Amate”)
        Domanda: in quale ordine ? Prima predichi o prima fai ?

        “La conversione è un fuoco che deve trasmettersi”

        Come ?
        Mai visto un fuoco appiccarsi con i predicozzi.
        Invece vedo fuochi che espandendosi col calore…. provocano incendi.

    • Eccheppalle! Riferito ai commenti a ‘sto blog! Pensare che il papa non si inginocchia per via della sciatica, come ufficialmente dichiarato no eh? Pio e bugiardo? D’accordo, Benedetto si inginocchia anche con l’artrosi, e allora? E risulta più devoto degli altri papi veramente o perché non ci facevamo caso? Avete presente cosa dicono i testimoni di GPII? Non se ne può più!

      • E te l’immagini prima di internet, prima della tivù, prima della fotografia….? …….ooooooohhhhhhh ragazzi chissà che facevano i papi, se camminavano con la babbuccia giusta al momento giusto….ah già, che scema! L’importante è non saperlo, così ognuno si fa un bel papa su misura e non se ne parla più: quello no, non è individualismo!

  11. la coscienza è univoca porta al positivo, anke se a breve termine meno soddisfacente del seguire passioni storte

  12. La conversione del tomista law, che spettacolo! Dico sul serio.
    Stavo cominciando a chiedermi cosa ci sto a fare io in un sito di papisti tomisti…
    ok, mi tocca proprio intervenire.
    mettetevi comodi, sarà una cosa lunga.
    1- Ratzinger segreto.
    in realtà il percorso che tu descrivi l’ho fatto molto gradualmente, e me ne sono resa conto durante il pontificato di Bendetto XVI. Emergeva sempre più spesso il disagio verso certa arida apologetica, verso la continua denuncia delle nequizie del mondo. Tutto vero, per carità, ma mancava qualcosa. E quando ho letto ” Grazie Gesù” di Magdi Allam mi sono chiesta: grazie dde che? Un gran panegirico sui valori…ma Gesù morto e risorto per noi peccatori dove sta? Senza Gesù nessun valore può reggere. Comunque ho sospeso il giudizio. Sappiamo come stanno ora le cose (e preghiamo perché si ravveda).
    E così, certamente per grazia, la rinuncia di Benedetto XVI mi ha commosso ma non mi ha sconvolto.
    lho colta come un gesto, di assoluta libertà, un affidarsi (fides) nelle mani di Dio. In manus tuas. Siamo servi inutili. Non soltanto detto, fatto. Che cosa rende possibile la libertà? La fede in Gesù Cristo.
    sono rimasta affascinata dalla sua grandissima, gioiosa libertà. La libertà di un uomo che segue Cristo. Quale tema ha scelto per coronare la sua opera di teologo? Gesù di Nazareth. Quale tema occupa più spazio nel suo primo best seller, dedicato al Credo degli Apostoli? Gesù Cristo. Pontificato a difesa dei principi non negoziabili travolto da scandali sessuali e finanziari? Errore di prospettiva. Pontificato cristocentrico (come i suoi predecessori). Agostiniano. Quaerere Deum (Bernardines). Certo che posto il Fondamento si tirano le conseguenze. E ovviamente si scatena il putiferio. Per il mondo il Fondamento è irrilevante. Non è degno di menzione. Il papa parla di Cristo? E vabbè…Santità, che ci dice del preservativo? Questo ci interessa.
    ci vorrebbe un padre Busa, una ricerca scientifica sul lessico, ma da una veloce ricerca sul sito del Vaticano, in qualche migliaio, credo tra discorsi, catechesi e omelie valori/ principi non negoziabili ricorrono in tutto solo 6 dico 6 volte. Cosa vi dice questo?
    E qui arriviamo a papa Francesco, il quale ha detto “non esistono principi negoziabili” = sono tutti non negoziabili. In qualche resoconto è diventato “non esistono principi non negoziabili”, lapsus freudiano da manuale?. Si vede quello che ci si aspetta di vedere, non quello che c’è.
    2- salvate il soldato Bergoglio. Anzi el cura Bergoglio. “Io faccio il prete. Mi piace” (e i nostri preti?)
    Come un parroco di una volta appena eletto fa recitare Pater Ave Gloria. La prima omelia: se la Chiesa non confessa Cristo è una ONG PIETOSA. GMG: non ho ne oro ne argento ma vi porto Gesù Cristo. E di cosa si parla in continuazione, invece, quando sui media sentiamo parlare di Papa Francesco? Sparisce Cristo e resta il pauperismo, molto trendy in tempi di crisi.
    Angelus: “preghiamo con Cocò che sicuro è con Gesù in Cielo, per le persone che hanno fatto questo reato, perché si pentano e si convertano al Signore” cosa diventa nei media? PENTITEVI! Un Giovanni Paolo II in sedicesimo. Una vittima che prega per i carnefici (e noi con lei) è inconcepibile. E infatti. È il centro del Cristianesimo, lo scandalo della croce, guarda un po’. Lo fanno senza rendersene conto, hanno una specie di correttore automatico nella testa. Normalizzano. Beninteso, a tempo e a luogo deve esserci anche la denuncia e infatti c’è stata. Ma aveva detto un’altra cosa, una cosa grandiosa.
    per cui mai fidarsi. The Pope App. Diretta e trascrizione dei discorsi. È pure gratis. Io quasi non mi fido più neanche dell’Osservatore Romano, a volte…
    seguirà Salvate el cura Bergoglio 2, purtroppo per voi non ho finito…

    • Non vedo l’ora. Stai redigendo un post! 😉
      Intanto… the pope app?!

      • Una volta il link era sul sito del Vaticano. Adesso penso si possa scaricare dagli store. Digitare the pope app. È un’app per tablet/smarphone. L’hanno presentara recentemente al Papa. In realtà esisteva già regnante Benedetto.

    • dernhelm, curiosita’; sarai mica agostiniana-bonaventuriana-scotista?no perche’ una scotista farebbe comodo, del Doctor subtilis mi sfuggono quelle 2-300 sottigliezze….

    • Grande Dernhelm! 🙂
      Solo una piccola correzione: troppa grazia! Non ho abbastanza cultura filosofica per potermi reputare un tomista (al limite potrei essere un “wannabe” 😉 ), men che meno l’avevo allora! Ma se ti dicessi che ho scoperto che il tomismo è una corrente ancor vitale oggi in ambiti accademici solo di recente?

  13. Scusate, sto cercando di riappropriarmi del mio username.

  14. E se domani ci svegliassimo e il Papa parlasse in cinese?
    E non ci fosse lì per lì disponibile un interprete simultaneo?
    (accade a molti sul nostro pianeta una situazione del genere)
    E se non indossasse vesti bianche papali perché il guardaroba e la lavanderia vaticana nella notte fosse andata a fuoco?
    E se domani mattina, per forza di cose, indossasse maglietta e pantaloni beige (o anche “greige”) ?

    Allora? Riconosceremmo il Papa?
    Come fareste voi?
    La fede che fine farebbe?

    E se il Papa decidesse di non dire più nulla – perché tanto come parla sbaglia.
    E come agisce, sbaglia. Gli converrebbe stare sulla poltrona, bello fermo, in posa. Tanto è già tutto scritto: file, stampa, invia. Perché parlare. (tutto sommato i papi hanno fatto così per millenni)
    Mi chiedo anche chi tra noi (e mi ci metto pure io) avrebbe riconosciuto in Gesù il Figlio di Dio….deducendolo da quello che diceva, faceva….ma soprattutto deducendolo dalle chiacchere che giravano. Chi tra noi avrebbe dato retta a Gesù….dato che fu….un tantino “protestante” rispetto alla cultura corrente……
    Solita menata: rivoluzione, integrazione, normazione, fregatura.

    Ora, nessuno ci chiede oggi di essere così spiritualmente ricettivi da riconoscere il Messia. Questo è già stato fatto. Ma almeno riconoscere il papa dopo duemila anni di spiegazioni….non mi pare tutta sta fatica intellettuale.
    Mi chiedo quale deformazione sia avvenuta in chi si aspetta un papa che praticamente cammini sulle acque e….incarni perfettamente la sua personale “idea di Papa”.
    Ma perché non ci facciamo fare un bel ritratto di Papa Francesco in stile Ottocentesco e adoriamo quello? Quello, sicuro, non sbaglia. Sta bello zitto! Perfetto. Ieratico. Santo.
    (prendete il pennarello e disegnate l’aureola mi raccomando – sì ma disegnatela voi però! che non si sa mai, il pittore che ne sa, potrebbe sbagliare di un millimetro l’ampiezza di “santità” calibrata sulle vostre aspettative. Ma come, non lo sapevate? Eh, da quella dipende tutto: sbagli un attimo e un papa non è più papa.
    Sì, decisamente meglio affidarsi ad un App. Perfezione tecnologica assicurata. Però Dernhelm….anche là uhmmmm non si può mai star tranquilli: CHI trascrive?….e se invece ci stampassimo foto in posa dei Papi preferiti da vendersi in edicola con abbinato il Vangelo e con le encicliche preferite?…..anzi no, micro-estratti ad hoc, dalle encicliche preferite…. anzi no, versetti biblici a tema preferito abbinati a citazioni varie preferite…. anzi no…..eeeeeccccheccccczzzz)

    P.s. al momento mi manca l’interprete simultaneo (è uscito un attimo a comprarmi il gelato) per tradurre il mio post in filosofese, o in teologhese, o almeno….in quale-minkh-di-cultura-correntese. Mi scuserete, invio così.

    In attesa del post n.2 di Dernhelm

  15. 3- salvate el cura Bergoglio ovvero il Papa non è papista.
    Cortigiani, vil razza dannata!
    “Non mi piacciono le interpretazioni ideologiche, una certa mitologia di Papa Francesco (l’ha detto lui, non Ferrara)… in ogni idealizzazione c’è un’aggressione”
    Santità, ci dia speranza. “Io non posso darvi la speranza. Io posso dirvi che dove è Gesù li è la speranza”.
    devo fare l’elenco? La biblioteca di Bergoglio (furba operazione editoriale in coperativa) il lessico di Bergoglo a puntate e in pamphlet. Il settimanale di Papa Francesco e la collezione di rosari e vabbè. Qualche centinaio di libri in un anno, chiunque ci abbia avuto a che fare anche di striscio ha il suo quarto d’ora di celebrità, rilascia interviste, scrive un libro. Per carità, tutto coopera al bene, ma siamo sicuri che mentre il saggio indica la luna non ci stanno mostrando il dito?
    E poi le polemiche. Nè rigorismo né lassismo. Farsi carico, accompagnare. Perfetto.
    Cui prodest l’immagine di Papa Francesco che rottama la morale ? A entrambe le fazioni in lotta. Ai progressisti -Paolo VI GP II e il rottweiler Ratzinger finalmente in soffitta- ai rigoristi pure, è la conferma che Bergoglio è l’Anticristo o giù di lì.
    Una bugia lungamente ripetuta magari un po’ mascherata, subliminale, viene scambiata per evidenza
    (è evidente che nel 2005 si erano sbagliati i cardinali. Adesso si sono corretti….hanno eletto l’antiRatzinger).
    C’è modo e modo di dire “la novità di Francesco.”
    Anche per i vedovi di Ratzinger hanno eletto l’anti Ratzinger. Assoluta concordanza di vedute tra gli opposti. Ma seriamente, i tradizionalisti quanti sono? Hanno realmente la possibilità di frenare Papa Francesco? Quale seguito hanno nel mondo reale, fuori dalla blogosfera? Avete documentato voi quanti siti fanno capo a De Matteis. Sembran cento e son dieci. Non sarà una statistica ricavata con criteri scientifici, ma tra colleghi, amici e conoscenti io arrivo al massimo al due per cento. Per lo più antichisti, forma mentis fuori dalla realtà, qualcuno borderline. E la brianza di cui parlavano Gnocchi e Palmaro nella lettera alla Bussola scommetterei che ha smessomdi esistere prima che loro nascessero. Cui prodest amplificarne la voce, e presentare un Papa Francesco piccolo Davide tutto solo (solo? avete presente le folle che raduna?) in lotta contro la Kattivissima Kuria (ok, c’è del marcio, però…) e le legioni di reazionari? Non è che in prima fila a sventolare la bandiera della povertà e della misericordia ci sono gli stessi che facevano la fronda o peggio coi suoi predecessori? Papa Francesco telefona a Palmaro. E qualcun altro invece manaccia querele.
    Und Satan lacht, satana se la ride, mentre vi mordete e vi divorate a vicenda. E tutto questo è veramente triste.
    il vero problema è cosa troveranno le folle, tornando a casa. Probabilmente non il prete arcigno, rigorista, ma il grigiore.
    E qui, in realtà, mi dichiaro perplessa , ovviamente, s’è capito, non sulla dottrina.
    Se tanto il rigorimo che il lassismo sono errori, perché parlare così spesso del rigorismo e della chiusura e raramente del conformarsi al mondo? Dove sono tutti questi pastori doganieri arcigni? Nella mia collezione degli orrori il mediocre burocrate celo, quello, che mette in dubbio la manifestazione di Gesù risorto agli Apostoli celo, quello che non fa recitare il Credo perché è troppo lungo celo,ma quello che tuona e fulmina, magari de sexto, mi manca. Se ne conoscete qualcuno datemi l’indirizzo, voglio provare il brivido.
    Però non capisco. Magari in Argentina era tutto diverso, boh. Sospendo il giudizio.
    P.S. vi faccio le mie scuse, ho usurpato il blog, ho dilagato.
    Cercherò di non farlo più. Avevo un po’ troppe cose sullo stomaco.

  16. @Dernhelm
    “cercherò di non farlo più”
    no, no, fallo ancora visto che introduci temi interessanti.
    È vero: anch’io ho conosciuto i tradizionalisti solo perché c’è internet. Tu ne conosci pochi, dici. Io invece nessuno. Non sempre la rete è lo specchio della società reale.
    Dici che i tuoi tradizionalisti denotano ” … forma mentis fuori dalla realtà, qualcuno borderline”. Ecco, pure io noto questo, ma nella fazione estremista contraria, per così dire. Questa parte, sì, hai ragione, è quella più ampiamente diffusa. E sarebbe quella su cui varrebbe più la pena di concentrarsi.
    A questa premessa che condivido (e che spiega anche perché sono personalmente interessata su Crocevia più ad alcuni articoli che ad altri)….vorrei però aggiungere una riflessione. Se ho ben capito, tu alla fine ti chiedi anche perché Papa Francesco “cada” in questo errore, trascurando le statistiche. Ci sarebbero varie considerazioni da fare. Vado random.
    Una è che i rigoristi, benché pochi, possono provocare molto danno in termini di far allontanare fedeli, magari proprio i più deboli… E una volta allontanati…. Mentre invece il lassismo, pur facendo danni, va nella direzione dell’inclusione anche dei più deboli nella fede. Questo non significa che bisogna promuovere il lassismo.
    Un’altra mia riflessione è che c’è ancora nelle realtà locali molto…del burocratismo che hai citato anche tu. Questo può apparire a molti (ok deboli, inconsapevoli, immaturi e quello che vuoi) come un rigorismo della Chiesa. In vari discorsi del Papa mi pare di aver capito questo, cioè ce l’ha parecchio coi burocrati di professione, che in una comunità cristiana sono un pò un controsenso.
    Queste qua sopra sono però ancora considerazioni ad un livello piuttosto superficiale. Ora vado più a fondo.

    In breve, per me i richiami di Francesco all’umanità, alla tenerezza, all’inclusione vanno CONTRO sia al rigorismo che al lassismo.
    Entrambi gli atteggiamenti vanno contro l’umanità. Sono due facce della stessa medaglia, vanno contro l’uomo. Sono atteggiamenti RIGIDI che escludono. Quindi direi che Francesco è contro la rigidità, in qualunque forma si esprima. Da una parte la rigidità della Legge ad ogni costo, dall’altra la rigidità delle necessità burocratiche ed economiche a discapito della dottrina: tutta rigidità mentale che esclude molta gente dalla Chiesa.
    Papa Francesco continua a richiamare il Vangelo e l’umanità. Ed è apertura necessaria a molti come base per tutto il resto. Una rifondazione, insomma.

    (pensando a San Francesco…non appariva anche lui ai contemporanei un pò, anzi molto “ciabattone”? Un pò troppo ricercante i “poveri”, un pò troppo “contro” l’autorità. Eppure, chi più fedele di lui al Vangelo?)

  17. Continuando. A dimostrazione di quello che ho appena scritto, commento 13 agosto. Potrei portarti un esempio di una realtà che conosco bene in una parrocchia che conosco bene.
    (e questo sempre a dimostrazione della RIGIDITA’ persistente nella Chiesa al di là di rigorismo e lassismo).
    Si tratta di una pluriennale realtà di un certo gruppo, diciamo uno dei carismi relativamente recenti. Ecco, questo movimento è visto in genere dai tradizionalisti (ma non solo, te l’assicuro) come una setta, nemmeno cattolica. Insomma, chitarre strimpellanti, ecc. bon, ci siam capite.

    Se tu poi vai a guardare l’atteggiamento di questo modernissimo e “lassista” movimento…..senti storie REALI (gente vista coi miei occhi) di persone letteralmente allontanate, escluse, dichiarate “perse”, senza fede, ecc. perché non hanno accettato determinate modalità imposte da loro.
    Alcune di queste persone “escluse” possono tornare alla normale vita parrocchiale, altre possoni allontanarso considerando la “Chiesa Cattolica” rappresentata appunto dai strimpellatori. Che nella mia esperienza non sono per nulla inclusivi né clementi, ma piuttosto rigoristi. Se a questo ci aggiungi che ogni tanto includono un prete, il quale dovrebbe guidare una parrocchia aperta a tutti e non solo ai strimpellanti…….

    Ecco. Perché a me pare tanto che Francesco ce l’abbia con tutto questo, con la rigidità, cioè con la solita Chiesa stantìa che divide tra santi e peccatori già su questa terra e senza appello. Insomma Medioevo. Con l’organo o con la chitarra: Medioevo!

    • ?Tacoen¿

      • Dovevo specificare la mia idea di Medioevo. Non moralismo bacchettone, no. Moralismo tarato su quello che ti pare più adatto a farti i fattacci tuoi, ipocrisia nel vero senso della parola (vedi su google i vari dizionari per vedere come la intendo in questo contesto). Non contrario di Umanesimo, ma proprio contrario di Umanità direttamente.
        Hai trovato per me il termine giusto, grazie: regole identitarie. Che escludono. Quelle intendevo.
        Non intendevo che dobbiamo essere lassisti per includere più gente: intendevo che, ad un livello più superficiale (che ho specificato essere superficiale) il cosiddetto “lassismo” perlomeno non spaventa chi non sa nemmeno che cosa sia la religione cattolica. Quindi, dato che oggi STIAMO nel lassismo, da lì si deve per forza iniziare. Che non significa diventare lassisti. È lo stesso esempio che portava Law nell’articolo: se devi parlare con un musulmano, prendi atto che è musulmano PRIMA. Che non significa che diventi musulmano pure tu o che lasci perdere un discorso di eventuale altrui conversione. Ma devi usare un approccio che non lo escluda a priori come PERSONA, come essere umano innanzitutto.

        Quando scrivi “il lassismo di cui parla Papa Francesco mi pare sia un’altra cosa” – che cosa intendi? Che Francesco è “un pò lassista” o che “va contro il lassismo”?
        Scusa se te lo chiedo, ma parlando così, senza elementi paraverbali, non colgo molte volte il senso giusto di alcune frasi.

        (quanto al moralismo progressista……oh se potessi raccontarti le tante mie esperienze, e non si può…..io sono stata formata nel moralismo progressista. Può essere rigido e disumano quanto l’altro moralismo, quello comunemente inteso. Sono tutti moralismi. Sono tutte rigidità mentali. Hanno tutte la stessa radice: la solita religiosità, senza evoluzione alcuna. Religiosità tradotta in regole. Regole tradotte in leggi, più “confessionali” o più mondane non importa. Esclusione della persona, di nuovo).

      • Scusa Law, non comprendo. Tacoen? Che vuol dire?

        Problema tecnico: è successo qualcosa di strano, come vedi è pubblicato 2 volte lo stesso commento.
        Va lasciato solo quello in risposta, dopo Dernhelm! altrimenti non si capisce niente.
        Fate un foruuuuuuuuummmmmm

        • Cara Trinity, il mio è un piccolissimo enigma che cela in una parola una domanda sull’identità dei tuoi “strimpellatori”… 😈 la posizione dei punti interrogativi aiuta nella soluzione!

          • Aaaaaaaa ok. Sì, tacoen.
            Comunque quando ho scritto che sono stata formata dai moralisti progressisti, non mi riferivo a loro, io non ho seguito quel percorso. Mi riferivo a tutto l’ambiente, in generale, in cui sono cresciuta. Un miscuglio di antica e nuova religiosità che per me hanno radici comuni e con questo intendo modelli rigidi, poco compatibili col Vangelo….e poco compatibili col cristiano gioioso di cui parlavi anche nell’articolo. Sottolineo che ho detto: religiosità. Quella degli uomini primitivi. Così lo vedo io, anche il progressismo. Molte volte infatti i cd progressisti coltivano delle strane credenze, dipendenze moderne, cure naturali estreme o cieca fiducia nelle pasticche, forme di idrolatie, ipertecnologia, complottisti, ecc…oltre ad essere mentalmente rigidi. Tutto ciò mi fa dire: plus ça change plus c’est la même chose. Si salta sempre a piè pari il Vangelo. D’altra parte…reagiscono proprio ai moralisti classici…. guardate il passaggio tradizionalismo-progressismo-secolarizzazione riguardo ad es. a questioni sessuali : da “tutto è male, attenti al peccato” fino alla frequenza dei rapporti fissata a priori per essere giudicati sani. Decaloghi vari. Non è la stessa cosa?
            Riguardo ai tacoen li ho conosciuti come realtà parrocchiale che in vario modo impediva lo svilupparsi di altri gruppi/realtà che potessero far loro “concorrenza” e anche perché ne fece parte mio padre per un periodo (da lì la mia conoscenza diretta di tacoen). Quando uscì dal gruppo, proprio mio padre ebbe a che fare con comportamenti che oggi si chiamerebbero stalking. E non solo mio padre.
            Credo che la voce di certi comportamenti sia giunta anche a Papa Francesco. Seguii in tivù l’incontro di qualche mese fa (presente anche il fondatore) e in un passaggio Francesco disse qualcosa tipo “se qualcuno vuole trovare Gesù al di fuori del vostro percorso, lasciatelo andare, che lo trova anche in altri posti” (questa non è una citazione, è il succo del discorso. Ò, lo fa pure Scalfari!).

    • Medioevo? Sei sicura che sia proprio il Medioevo l’epoca del moralismo bacchettone? Vabbè, sarebbe un discorso troppo lungo…
      certo, il pericolo del moralismo le regole del gruppo, è trasversale. E infatti molti sono passati dal condannare solo i peccati de sexto al condannare solo altri peccati. Esiste anche un moralismo “progressista”. La tentazione costante di ogni ordine religioso, movimento, associazione è trasformare il dono di grazia -inclusivo per definizione- in una serie di regole identitarie. Francescani e domenicani nel Medioevo se le davano di santa ragione.
      il lassismo di cui parla Papa Francesco mi sembra sia un’altra cosa. È l’adeguarsi allo spirito del mondo.
      Non credo che avvicini alla Chiesa. Procura soltanto qualche iscritto in più ad una ONG pietosa. Pietosa in tutti i sensi.

      • @Dernhelm “francescani e domenicani nel medioevo se le davano di santa ragione”
        E infatti stavano nel medioevo 😀
        (scherzo)

  18. Interessante le due lettere su “il foglio” riportate dal Mastino. Una di Introvigne verso Socci e risposta di Socci sulla posizione e interventi necessari o no del papa a difesa dei cristiani. Chi ha ragione? a voi la sentenza…

    • Letto. Mi ha messo i brividi. Per quanto riguarda Socci: l’ultimo da cui ho visto simile accanimento (sia nei confronti dell’Islam sia nei confronti del papa che non si accanisce con l’Islam o forse maggiormente accaniti per quest’ultimo) è stato Magdi Allam, ma potrei sbagliarmi…
      Certo gli avvenimenti narrati sono terribili, pensi ne siamo tutti colpiti e rattristati, ma possiamo per questo permetterci di confondere tutti i musulmani con gli islamisti?
      Alcuni dei commenti poi mi hanno profondamente deluso, ma ben rappresentano quelle voci che ai tempi suscitarono i dubbi che ho espresso in questo articolo.

      • http://www.ilsussidiario.net/News/Cronaca/2014/8/12/IRAQ-L-amore-di-Francesco-e-l-ideologia-di-Ferrara-e-co-/520000/
        Ecco una sonora spazzolata di Borghesi a Ferrara e compagnia cantante.
        Per Allam confermo quanto ho detto e aggiungo: con un vissuto come il suo, un cristianesimo senza Cristo crocifisso, morto e risorto diventa ideologia. Un vero peccato.
        In un certo senso il discorso potrebbe valere anche per Socci.

          • Piaciuto? E adeso il “normalizzatore” Introvigne (certo che se uno di Alleanza Cattolica è un normrmalizzatore io sono la cugina bella di Marilyn Monroe).
            http://www.lanuovabq.it/it/articoli-benedetto-xvie-lislamun-magisteroda-riscoprire-10005.htm

          • @Dernhelm. Coniugare fede e ragione per evitare il fondamentalismo di ogni tipo, religioso e laico. Come e dove? Per l’Islam si dovrebbe eliminare troppe “sure ” coraniche reinterpretandole e snaturando la fede islamica o no? Maometto condizionato dalla mentalità del tempo non poteva che esprimersi che in quei termini? Un poco come certe frasi ed ordini di Dio del V.T in cui ordinava le stragi senza prigionieri? Non sono discorsi semplici e di facile soluzione per trovare una strada comune.

          • @Dernhelm
            A me Introvigne piace… quasi quasi domani mattina faccio un salto nella tana del leone (o cuccia del mastino che dir si voglia XD ) e dico la mia, a costo della derisione… 🙂

          • Ho scritto sulla Cuccia del Mastinùn. Attendo moderazione… 😀

          • Spero tu l’abbia salvato da qualche parte il tuo scritto Law, per ora non leggo nulla…

            • Chiaro che l’ho fatto, ho scritto solo “ma il papa doveva incazzarsi!” (ma abituati ai vaffa del mastino….)…
              Se va nel cesti-Mastino ve lo ripropongo poi qua! 😉

          • @Law…
            Attesa di moderazione dal Mastino???
            Scherzi o fai sul serio?
            Ammetto che non vado su quel blog. Ma la cosa mi incuriosisce. Anzi avendo notato che qualche volta passa da queste parti, mi auguro proprio che il mastino mi legga.
            E’ lo stesso discorso che faccio con MIC quando i miei post non passano la sua censura preventiva. Se sono censurato su un blog è perché non si vuole che si conosca quello che penso. Accetto la cosa. Ovviamente però è vero anche il contario: se c’è un post (ad esempio) sul blog del mastino vuole dire che tale post è condiviso dallo stesso…

            Ed allora, ad esempio, cito una tale Maria che dice di lavorare nel campo del terapeutico…
            Mi sta sorgendo da giorni un dubbio (lavoro nel terapeutico): non è che il Papa stia dando segni di demenza senile? Lo dico con dispiacere, ma i suoi atteggiamenti lunatici, i suoi alti e bassi, il correre a Lampedusa, il tacere su questa tragedia…la partita di calcio per la pace con Maradona (!,?), francamente sembrano più i comportamenti di un uomo con un inizio di Ahlzeimer che di un uomo sano di mente.

            Oppure, tanto per gradire… Stefano
            La line di Socci è più che giusta. Ma, mi chiedo, perché questo Scandalo, innegabile, riguardo la persecuzione ignorata di tanti Martiri Cristiani, non emerge anche per la persecuzione, altrettanto ignorata, di Fedeli Cattolici Tradizionali (e basta con le etichette!), che sono disprezzati, emarginati, e letteralmente “sfrattati” solo per esserlo?

            Oppure leggete la cortese risposta a tale Elsa che, nonostante manifesti un parere diverso, ha avuto il privilegio di essere accettata…
            La smette di dire stupidaggini, la sua parte ognuno la fa con i propri talenti e con il proprio ruolo:

            Insomma la solita guerra e l’obiettivo non è certo quello della conservazione della fede. E’ sempre la guerra a cui partecipa delle dodici sedie. Vorrei riproporre la canzone, ma il Mastino non conosce la lingua laghee…

          • @manuel2014,
            Don, mi hai levato i pensieri di testa! 🙂
            E strano che venga approvato un commento in cui si ventili una possibile demenza senile del papa e non il mio (che di sicuro così offensivo non è!)…

            Magari non è stato notato, quindi ora ho postato un altro commento che dice così:

            @Mastino
            C’è un mio commento in attesa di moderazione.
            Magari posso postarne uno modificato se c’è qualcosa che non va nel contenuto.

            Lascio passare un po’ di tempo: se rimango tra “color che son sospesi”, lo pubblico qui e…
            ai voi lettori di CV l’ardua sentenza! 🙂

          • @minstrel
            Grazie per la poca fede… in queste cose! 😉 Si vede che questa poca fede mi annubila la vista. Trovo la risposta “Dico questo è un blog privato, e ciò significa che il titolare prima deve farsi i suoi porci comodi… ” e non mi permetto assolutamente di dissentire… Tuttavia non riesco ancora a leggere il post incriminato 🙂

          • Uomini di poca fede! Il Mastino ha pubblicato. 🙂
            Detto questo, io sto con gli ippopotami!

        • Miracolo….!
          Mi è tornata proprio ora la vista! Giuro che prima non c’era! 🙂

  19. tutti si dice a sprazzi verità………….socci allam di certo non son francescani………ke Dio ci aiuti tutti trovare serenità consona nostra vita…..ciao e buon ferragosto anticipato a tutti

  20. nei nostri pensieri ci sia vicinanza irakeni cristiani e tutti perseguitati da islamisti pazzi armati di armi vendute dagli occidentali, ke poi armano pure avversari dei folli ke devon difendersi, preghiere a oltranza
    e ke i sepolcri imbiancati venditori di armi, del male siano puniti da Dio

  21. morbidezze + attraenti di spigolosità…………………..
    non ci si punge in superficie perlomeno……………..
    poi l’attrazione sia fatalmente salvifica…..

  22. Intendevo che va contro il lassismo. Lo dice esplicitamente. Ed ha anche detto molto chiaramente che il cristiano non deve conformarsi al mondo. Chissà come mai però anche da parte di molti ecclesiastici, preti, teologi e opinionisti cattolici, tutti entusiasti di Francesco, beninteso, queste indicazioni non vengono menzionate…
    quanto all’accoglienza del diverso, perfettamente d’accordo sul fatto che non si debba partire contestando agli altri i loro errori o peccati ma il discorso del papa era rivolto ai confessori ed, in senso lato, poteva valere per chiunque fosse richiesto di dare un consiglio o un giudizio. Con tutta la comprensione, il rispetto, la delicatezza e l’empatia possibili la verità va detta. Disposti comunque a dialogare sempre anche con chi persevera nel male. Magari a volte può essere opportuno tacere ma non si può dire che il male è bene.
    Da ultimo, il Medioevo: detesto, disapprovo e per quanto mi riesce faccio di tutto per sradicare gli stereotipi del linguaggio comune, nel quale so bene che significatoha il termine. La tua idea di Medioevo non corrisponde al Medioevo storico, sembra una visione un po’ unilaterale della Controriforma. Scusa la pedanteria, è deformazione professionale. In altri termini, a volte sono una rompipalle…

    • Ma perché i commenti saltano al posto sbagliato??
      Fateeeeeeee un foruuuuuuuuuummmmmmm
      Cavolo quanto son belli e chiari i forum
      (Ok fora. Gnurant)

    • anche io stavo scrivendo Medio evo???il Medio evo era Fantastico!ma poi mi sono detto: non voglio fare la figura del rompiballe. Frazie per aver rimediato a questo mio peccato di omissione.

      • Siamo qui tutti per correggere le nostre ignoranze. O no?
        Ho usato “Medioevo” nel posto peggiore in cui potevo usarlo: qui in questo blog.
        Questo può anche sollevare un nuovo quesito generale: come si fa nel mondo di oggi inserirsi di volta in volta in contesti diversi e non sbagliare mai linguaggi specifici ? O evitare termini che offendano qualcuno o urtino sensibilità di qualcuno ? O sistemi di valori di qualcuno. O visione del mondo, ecc.
        Risposta: impossibile.
        E allora?
        Risposta: dobbiamo metterci tutti a cercare il Bene nell’altro.
        Che non vuol dire ignorare il male.
        Risposta: Papa Francesco è particolarmente bravo nell’impresa di fornire questa risposta nella vita pratica e quotidiana.

        Domanda, per curiosità: Claudio, il Medio Evo era fantastico, nel senso di più fantastico di oggi? O fantastico come ogni epoca che oggi è bello apprezzare, studiare per quello che ci ha dato ? Fantastico perché ci sono stati uomini fantastici ? O fantastico perché avresti voluto viverci ?
        E se avresti voluto viverci, hai pensato a chi avresti voluto essere e, nel caso specifico di claudio-medievale considerato, se avresti potuto leggere allora gli autori medievali che oggi puoi leggere ?

        (scusatemi, ma io ho sempre bisogno di esemplificazioni pratiche per capire. È mio modo di bypassare i diversi retroterra culturali)

        • Oh, se non si fosse capito, scherzavo!
          comunque mi piace. Una specie di variante del sano caro vecchio principle of charity; http://en.wikipedia.org/wiki/Principle_of_charity secondo cui le parole dell’interlocutore non vanno mai considerate false-illogiche etc quando c’e’ una interpretazione coerente e razionale.
          Medio evo…fantastico per la razionalita’ e il rigore filosofico, per il cristianesimo ‘totale’, per gli esempi di santita’… era figo il Medio evo. I pensatori cattolici erano molto piu’ rigorosi e sopratutto curiosi; prendevano del buono dove lo trovavano(dai greci dagli arabi dagli ebrei), invece di giocare ‘in difesa’.

          Non credo in un Claudio medievale…Claudio e’ costituito anche dalle esperienze estremamente 20-21esimo secolo che ha fatto etc; nel Medio evo…sarebbe stato un’altra persona!

          Pero’ si, trovo sicuramente piu’ culturalmente ricco e stimolante di varie epoche (della nostra sicuro) senza cadere MAi nel mito del ‘si stava meglio quando si stava peggio’ perche’ per un cristiano l’eta’ dell’oro non esiste, e personalmente diffido da tutti quei laudatores dei tempi antichi.Tradizionale, si, tradizionalista no! Ti ho risposto cara Trinity?

          • @Claudio. Sì, grazie, interessante visione! Anche se il Cristianesimo totale mi lascia dubbi….

            Rileggi qua un attimo.
            scrivi “poi mi sono detto: non voglio fare la figura del rompiballe”
            rispondo “siamo qui tutti per correggere le nostre ignoranze”
            Io anzi ti invitavo a correggermi senza paura!
            Grazie del link.
            Funziona bene sì sto principio in varie varianti: in pratica tu dovevi capire il mio discorso, anche se io avevo usato “medioevo” ad minkiam. Ma facciamo che magari non capivi. Ok. No problem. Io correggevo il tiro, riapplico il principio, capendo che per te medioevo era fantastico, ma con questo non volevi polemizzare con me. (e difatti così ho fatto, davvero non avevo rilevato polemiche)
            Dopodiché…tu dovevi capire, a tua volta, che io non avevo polemizzato ma solo ti dicevo che è del tutto normale essere ignoranti a turno.
            È lo stesso principio dell’innamoramento: non vedi mai che l’altra persona è un ebete. Cogli solo il buono e il bello e così si va avanti. È costruttivo anziché distruttivo.

            Applicandolo a tutte le relazioni umane accadrebbe che più volte la Pace è ricostruibile…..portandolo a livello operativo può essere un principio di Pace!
            Mentre l’analisi che cerca l’errore è un pò guerrafondaia…e può funzionare solo ad altri livelli, di indagine teorica, scientifica, ecc.
            Sì, è un bel principio….peccato che ogni volta che m’invento un principio arriva un filosofo a dirmi “abella, l’hanno già inventato”.
            Per quellooooo ti piace il medioevo rispetto ad oggi: dovevano ancora dire un sacco di cose 😉 Che s’inventa oggi un filosofo?
            Forse questo http://www.filosofia.it/argomenti/l-umanita-frullata
            Dice che dobbiamo decostruire la metafisica occidentale.
            Perché l’umanità oggi è frullata 🙂
            Và che robe, non faccio a tempo a capire cos’è la metafisica…che la dovete decostruire.
            (Va che scherzo. Prendi solo il buono e ignora le strunz…)

            • Quello, Trinity, è un principio che andrebbe studiato a scuola addirittura prima della non contraddizione. Quanto ai detrattori della metafisica lasciali lì e ripensa a Gilson: “Metaphysics has always buried its undertakers” 😀

              Sto ascoltando in questo periodo un semestre di ontologia e non sarebbe male crearne dei post appositi, servirebbe anche a me. Ci penso su, per ora grazie di questi vostri interventi!

    • il linguaggio della signora assai poco fine
      ricordi sul letame nascono fiori
      sui diamanti come voi gemme preziose pietre miliari un tubo

  23. lassisimi se li posson permettere ki non ha problemi economici altri si ritrova nella miseria + nera se onesto,
    arrabattarsi riuscire stare in sto mondo non credo ke dia lassismo ki vive situazioni oneste………………

  24. Ma no, ok, avevo usato Medioevo come si usa nel bar paesano. Mea culpa.
    Mi piace molto il Medioevo tra l’altro. Tutto ciò che ha apportato alle arti e alla conoscenza. Solo che non avrei voluto viverci davvero. Sarei morta troppo giovane…..fammi pensare a quale età e malattia….beh non mi ricordo ora la prima malattia che ho avuto mortale nel Medioevo e oggi bazzecola da parafarmacia o da intervento chirurgico di routine. Ma bando alle ciance salutistiche.
    La mia idea di Medioevo è sicuramente parzialissima e infarcita di ignoranze (nonostante revisionismi vari che mi avranno comunicato per osmosi vari prof) però te la posso dire inserita nella mia visione di Storia. Mia visione: per me oggi viviamo nel momento migliore della storia umana. Da qualsiasi punto di vista tu voglia considerare. Tutto qua. Dunque qualsiasi epoca prima della nostra per me è “arretrata” per un qualche motivo. Non meno importante poi è considerare che le epoche non si tagliano con l’accetta (mi dirai 😀 “eccerto cara gnurant”) quindi le categorie storiche per me sono più concettuali che reali. (Minstrel ogni tanto nomina Marrou – e pur avendo preso info solo da google mi sembra un tizio intelligente e che un pò ci abbia preso).
    Quello che vedo io nell’evoluzione storica è un’avvicinarsi progressivo alla vera umanità. Quella donataci da Dio. Con pericoli (connessi anche al famoso Male) di salti all’indietro che ogni tanto avvengono ma che non inficiano alla fine il cammino verso il Bene. Quindi, nonostante santi ed intellettuali medievali illuminati, il Medioevo rimane il Medioevo e ogni epoca rimane arretrata rispetto alla possibilità generalizzata di espressione umana che abbiamo oggi. (poi c’è anche una differenza geografica, ecc, popoli e culture…..ma oggi siamo in condizioni ideali secondo me. Forse oggi abbiamo DAVVERO possibilità di decidere se andare avanti o indietro. Libero arbitrio, più libero di sempre. Anche se ancora ci dobbiamo capire su libertà e libero arbitrio. Lo so lo so, devo studià!)

    Su Papa Francesco: ero stata fuorviata da una tua frase precedente, quando hai detto “Magari in Argentina era tutto diverso” e quando ogni tanto dici “Sospendo il giudizio” …..non capivo in che senso. Mi pareva in contrapposizione ad affermazioni precedenti. Ma non lo era. Ok capito 🙂

    P.s. tecnico: c’è un modo di autocorreggere i propri commenti quando ci si accorge di vergognosi errori grammaticali ? o_O 😀

  25. Dernhelm ore 18.04
    Mia risposta 20.37

  26. io non rimpiango tempi passati, mi piace l’odierno nonostante tutto, cerco il bene il positivo il bello, quello ke nel lecito mi dà gioia e guardo al futuro con grandi aspettative………………………………

  27. io sono stata formata dalla Kiesa, mi han insegnato inculcato catechismo tutto e esempi anke se umanamente imperfetti come me del resto e tutti

  28. Dico

  29. Dico la mia su Socci: lo seguivo interessato su Facebook, un bel giorno ho “osato” affermare che forse all’interno dei Francescani dell’Immacolata poteva esserci qualche divisione, il mio commento è stato cancellato. Pensavo non fosse stato inviato, l’ho inviato di nuovo, ebbene di nuovo cancellato. Ad un mio nuovo post dove affermavo che se si osava controbattere alle sue affermazioni si veniva cancellati, SONO STATO BANNATO! Provare per credere, leggete i commenti sulla sua pagina Facebook e vedrete miracolosamente sparire quelli critici, pur senza essere offensivi, alle sue affermazioni.
    Vi pare un atteggiamento cattolico?
    Soprattutto da chi aspira a scrivere i testi dell’angelus del Papa?
    Che validità possono avere le critiche di un uomo che censura le opinioni altrui?

    Credo si stia eliminando con le sue mani.

    • È molto brutto sentire queste cose… pare proprio incredibile! 🙁

    • è da na vita ke so questo e detto spesso anke qua
      ke non ve ne siete ancora accorti ex peperoncini in aceto
      loro han solo commenti smaccatamente favorevoli, sono nauseanti

    • me lo auguro si autoelimini come troppi altri ke osteggiano smaccatamente Papa Francesco e Kiesa militante vera e spacciandosi per teologi studiosi veri son accettati piene mani da troppi ke dicon ricerca giusto………. nonostante loro spesso vergone dette e fatte passar liscie……………

  30. Spero sappiate accettare la sincerità…
    Slingue lap lap slurp…
    Da aggiungere dopo a ‘sito dedicato alla discussione filosofica’
    Dicevo aggiungere:
    ‘sito dedicato agli slinguazzamenti reciproci’
    Così, giusto come constatazione e senza offesa!

    • Ha ragionissimo ubi. Come sempre d’altra parte. Si, ubi. Grazie ubi…

    • Certo che di tutte le obiezioni che si potevano fare in merito all’articolo, ne è uscito un commento così infantile e povero di argomenti (forse l’emozione di sentirsi colti sul vivo?).
      Che delusione, Ubi, puoi fare di meglio…

    • le slingue tradi super

    • Slingue lap lap slurp…
      Opps… Con questa frase ce l’avevi forse con noi e/o col Papa?
      E io sempre a pensare bene delle persone… Pensavo alludessi alla grande magnata di ferragosto con cibi prelibati e soprattutto con dolci squisiti da leccarsi i baffi (quelli che ce li hanno…). UUHHMMM meringa con la panna…. 🙂
      E invece tu a farti il sangue cattivo anche a ferragosto: mi spiace, i travasi di rabbia e di bile non sono troppo facili da digerire. Consolati, tra poco riaprono le palestre e così potrai fare a botte coi “sacchi” che funzionano da antistress. Gesù nel vangelo di oggi dice di tornare come bambini per entrare nel regno dei cieli. Vabbè è solo il Vangelo… Ma cosa vuoi: ci accontentiamo ed allora ridiamo e giochiamo come bambini

    • Solo un appunto, non credo che sia la stessa persona che firmava con ubi. E direi di firla qui con sta ridicolaggine. 🙂

      • Ok OK 🙂
        A noi non è dato sapere se si tratta di Ubi1 oppure di Ubi2. Noi non sappiamo chi scrive e quindi io ho risposto all’interlocutore come se fosse un classico “anonimo” o “troll” come vuoi chiamarlo. Solo chi è moderatore può saperlo. In effetti questo vale ad esempio per me che posso veramente dirti: “lei non sa chi sono io…” 🙂 🙂 🙂
        D’altra parte, essendo esperto (in realtà più di forum che di blog) so bene quali sono i metodi più o meno puliti che vengono usati in altri luoghi per far passare proprie tesi come se fossero l’espressione del pensiero che il mondo intero condivide…
        Pertanto io sono convinto della bontà delle mie affermazioni: all’insulto, al sarcasmo ed alla violenza verbale non voglio stare zitto; mi piace tentare di rispondere con la ridicolaggine almeno quando posso

  31. Fogli di carta e registratore.
    Una VERA intervista a Papa Francesco

    http://w2.vatican.va/content/francesco/it/speeches/2013/september/documents/papa-francesco_20130921_intervista-spadaro.html

    Qualche risposta data da Papa Francesco:

    «Incontrare Dio in tutte le cose non è un eureka empirico. In fondo, quando desideriamo incontrare Dio, vorremmo constatarlo subito con metodo empirico. Così non si incontra Dio. Lo si incontra nella brezza leggera avvertita da Elia. I sensi che constatano Dio sono quelli che sant’Ignazio chiama i “sensi spirituali”. Ignazio chiede di aprire la sensibilità spirituale per incontrare Dio al di là di un approccio puramente empirico. È necessario un atteggiamento contemplativo: è il sentire che si va per il buon cammino della comprensione e dell’affetto nei confronti delle cose e delle situazioni. Il segno che si è in questo buon cammino è quello della pace profonda, della consolazione spirituale, dell’amore di Dio, e di vedere tutte le cose in Dio».

    Intervistatore Antonio Spadaro: «Se l’incontro con Dio in tutte le cose non è un “eureka empirico” — dico al Papa — e se dunque si tratta di un cammino che legge la storia, si possono anche commettere errori…»

    «Sì, in questo cercare e trovare Dio in tutte le cose resta sempre una zona di incertezza. Deve esserci. Se una persona dice che ha incontrato Dio con certezza totale e non è sfiorata da un margine di incertezza, allora non va bene. Per me questa è una chiave importante. Se uno ha le risposte a tutte le domande, ecco che questa è la prova che Dio non è con lui. Vuol dire che è un falso profeta, che usa la religione per se stesso. Le grandi guide del popolo di Dio, come Mosè, hanno sempre lasciato spazio al dubbio. Si deve lasciare spazio al Signore, non alle nostre certezze; bisogna essere umili. L’incertezza si ha in ogni vero discernimento che è aperto alla conferma della consolazione spirituale».

    «Perché Dio sta prima, Dio sta prima sempre, Dio primerea. Dio è un po’ come il fiore del mandorlo della tua Sicilia, Antonio, che fiorisce sempre per primo. Lo leggiamo nei Profeti. Dunque, Dio lo si incontra camminando, nel cammino. E a questo punto qualcuno potrebbe dire che questo è relativismo. È relativismo? Sì, se è inteso male, come una specie di panteismo indistinto. No, se è inteso in senso biblico, per cui Dio è sempre una sorpresa, e dunque non sai mai dove e come lo trovi, non sei tu a fissare i tempi e i luoghi dell’incontro con Lui. Bisogna dunque discernere l’incontro. Per questo il discernimento è fondamentale»

    «Se il cristiano è restaurazionista, legalista, se vuole tutto chiaro e sicuro, allora non trova niente. La tradizione e la memoria del passato devono aiutarci ad avere il coraggio di aprire nuovi spazi a Dio. Chi oggi cerca sempre soluzioni disciplinari, chi tende in maniera esagerata alla “sicurezza” dottrinale, chi cerca ostinatamente di recuperare il passato perduto, ha una visione statica e involutiva. E in questo modo la fede diventa una ideologia tra le tante. Io ho una certezza dogmatica: Dio è nella vita di ogni persona, Dio è nella vita di ciascuno. Anche se la vita di una persona è stata un disastro, se è distrutta dai vizi, dalla droga o da qualunque altra cosa, Dio è nella sua vita. Lo si può e lo si deve cercare in ogni vita umana. Anche se la vita di una persona è un terreno pieno di spine ed erbacce, c’è sempre uno spazio in cui il seme buono può crescere. Bisogna fidarsi di Dio».

    «Quando una espressione del pensiero non è valida? Quando il pensiero perde di vista l’umano o quando addirittura ha paura dell’umano o si lascia ingannare su se stesso. È il pensiero ingannato che può essere raffigurato come Ulisse davanti al canto delle sirene, o come Tannhäuser, circondato in un’orgia da satiri e baccanti, o come Parsifal, nel secondo atto dell’opera wagneriana, alla reggia di Klingsor. Il pensiero della Chiesa deve recuperare genialità e capire sempre meglio come l’uomo si comprende oggi per sviluppare e approfondire il proprio insegnamento».

    • ke classe inglese a ki prende a pugni il sacco………………………

    • @trinity 16 agosto 00:11
      Perfetto, oltretutto sotto mi pare evidente che sotto ci sta una sana teologia e non il cedimento al relativismo, come qualcuno pretende
      Ma cose simili Ratzinger le ha dette e ripetute e messe in pratica per cinquant’anni.
      Finalmente l’abbiamo capito, meglio tardi che mai, dirai.
      Giustissimo, però io non riesco a impedirmi di sentire puzza di bruciato.
      Non nel tuo post ma in tante esaltazioni della “rivoluzione Francesco” che si leggono/sentono in giro.

      • @Dernhelm 16 agosto 14.51
        (ora che ho capito meglio il tuo pensiero espresso anche in altri post che io non avevo compreso del tutto)
        La “rivoluzione di Francesco” intesa e raccontata da certuni, per me è un fraintendimento provocato da alcune concomitanze:
        -prossemica latino americana e/o personale di Papa Francesco
        (ma la prossemica non cambia certo la dottrina)
        -narrazione tipica “gesuita” che leggendo in giro apprendo essere caratterizzata da “pensiero/frasi aperti” (nota bene: non sono aperti perché ci metti quello che vuoi oppure da intendersi relativisti. Sono aperti perché poi vanno calati nelle singole situazioni e quindi danno luogo a problematicità nei singoli casi che non possono essere tutte trattate con un’affermazione unica. E Francesco ha detto più volte che detesta la trattazione a partire dalla casistica)
        -ignoranza profonda e/o cattiva fede dei narratori

        Detto questo, per me esiste veramente una rivoluzione di Francesco: è la rivoluzione introdotta da OGNI nuovo pontefice in tempi di forte diffusione dei media.
        Il “mio” Papa, cioè quello che ho potuto seguire fin dall’infanzia è stato Giovanni Paolo II (non dimenticando mai Papa Luciani per questioni di vicinanza di cuore-geografica) ….e ti ricordi che storie/polemiche sul fatto che VIAGGIAVA TROPPO ?? Oppure su tutti i suoi cambiamenti (quali in realtà se consideriamo la dottrina??)
        Oggi viaggiare “si può”….e bisogna trovare altre scuse per chiacchierare.
        Rivoluzione di Benedetto? Troppo tedesco, troppo teologo, troppo tranquillo…..
        E avanti così per chiunque voglia evitare di applicare il Vangelo alla propria vita. Più facile parlare del Papa e….farsi i fatti propri.

        • Dicevo : più facile parlare del Papa ed evitare di guardare in faccia Gesù e dunque la propria vita.
          In questo senso secondo me Papa Francesco sarà un boomerang, non per sè stesso ma per tanti “parlatori a vanvera”.
          Perché? Perché facendo piazza pulita di orpelli (anche linguistici) metterà molti di fronte alla domanda diretta ed inevitabile: E TU CHE FAI NELLA TUA VITA DAVVERO? VIVI IL VANGELO O “PREDICHI” STERILMENTE IL VANGELO? Per me chi non legge quella domanda OGGI non ha più giustificazioni
          (conservatorista o progressista che sia)

          • Speriamo che i fatti confermino il vostro ottimismo. Il modo di svicolare anche di fronte a domande dirette c’è sempre e il fraintendimento di cui io parlavo è uno di quei modi. Un altro è il trionfalismo, che non piace a papa Francesco, a quanto pare, e ce n’è parecchio in giro.
            Non posso concordare, invece, su Benedetto XVI: la sua rivoluzione, assieme ad altri teologi e vescovi per lo più tedeschi e francesi, è il Concilio Vaticano II.
            Troppo tranquillo, troppo tedesco, troppo teologo è lo stereotipo, falso, funzionale a non far passare il suo magistero.
            A meno che tu non volessi dire troppo tedesco, troppo teologo etc. per essere considerato rivoluzionario. Ma stiamo andando OT e di Benedetto XVI ho già detto in uno dei primi interventi in questo post.

  32. Il commento delle 1.11 è saltato sopra. Non vorrei che sembrasse una risposta a Ubi. Non lo è. È un’intervista che ho letto e mi sembrava interessante inserirla sul thread di Law. Ora non so dove salterà questo commento. Vediamo. Provo.

  33. Una sola osservazione: il ruolo di “allenatore” lo prevede lo stesso Diritto Canonico (e quindi per la Chiesa è un ruolo importante…

    ” Codice di Diritto Canonico :

    Can.212.

    §2. I fedeli hanno il diritto di manifestare ai Pastori della Chiesa le proprie necessità, soprattutto spirituali, e i propri desideri.

    §3. In modo proporzionato alla scienza, alla competenza e al prestigio di cui godono, essi hanno il diritto, e anzi talvolta anche il DOVERE, di manifestare ai sacri Pastori il loro pensiero su ciò che riguarda il bene della Chiesa; e di renderlo noto agli altri fedeli, salva restando l’integrità della fede e dei costumi e il rispetto verso i Pastori, tenendo inoltre presente l’utilità comune e la dignità della persona.”

    (ovviamente deve essere sottolineata, giustamente, “l’integrità della fede e dei costumi e il rispetto verso i Pastori, tenendo inoltre presente l’utilità comune e la dignità della persona”, il che vuol dire una cosa è argomentare (pars costruens), altra sparare palle alla cavolo di cane tipo sitini e personaggi che ben conosciamo, discettando pure sul colore delle mutande del Papa, o se “oggi mi sembrava accigliato” (cioè i “demolitori ad ogni costo”) …)

    • Non si dimentichi poi che, -per quelli che vorrebbero sottovalutare e/o svalutare il Diritto Canonico- esso:
      il diritto canonico trova nelle verità di fede il suo fondamento e il suo stesso senso, e che la lex agendi non può che rispecchiare la lex credendi.

      Benedetto XVI Magistralmente dixit…
      http://www.vatican.va/holy_father/benedict_xvi/speeches/2012/january/documents/hf_ben-xvi_spe_20120121_rota-romana_it.html

    • ma la fede vive del nostro modo di essere nel nostro mondo

    •  

      In modo proporzionato alla scienza, alla competenza e al prestigio di cui godono.

      … e il papa non è esattamente un ordinario “pastore”…

      • il Papa è Vicario di Gesu’ in terra ripettiamoli tutti I Papi dei nostri tempi………………

      • Law Law…
        I “pastori sono i “vescovi”, non lo dico io ma Lumen Gentium ”

        CAPITOLO III
        COSTITUZIONE GERARCHICA DELLA CHIESA
        E IN PARTICOLARE DELL’EPISCOPATO
        “Gesù Cristo, pastore eterno, ha edificato la santa Chiesa e ha mandato gli apostoli, come egli stesso era stato mandato dal Padre (cfr. Gv 20,21), e ha voluto che i loro successori, cioè i vescovi, fossero nella sua Chiesa pastori fino alla fine dei secoli”.
        http://www.vatican.va/archive/hist_councils/ii_vatican_council/documents/vat-ii_const_19641121_lumen-gentium_it.html

        Ora il papa è papa in quanto è “vescovo di Roma” (e questo non lo dico io ma…).
        Ora, un romano potrebbe esprimere le perplessità al “suo !?” vescovo e io no?
        Nel dovuto rispetto, si possono e debbono esprimere le proprie perplessità anche al papa.
        (Parliamo sulla base dei “documenti” per cortesia.

        • le perplessità a Francesco, a Benedetto?

        • D’accordo che i vescovi sono anche pastori e che il papa è anche vescovo, ma… andiamo!
          Intanto un conto è andare dal tuo parroco a tu per tu e dirgli che non era prudente dire la cosa X per i motivi Y e Z, un altro conto è andare a tu per tu (ammesso sia possibile) dal papa e dirgli che all’angelus doveva adottare toni molto più severi (secondo te…), altro conto ancora è far passare pubblicamente il papa per un incapace senza avere cura di ricevere una replica e sulla base dei propri standard interpretare i suoi atti come poco cattolici, mentre altre letture sono possibili.
          No, Ubi, credo che non sia previsto autonominarsi “allenatori”, né dal buon senso, ne dal codice di diritto canonico: se tutti ci sentiamo legittimati a poter dissentire o chiamarci fuori quando il papa dice cose che non ci aggradano, lui perché è lì? A chi parla? A chi dovrebbe nutrire l’anima?
          Oh, ma guarda che di “allenatori” ce n’erano tanti anche sotto Benedetto, eh! I documenti di certo esistono ma non si leggono da soli: interpreta che ti interpreta alla fine il rigiro della frittata è sempre disponibile per chi non vuol vedere.
          Poi non so nella tua diocesi, ma nella mia un parroco non si permette di andare a manifestare le sue perplessità al “suo” vescovo e dovrebbe farlo un fedele?!? Ma scherzi, Ubi?

          • E che lo hanno scritto a fare quel canone?
            E’ scritto “pastori”. Tu dici che il pastore è il prete? bene pure il papa è anzitutto un “prete”, cosi come il prete di Canicattì, cosi come il vescovo di Funiculì.
            Non grattiamo sugli specchi, certi “distinguo” il CDC non li fa, perchè vuoi farli tu? Vuoi avere ragione?
            Te la dongo, posso farti contento, ma devo farti osservare che questa è la malattia che affligge la Chiesa, volere avere ragione dove ha torto, dove le carte che contano parlano chiaro (il “relativismo” direbbe Ratzinger).
            Cmq qui lo dico e qui lo nego, io ho scritto al papa delle mie osservazioni, e mi ha risposto…

          • @Law
            A mio avviso hai perfettamente ragione. C’è troppa gente che parla a sproposito contro il Papa per partito preso riempendolo di insulti che non hanno nulla di cristiano. Beppe Grillo nei confronti di Napolitano si comporta da educanda nel giorno della Prima Comunione rispetto a quanto dicono queste persone contro il Papa.
            Non mi pare corretto citare il Codice di diritto canonico. Noi preti (un migliaio almeno nella diocesi di Milano negli ultimi anni di Ratzinger) sappiamo sulla nostra pelle cosa vuol dire subire decisioni aberranti contrarie al Codice di diritto canonico, tanto, ci veniva detto, “non avete il coraggio di protestare con Roma” Troppo facile usarlo a comando quando fa comodo. E comunque il Codice non vale di più del vangelo e non afferma che bisogna andare sui blog a urlare ai quattro venti le proprie invettive. Neppure vale un copia e incolla di alcune affermazioni di Ratzinger quando non solo non era Papa ma forse neppure cardinale. Comunque, alla bisogna, ne conservo alcune anch’io che parlano di matrimonio, di coscienza e che sono veramente interessanti….
            Io non sono per nulla preoccupato delle parole e del comportamento di Papa Francesco che ritengo eccellenti. Non posso dire la stessa cosa di alcuni cardinali che agiscono e tramano nell’oscurità prendendo cantonate colossali. Se mi verrà concesso il permesso, a titolo di esempio, vorrei citare tre avvenimenti delle ultime settimane che si sono rivelati autogoal clamorosi. Prometto di essere buono e di evidenziarne solo alcuni senza esprimere giudizi. attendo fiducioso

          • Lo sai Don che questo è un blog comune ed è a disposizione per eventuali articoli anche per chi vuol dire la sua nel rispetto della linea editoriale. 🙂

  34. Come commento all’articolo di Law, vorrei fare notare un errore argomentativo, di logica, o una mancata considerazione di una probabilità:
    in due punti traspare quasi che sia impossibile che chi ha un argomentare dottrinale e logico ferreo sia poi un tipo che nella prassi abbia anche tutte le qualità di “gioia” e capacità di trasmettere e far trasparire la propria fede, addirittura in modo quasi contagioso.
    E se qualcuno affermasse che oltre ad un argomentare dottrinale e logico ferreo, la “dialettica”, nella vita reale ha anche e proprio quella prassi che ci chiede papa Francesco?
    Perchè sottovalutate le persone senza conoscerle? Se cosi fosse, cioè che le due cose sono impossibili a mettersi insieme, dareste torto a papa Francesco!

    • ma da dove arriva?

    • Non ho detto che chi ha un solido argomentare dottrinale non sappia comunicare la gioia del Vangelo: ho detto piuttosto che molti di quelli che non sanno comunicare (a me, più che altro) la gioia del Vangelo sono solidi argomentatori dottrinali duri e puri.

      Anche perché, caro Ubi, non ho rinnegato l’esperienza Benedetto XVI: tutto quello che ho imparato ancora mi sarà utile e ancora continuerò a coltivarlo, come sicuramente già (in parte) si può notare nella serie “La specificità umana” (e altri argomenti che spero di poter sviluppare qui su CV).

  35. Ricordando altri viaggi verso Oriente….e le problematiche linguistiche, sempre superate egregiamente dai pontefici, ricordandoci che fa piacere ascoltare il Papa nella propria lingua madre e noi siamo privilegiati, unici al mondo.
    Ma la linguistica ci ricorda anche che non è quella la parte centrale e fondante del cristianesimo. (e nemmeno i codici Ubi-style)

    “Sia lodato Gesù Cristo in thai”

    http://www.missionline.org/index.php?l=it&art=3740

    “Si decide di lasciar perdere la lingua thai per parti della Messa.
    “Ma almeno qualche espressione di saluto, di augurio, di benedizione”, insiste il Papa, “Cominciando dal ‘Sia lodato Gesù Cristo”.
    Mi fermo pensieroso per trovare come dirglielo ben sapendo che quella è sempre e ovunque la Sua prima espressione. Mi faccio coraggio e dico: “Nella lingua thai non si usa”.
    “Come? Non dite nemmeno ‘Sia lodato Gesù Cristo’?”
    I miei tentativi di spiegazione che nella lingua thai, quando ci si rivolge a Dio, a Gesù si deve usare un linguaggio aulico (come quello che si usa per il re) che allunga e complica la frase, per cui una traduzione ufficiale del ‘Sia lodato Gesù Cristo’ non è ancora stata fatta… non convincono il Papa più di tanto: “In un modo o nell’altro cerca come farmi dire il ‘Sia lodato Gesù Cristo’ in thai e pensiamo ad altre brevi espressioni da usare nei momenti opportuni”. L’ora era tarda e il Papa concluse: “Ti do tempo qualche giorno: quando hai tutto pronto fatti vivo”.

    • Deo Gratias! 🙂
      Un po’ d’aria fresca… ogni tanto! 😉

    • Già che ci siamo
      http://chiesaepostconcilio.blogspot.it/2014/08/accuse-di-critica-al-papa-e-precedenti.html
      Smentita clamorosamente da Tornielli
      http://2.andreatornielli.it/?p=7617

      Woow! Per la prima volta Mic ha lasciato passare il mio breve commento! 🙂 🙂

      • Ci sono siti che si specializzano appunto nel pettegolezzo e nella calunnia: è il loro fondo di commercio e hanno un lettorato fedele che si crogiola in queste, diciamolo chiaramente, porcate.
        Meglio ignorare chi ha solo cattiveria e maldicenza da compartire con altrui.
        Bravo Tornielli che rimette tutto a posto in due righe, ancora una volta!
        In Pace

        • Alt.
          Prima di parlare di pettegolezzi si guardi allo specchio
          Può imbonire dalla sua “Castalia” solo chi non attinge ad altre fonti o gli sono congeniali i suoi sofismi. Padronissimi. Ma lasciate in pace chi ci mette l’impegno e la faccia. O, se avete qualcosa da dire venite a dirla suo mio blog, con argomenti e non con insulti.
          Maria Guarini

          • Gentile SIgnora,
            Chi ha parlato di bufala, e lo ha dimostrato come uno più uno fanno due, è stato l’ottimo Dr. Tornielli: se Lei ha un problema con ciò veda con lui.

            Chi propala bufale (senza neanche scusarsi nel caso che sia stato un errore) è come minimo nel pettegolezzo e nella calunnia: mi dimostri il contrario, magari.

            Personalmente sono del parere, già espresso, che bisogna lasciare perdere chi fa del proprio passatempo pubblico lo sporcare la persona stessa del Santo Padre e chi lo rappresenta: quindi, non si preoccupi, di certo non ho niente da dirLe personalmente.

            Nel suo blog, inoltre, non ci vengo di certo per due ragioni: la prima perché, una volta, all’inizio del suo blog Lei si permise di copiare un mio lungo intervento su quello di Tornielli e di utilizzarlo nel suo (a) senza chiedermene almeno il parere e, soprattutto, (b) senza darmi nessuna possibilità di controrisposta; la seconda ragione è perché tanti amici come minstrel, manuel, vincenzodatorino, quando hanno provato a partecipare alle discussioni nel suo blog si sono trovati silenziati quando Lei non era più capace di rispondere loro razionalmente: quindi due buone ragioni per non metterci i piedi per quanto mi concerne.

            Visto poi che la cricca di cui Lei è un esponente almeno nel mondo blogghista ha la notoria cattivissima abitudine di scambiare gli attacchi ad hominem che perpetra per argomentazioni razionali, e alfine di evitare un’occasione supplementare di beccarsi anche Lei una mia denuncia presso la Polizia Postale, penso che valga meglio per noi tutti che Lei si faccia i fatti suoi e lasci da parte i miei.

            La assicuro di tutto cuore che non La leggo 🙂
            In Pace

          • Non intendo continuare la diatriba. Ma qui vado fino in fondo e poi la lascio definitivamente al suo letame per quanto riguarda questo spazio.
            Non sono io che ho parlato di ‘bufale’, è stato Tornielli riferendosi a quanto ho ripreso da Socci e da un articolo del Telegraph pertinente con le accuse che gli (ci) vengono mosse. (Ovviamente cita fonti alternative, che alla fine sono sullo stesso livello di credibilità).
            Se non mi legge, non vedo perché non fa che nominare il mio blog. Continui a non leggermi e veda di rivolgere i suoi strali altrove.
            E non parli di attacchi ad hominem chi ne fa il suo sollazzo.

          • Ecco brava la S.ra Guarini.
            Se anche ci fossero due infomazioni collo stesso livello di credibilità (il che non è il caso particolare come Lei vuol farci credere), chi non ama la maldicenza sceglie sempre l’interpretazione la più benevola: si chiama carità.
            DI certo non leggo il suo blog semplicemente perché è un luogo triste, frequentato da gente triste e specializzato nel dare addosso al Santo Padre, a chi lo rappresenta ed, in finis, se ben guardiamo, alla Chiesa Cattolica stessa in quanto tale.
            Penso che Lei guadagnerebbe molto, moralmente parlando, se si togliesse quelle lenti deformanti che vanno alla ricerca della pagliuzza, al costo anche di inventarla quando non ce n’è.
            Ancora una volta, si faccia i fatti Suoi.
            Grazie e sempre in Pace

          • ma non si puo’ dire sul suo blog banna sempre

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