Blog dei blogs: breve rassegna web – 27

Negative WWW

Negative WWW

Una torrida estate piovosa. Ecco quello che mi sembra. Oggi più che mai mi pare che questa rubrica possa tentare un bilancio di una tempesta che si è scatenata nel cosidetto ambito tradizionalista dopo la denuncia a Colafemmina da parte di Padre Bruno e la richiesta di “silenzio stampa” di Enzo Bianchi a quelli di Riscossa Cristiana, passando da Accattoli vs Ubi, Don Ariel vs Chiesa e post Concilio e altre “amenità”. Ho aspettato qualche giorno prima di intervenire al riguardo, lasciando calmare le acque, per osservare cosa la tempesta ha rimestato. A mio umile avviso Ora andiamo insieme a visitare questi blog e vediamo cosa troviamo. Sul finale una sorpresa giuntami via mail… non dico altro.

Fides et forma
Torna Colafemmina a scrivere sul suo blog dopo che Tosatti ha fatto sapere dell’interrogatorio e della denuncia di Padre Bruno nei suoi confronti. Risponde soprattutto ad un commento apparso su facebook con stile e malcelata ira. Lo capisco. Il commento poi è stato ritirato, amen.

Magister pubblico
cerca di spegnere l’incendio definendo precisamente i fatti su Bianchi e i cambi in Curia voluti da Francesco e definendo l’incarico del “priore” di poca rilevanza. Ovviamente si accorge Sandro che l’eco sollevata dalla nomina va al di là dell’effettivo potere di quella stessa nomina e cerca quindi di tracciare una possibile riforma, al di là delle parole di Bianchi, riferendosi all’arcivescovo di San Francisco John R. Quinn. Interessante quindi la disamina, ben più del curialese reperibile in certe interviste che dovrebbero sollevare sorrisi e non querele. Parere personale.

Chiesa e Post Concilio
Spulciamo insieme i più recenti ed interessanti post del blog: Bergoglio e pentacostali, ha messo in difficoltà molti, anche alcuni di noi, ma su questo ci sta pensando il nostro Law che ha promesso un articolo personale al riguardo; Sugli “attacchi” che ha ricevuto qui e soprattutto da Don Ariel su Riscossa Cristiana (sui quali è basita), parla dei normalisti (dove inquadra anche Introvigne) che non vedono pericoli o fanno i pompieri sulle affermazioni papali (chissà cosa diranno appena pubblichiamo Law…); Cita infine Gnocchi che nella sua rubrica su RC chiarisce ad un suo leettore confuso: “se rilegge con attenzione la sua lettera, non le pare di aver descritto una nuova religione che poco o nulla ha a che fare con quella cattolica?”. Ecco, io è questo che non capisco. Va bene che il CVII ha dato spazio ai laici, ma se uno è confuso dottrinalmente perché non ne parla con il suo prete, non se ne va in qualche monastero o convento a chiedere lumi? Chi sono io per dire che questo signore non l’abbia fatto e abbia trovato solo porte chiuse? Ah, non sono nessuno. Dico solo cosa farei io: andrei in giro a cercare altre porte, di certo non andrei a domandare presunti “lumi” ad un laico come me, il quale ha precise idee e ben conosciute. Altrimenti mi sembrerebbe di ingannarmi: in realtà ho già tutto chiaro in testa, mi serve solo qualcuno “illustre” che me lo ripete con parole precise e che mi calmano la coscienza.. Non con me signori, passare alla porta accanto. Dai commenti scopriamo un nuovo blog:

Ex FFI
A quanto pare un ex Frate (credo non italiano) ha aperto un blog come apostolato di carità verso i suoi confratelli FFII che stanno per uscire dalla Congregazione, per aiutarli a far sopravvivere le loro vocazioni “ed uscire da tanti problemmi in cui potrebbereo cadersi nel fra tempo.” Scopriamo che l’autore pare non essere un FI da ben 18 anni. Osservo stupito, non so che altro dire perché in realtà il blog è vuoto di contenuti veri e propri. Pare più una vetrina… certo non è:

Mary Victrix
di Padre Geiger, FI, che ogni tanto sforna piccoli capolavori e aiuta tutti nel far chiarezza sul Commissariamento de “li boni frati”. Articoli ricchi di ironia, è uno dei blog preferiti dal nostro Claudio e con simili articoli non posso dargli torto.

Libertà e persona
Stacchiamo un attimo e leggiamoci un Padre Cavalcoli che riflette sul senso del peccato, sul buonismo odierno, tocca di sfuggita gli estremi di Lutero e conclude con speranza citando il nostro Tommaso. Nulla di nuovo sotto il sole, una bella lettura.

Andrea Carradori
pubblica l’intervento di un lettore di blog che ho apprezzato e che può aiutare Law nella scrittura del suo articolo.

Riscossa Cristiana
(Ri)scossa dal fatto di Colafemmina, riceve diffida da parte di Enzo Bianchi. Ovviamente il direttore non ci sta, botta e risposta, e conclusione. Si annuncia la querelle in Tribunale. Il problema è che la disputa in carta bollata non potrà certo avvenire sulla teologia di Bianchi in contrasto con quella, che ne so, di Livi. Avverrà sulla parolina sbagliata qui, sull’affermazione inesatta qua… giustamente, visto che lo Stato non è certo titolare della dottrina. Mi sembra insomma un modo per accapigliarsi sulle cose più banali. Non sto scusando il direttore di Riscossa Cristiana, il quale è libero di fare quello che vuole. E nemmeno sono d’accordo con il modo di fare di Enzo Bianchi, che non ho letto  e personalmente non credo leggerò a breve avendo altri interessi. Dico semplicemente che questa faccenda non chiarirà nulla di quanto sarebbe auspicabile chiarire e innalzerà muri ancora più alti. Peccato.

PapalePapale
Il Mastino rendiconta di un (presunto?) incontro avvenuto fra Papa Francesco e i leader dei Carismatici circa la gestione della devozione mariana a Medjugorje. In pratica dall’articolo si evince che il Papa non crede molto a queste apparizioni (e siamo in due, ma questo non conta), ma soprattutto nemmeno gli interessa sapere se siano vere o meno. Quello che interessa al Papa sono le folle oceaniche (almeno così mi si dice…) che vanno ogni giorno in quel luogo sperduto in pellegrinaggio. Come suo solito insomma a Papa Francesco non interessa il miracolo, ma il possibile miracolato dalla grazia di Dio. E chiamatelo sciocco… personalmente, al di là di chi si gestirà la golosissima fetta di reddito derivante dai pellegrini affamati (che è un discorso che sfiora il politico-economico del quale mi interesso poco o nulla), mi piace l’idea che il Papa voglia dare una raddrizzata dottrinale a coloro che vanno ad ascoltare la dottrina e le profezie pendendo dalle labbra di un veggente, per altro ancora non certificato. E’ come sopra: dicano pure quello che vogliono (o che la Madonna dice dire, chi lo sa), ma sulla dottrina – se consentite – comandiamo noi. Qualcuno potrebbe anche dire che è un ottimo esempio del comando “pasci le mie pecore”, ma difficilmente i critici del Papa lo diranno…

Campari
Intervista Maurizio Blondet, direttore e maggior articolista della testata EffediEffe. Di gran lunga preferibile la vecchia intervista a Livi. Parere personale. Si parla degli FFII (nei consueti usi in auge in molti blog), della crisi interna alla Chiesa, gay and so on. Quando però arrivo alla domanda in cui si chiede di leggere gli avvenimenti della realtà in “modalità metafisica” smetto di leggere. Sarà che quando leggo la parola “metafisica” ho un precisissimo aggancio semantico, ma la risposta di Blondet non è “metafisica” per lo meno non in senso filosofico! Chiariamoci una volta per tutte: la metafisica è scienza dell’ente in quanto ente e sfocia nei suoi estremi – al massimo – nella teologia razionale. Entrambe queste discipline se ne sbattono altamente dell’attualità mondiale, complottara, apocalittica e terzomondista che dir si voglia. Riflettere sui “riflessi metafisici” degli utlimi avvenimenti è un non sense se si pretendono risposte che abbiano senso scientifico filosofico. E inserire “il demonio” nelle azioni umane, profetizzando, non è riflessione metafisica scientifica.  Potete dire tutto quello che volete, tutto! Potete anche dire che sono pagato dalla CIA un euro a parola per poter salire di un grado nella scala massonica che porta verso il baratro del satanismo più raffinato: vi ringrazierò della risata che mi offrite. Ma vi prego: basta usare la parola “metafisica” come capita.

E ora invece andiamo al link della settimana (del mese oramai visto che la rubrica non è perfettamente cadenzata in questo periodo). Abbiamo ricevuto una mail in cui si annuncia che Fatima1960 ha cominciato a collaborare con un altro blog e…

IMPRESCINDIBILE!

Amici della Verità …ha scritto per questa nuova collaborazione un nuovo lungo articolo su De Mattei che è stato querelato da Capranica. Sempre in Tribunale si ritorna, già… Innanzitutto ho visto che hanno aggiunto una premessa importante circa i rilievi che fanno. Premessa che ho aggiunto quindi ad ogni articolo di Fatima1960 qui pubblicato. Il nuovo articolo (Manelliani – 8 -) è lungo e rispecchia perfettamente la logica che l’autore/autrice ha sempre utilizzato anche nei contributi apparsi in questo blog.  Molti i passaggi che mi sono piaciuti. Il primo è naturalmente questa riflessione di pura logica coerente: “Il vero cattolico infatti ha fiducia e stima nell’azione e nell’intervento della Chiesa e dei suoi pastori, attende con umiltà le conclusioni della Santa Sede, obbedisce sinceramente alle disposizioni emanate, non criminalizza i legittimi incaricati, non li dipinge come aguzzini o golpisti, sta dalla parte della legittima autorità perché è “casa sua”, quindi ne accoglie con gratitudine le chiarificazioni dottrinali e disciplinari e, se proprio non comprende, nel momento, i motivi di un provvedimento ritiene che la “madre” sta sicuramente agendo per il bene dei figli.”. Più avanti (ri)leggo con un certo stupore l’escursus delle varie polemiche sorte in molti blog dopo il Commissariamento: giuro che non mi ricordavo così tante uscite e polemiche. Poco più avanti leggo con soddisfazione una frase che potrei ascrivere in quella che ha sempre voluto essere la linea di questo blog: “Da parte nostra è doveroso precisare che la testardaggine citata non si riferisce certo a chi “continua a chiedere risposte che sono ignorate”, perché questa sollecitudine è lecita; la testardaggine è solo di chi […] si ostina a non dare fiducia e stima alla Santa Sede”. Ecco, perfetto. Permettemi dunque una chiosa.

Come blog non ci sentiamo chiamati in causa in quella che sembra una vera battaglia di due fazioni. Non ci ritroviamo in nessuna delle due parti, non abbiamo alcun progetto politico e/o dottrinale e/o teologico da portare avanti o da far portare avanti e riteniamo che il massimo che un blog possa fare sia quello di aprire possibilità di dialogo e non sparare benzina su fuochi, azione che ci pare dannosa per comprendere meglio la questione, se non addirittura inutile. Detto questo è ovvio che non si può essere completamente estranei e al riguardo – come si sa -il blog è completamente rispettoso della Santa Sede alla quale da fiducia incondizionata. Questo, proprio come dice Fatima, non significa chiudere gli occhi e lasciar fare, quanto piuttosto osservare cosa avviene con lo sguardo fiducioso nel lavoro di chi è chiamato a lavorare in quel contesto, chiamato da chi ha l’autorità per dirimere le questioni di quel contesto.

Ottima scoperta questo nuovo blog. Ho notato che ha ripubblicato tutti gli interventi di Fatima già pubblicati qui, ma nella loro interezza, cioè senza le parti che noi tagliavamo proprio per cercare di mantenere quell’obiettività di cui parlavo poc’anzi. Avremo fatto scelte sbagliate, certamente un’obiettività assoluta è inaudita e impossibile (we know, darling), ma ci abbiamo tentato e in parte a mio umile dire ci siamo riusciti. Ora, con l’arrivo di questo nuovo blog, forse abbiamo la possibilità di essere ancora più super partes, ferma restando da parte nostra la fiducia nei confronti della Santa Sede e dei suoi delegati. Chiudo dicendo che credo che il blog per un pò non ne parlerà più; terremo d’occhio le altrui dispute, ci informeremo al solito, ma quello che c’era da dire credo sia stato detto. Per ora insomma buona lettura!

Concludiamo al solito: avete altre segnalazioni da farci? Beh, i commenti sono aperti; postatele lì senza alcun problema. Grazie!



Categories: Blog dei Blogs

Tags: , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , ,

23 replies

  1. Grazie per il nuovo blog dei frati immacolata fedeli al Vaticano. Ottimo e chiarificatore.

  2. i sorrisi a fronte di continue rotture svaniscono, perkè certi son proprio ostici alla Kiesa, manco fossero loro consacrati, niente e nessuno gli impedisce se son all’altezza immedesimarsi in toto nella misericordia divina, cosa di cui costoro son sprovvisti al massimo……………..

  3. Rassegna
    ….e se dopo certe letture vi viene da scuotere la testa, niente paura! Ci sono molti modi diversi per farlo, ognuno con un suo stile
    http://www.facepalm.org/
    fate più volte il refresh della pagina per vedere diversi facepalm, oppure cliccate il sito durante la giornata al bisogno 😀

  4. Riscossa Cristiana afferma che il Commissariamento dei F.I. è stato voluto dai massoni individuando nel Prof. Castellano l’accompagnatore di P.Bruno nei giri ai vari conventi intervento sul sito online dei F.I. Quindi, ragionando alla Don Villa di chiesavia, abbiamo la prova che anche papa Francesco , che ha permesso tutto, è un massone. Logico, no?. Ora si comprende…tutto!

    • Ma certo! Non lo sapevi? ci ha i simboli massonici nello stemma! Anche Paolo VI e Giovanni Paolo II erano massoni! Simboli massonici ovunque anche loro! 😀 e aggiungo uno scoop in esclusiva, una cosa che ho scoperto facendo ricerche iconografiche: la Massoneria si è infiltrata perfino nella Santissima Trinità! In un manoscritto medioevale conservato a Vienna è raffigurato Gesù con un enorme compasso in mano!
      Quos Deus vult perdere, prius dementat.

    • sei ironico vero vincenzo

  5. Iraq
    http://www.tempi.it/iraq-giornalista-musulmana-va-in-onda-con-la-croce-al-collo-contro-la-persecuzione-dei-cristiani#.U-QK733OPMI

    Giornalista irachena musulmana va in onda con la croce al collo.
    La classica catenina con la crocetta. Lei è musulmana e ha specificato (per i tardi di comprendonio che lo chiedevano) che non ha cambiato religione.

    Ormai l’avrete vista anche in tivù italiana, ma metto qui un link.
    La giornalista non è andata in onda una sola volta ma continua a farlo e dice apertamente di vergognarsi dei correligionari estremisti islamici.
    È stata poi seguita a ruota da una collega libanese che però ha utilizzato una maglietta con la famosa N, accodandosi a varie iniziative similari che conoscete.

    Con l’occasione, espongo la mia opinione al riguardo, confortata dall’iniziativa della giornalista irachena – una donna quindi che conosce bene la sua cultura.

    Non ha adottato la protesta con il Nun. Perché?
    Credo che la veda come me. Ovvero che non le va di portare addosso una simbologia decisa e utilizzata da mentecatti. Che quindi non coglierebbero mai il senso della protesta col Nun – perlomeno se non accompagnato da istruzioni in lingua araba.
    Se infatti la protesta parte dall’Occidente e si rivolge all’Occidente, va tutto bene, ci capiamo. Se lo scopo è solo quello va benissimo. È un tipo di protesta ben compreso dagli occidentali.
    Se invece la protesta+solidarietà deve lanciare un messaggio anche a persone di lingua e cultura araba…beh, forse c’è qualcosa che non va.
    Solitamente i fondamentalisti (eccetto forse qualche vertice) non sanno l’inglese. Anche tanti arabi e islamici normali non sanno l’inglese.
    Dunque vedono il Nun e basta. Come se vedessero me che per protesta indosso il burqa (che stanno facendo indossare alle cristiane sequestrate): che cosa capiscono? Niente. Non si può mica pretendere che siano tutti intelligenti, acculturati e informati ….e che colgano le sfumature degli europei.
    Magari capiscono che un hacker islamico vi ha marchiato il blog.
    Sono queste le mie perplessità che volevo esprimere. Ho visto anche che altre iniziative adottano strade più chiare: ad esempio la campagna “Sono iracheno, sono cristiano” a volte adotta la N e a volte no – ma comunque mettono in evidenza la frase in arabo (rivolta sia ai mentecatti che alle persone intelligenti) oppure utilizzano solo il cartello con la frase e nessuna N.

    Quindi il mio suggerimento era quello di tradurre anche in arabo la frase “di solidarietà” sul vostro blog. Oppure utilizzare una bella croce e la stessa scritta, sempre in arabo. Oppure italiano, inglese e arabo.
    Vi aggiorno anche con le ultime notizie dall’Iraq. Dopo che “conquistano” le varie abitazioni cristiane fanno così: ci aggiungono di solito un’altra scritta sempre con la N e la frase in arabo “proprietà dello stato islamico”.

    • credo ke i buoni d’animo. i giusti tutti capiscano l’oscenita’ di quanto accade
      inglesi ke vendono armi moderne isis, da li’ il contradditorio osceno de noantri
      vergogna son complici della fuga di cristiani e azydi dalle terre delle loro origini complici degli islamisti folli dell’isis………………………..

    • Interessante. leggo solo ora Trinity. Non ho molto tempo ora, ma cerco di tenerne conto. sorry e grazie as usual!

  6. Nel frattempo qualcun’altro si è preso la briga di tradurre Feser. Muuuui Bien! 🙂
    http://pubblicano.wordpress.com/2014/08/11/dove-dio/

    Gli chiedo se posso usare la sua translate per il nostro ebook 😉

  7. Un Don Nitoglia in spolvero e i sacramenti post ’68. La capiranno? Sperem!
    http://chiesaepostconcilio.blogspot.it/2014/08/sintesi-sulla-validita-dei-nuovi.html#more

  8. Intervista a Francesco Colafemmina.
    Padre Bruno risponde.
    E Colafemmina pure.

    • La protervia di Colafemmina nella risposta a P.Alfonso è tipica dei ragazzotti arroganti che non hanno ancora capito nulla della Chiesa, In quel “lei non è un santo” vi é tutto Colafemmina. Lui si che sa….penoso!

      • Colafemmina ha fatto un post in risposta “Risposta a P.Bruno del 13-08-14 che a mio parere è impresentabile , saccente e con errori interpretativi sulla figura del Padre nelll’interno dei F:I.. Mi ha fatto talmente arrabbiare che ho lasciato un mio post altrettanto deciso “Brutta risposta. Se ben analizzata lei ne esce a pezzi. Un consiglio. Non ha la maturità per affrontare decentemente certi argomenti. Faccia altro e non si dedichi pubblicamente né alla religione né alla politica. Non è pane per i suoi denti.” Sono stato pesante…ma è il mio pensiero. Oggi è ancora scritto in attesa di moserazione. Sarà anche lui in vacanza, credo.

        • E lei [Padre Bruno] sicuramente non è un santo.

          Sono raggelato… 🙁
          Provo a scrivere due righe anche io…

          • grazie law ke evidenzi travi di presunti santi maleducati insipienti………………..e tanti puntini per presuntuosi con tanto tempo da buttare alle ortike x maltrattare persone ke cercano buone parole di verità non politica curiale

        • PS: il link di minstrel (Padre Bruno risponde) è stato aggiornato: c’è la contro-contro-risposta di Padre Bruno, il quale (a prescindere da chi abbia ragione in questo putiferio) a mio avviso dà una vera lezione di stile. Da galantuomo.

        • grazie vincenzo ke evidenzi questi imbelli giudici falsi
          cmq il tuo commento sparirà non passerà, scommettiamo, sai mi hai definito saputella…………………

  9. bravo vincenzo, grazie, di questa analisi vera della supponenza di troppi finti cristiani, grossolani pure della loro presunta studiata teologia, spesso farcita di paroloni nauseanti, avulsa dalla concretezza della vita carnale ke spesso è molto + spirituale del loro sentirsi vicinisssimi Dio, fariseismo salottiero, becerismo galoppante……………cavalcan orde di rete, giornali, conferenze acide……………..

    • quando leggo commenti di alcuni in certi siti provo orrore per la tracotanza demoniaca, giudici in terra tanti di primo pelo, altri lupi ke non perdono il vizio……………………

  10. Altri spunti di navigazione estiva…

    Su Aleteia.org vengono fornite 7 grandi ragioni per confessarsi DOMANI e spesso (richiamo che serve a me, ma lo linko per tutti….perché come disse Massimo Troisi nel Postino….”la poesia non è di chi la scrive… è di chi gli serve!”)
    http://www.aleteia.org/it/religione/articolo/sette-grandi-ragioni-per-confessarsi-domani-e-spesso-5846726346801152

    Qui ve lo conferma lui nella memorabile scena:
    http://www.google.it/url?sa=t&rct=j&q=troisi%20il%20postino%20la%20poesia%20non%20%C3%A8%20di%20chi%20la%20scrive&source=web&cd=2&ved=0CB4QtwIwAQ&url=http%3A%2F%2Fwww.youtube.com%2Fwatch%3Fv%3DqzuKghRyRic&ei=DZrnU_6SD4-g7Aa184CoDQ&usg=AFQjCNGVrlRaFn5YgQjm2WIY7cWtcfqS6w

    In pieno clima ferragostano e frivolo, ma non troppo, sempre su Aleteia leggiamo un’intervista a Beverly De Soto (editrice di Regina Magazine) che ci parla della MODA CATTOLICA.
    Sì, sì, esiste, a quanto pare, una moda cattolica! Ma questo ce l’aveva già detto Ubi 😀 Eravamo noi che non volevamo capire 😀
    http://www.aleteia.org/it/stile-di-vita/articolo/stile-cattolico-sul-serio-5793254138183680

    Al seguente link, nel suo sito, la già citata Beverly De Soto si presenta e ci dice come nasce Regina Magazine. Rivista on line, completamente gratuita, che si definisce ” Inspiring. Intelligent. Catholic ”
    E…non so perché….boh chissà 😉 chissà…non lo so….ma sospetto 😛 che questa donna starà simpatica ai fondatori di Crocevia. Come tutta la linea editoriale di Regina Mag http://reginamag.com/our-story/
    Volevo esplorare meglio la rivista ma ho problemi ad aprire le pagine.
    Spero che la vostra navigazione vada meglio perché mi sembra interessante.
    Ok, un tantino pomposetta chic (vedi vari articoli sulla moda) per una campagnola come me, ma ci ha anche un pò (pochissimo) di rassicurante anglosassone shabby chic tipo questo maglione irlandese, metto il link per le signore http://reginamag.com/beautiful-irish-linens-woolens/
    Per tutti invece questo articolo sui monasteri irlandesi
    http://reginamag.com/mysterious-monasterboice/

    Foto bellissime le trovate nella rivista scaricabile. gratis.
    L’ultimo numero è dedicato alla Scozia.
    In copertina James MacMillan che forse Minstrel conoscerà.

Scopri di più da Croce-Via

Abbonati ora per continuare a leggere e avere accesso all'archivio completo.

Continue reading