Jorge Mario Bergoglio – Angoli acuti!

Immagine“Il cristiano non può permettersi il lusso di essere un idiota”

card. Jorge Mario Bergoglio. Omelia per la Messa in onore del santo protettore delle donne in gravidanza, san Raimondo Nonnato,31 agosto 2005



Categories: Aforismi

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46 replies

  1. ti ringrazio minstrel di ricordare santo protettore donne gravide,
    e certo non può mancare aiuto ai deboli. grazie ancora a voi tutti ciao

  2. La modalità utilitaristica di trattare gli essere umani influenza tutti noi. Siamo così immersi in questa cultura che è anche difficile vedere quando ci facciamo “infettare”. Quello di cui parlava il card. Bergoglio nell’omelia lo avvertivo fin da piccolina, senza riuscire a dare un nome alla faccenda….
    L’incontro con veri cristiani, o comunque “veri” umani, fa la differenza.
    Per poter distinguere un lupo da una pecora…purtroppo bisogna incontrarli di persona…. sperando di non incontrare solo lupi che altrimenti non si può fare il confronto.

  3. Ed è proprio per questo che ho preso certe distanze…

  4. Noi non possiamo permetterci di essere sciocchi perché abbiamo un messaggio di vita molto bello e quindi non possiamo essere frivoli.
    Infatti…
    In Pace

    • Continua cosi… :
      ” Per questo motivo Gesù dice: «Siate astuti, state attenti». Qual è l’astuzia del cristiano? Il saper distinguere fra un lupo e una pecora. E quando, in questo celebrare la vita, un lupo si traveste da pecora, è saper riconoscere quale sia il suo odore. «Guarda, hai la pelle di una pecora, ma l’odore di un lupo». E questo, questo compito che Gesù ci dà è molto importante. È qualcosa di davvero grande. Gesù ci dice qualcosa che attira la nostra attenzione, quando qualcuno gli domanda: «Bene, come mai sei venuto nel mondo?». «Guarda, io sono venuto a portare la vita e perché l’abbiate in abbondanza, e io vi mando nel modo affinché accresciate la vita, in modo che sia abbondante».”

      Il link all’omelia completa: http://www.tempi.it/curate-la-vita-dal-principio-alla-fine-il-cristiano-non-puo-permettersi-il-lusso-di-essere-un-idiota#.U7gWKEAZGic

      (Ecco, dicevo, di prender le distanze…)

  5. Mò vi chiedo: ma dai falso- profetisti di se stessi, dai vattuttobenistimadamalamarchesa, cazzari, falsi cattolici e sigh devo dirlo: “eretici manifesti” vari, che spopolano su internet, sia della fazione destrorsa che sinistrorsa, voi le distanze le avete prese?
    E avete avuto/avete il coraggio di dirglielo chiaramente?

    P.S. (E’ una domanda che non è a scopo polemico e a cui non è dovuta risposta alla mia persona, ma a se stessi…)
    Saluti.

  6. Faccio un esempio: su Vatican Insider lessi (pochi giorni fa) che i vescovi della Calabria hanno proposto al papa di abolire la necessità dei padrini (per Battesimi) per dieci anni perchè spesso si offrono a farli i mafiosi per aumentare i propri legami.
    Nessuno ha avuto il coraggio di dire che questa proposta è una emerita stron….
    Ma perchè, i preti e i vescovi non hanno più le palle (o il coraggio della “testimonianza” cristiana che dir si voglia…) per dire quando si presenta un mafioso che vuol far da padrino: “tu non puoi perchè sei mafioso e quindi scomunicato” ?
    Ma vi rendete conto ?
    E tutti ad applaudire…

    • Ora e qui casca a fagiuolo:
      “Il cristiano non può permettersi il lusso di essere un idiota”
      E nemmeno pavido aggiungo io, specie se indossa (dovrebbe indossare…) una talare…

      • Questo è l’articolo: http://vaticaninsider.lastampa.it/news/dettaglio-articolo/articolo/mafia-mafia-mafia-francesco-francis-francisco-35007/

        P.S. Vi avevo taciuto il peggio: nel titolo dell’articolo si dice che Francesco sia d’accordo. Si dice, badate bene, che è diverso da “è d’accordo”…

        • Quelcuno ha ricordato ai “vescovi” dell’articolo che “CARITAS IN VERITATE”… ?

          • Sai che non so cosa pensare di questa storia Ubi? Di primo acchito sarei d’accordo con te (prete,prendi e caccia il mafioso) ma….con un mafioso tanto notorio quanto non condannato, per esempio, come si fa?su che basi gli si dice ‘mafioso, prendi e vattene’ sopratutto considerando che magari ci sono paesuncoli in cui la presenza della ndrangheta e’ cosi’ pervasiva che praticamente il 90% della popolazione ci deve intrattenere giocoforza dei rapporti? ed e’ realistico pretendere che tutti i parroci abbiano due palle cosi’? I don Abbondio esisteranno sempre…al tempo stesso, che senso ha punire pure gente che non c’entra niente (i.e., le persone oneste che vivono nella diocesi? Un bel casino….

          • Bravo Claudio! Ha capito il punto : “che senso ha punire pure gente che non c’entra niente”.
            Punire un Battezzando privandolo di padrini che siano persone oneste che niente hanno a che fare con la mafia che senso ha?
            Allora i vescovi se non appartenevano alla categoria di cui si parla nel titolo dell’articolo, ponevano la questione in modo diverso. Ma si sa, gente che cerca di far carriera facendo i bergoglisti più di Bergoglio (o i “Franceschiello” …), spunta come i funghi nella chiesa…
            Io so ancora distinguere e certi lussi non me li permetto 🙂

  7. ke prefike, ke oscurantismi, quante verità in tasca, questi son quelli ke han la fede, ke corrono a confessarsi da fellay, fiducia ottimismo non l’han manco in se’ stessi

  8. separati non posson far padrini, mafiosi sì……………….

  9. Ubi dice “avete avuto il coraggio di dirglielo chiaramente?”

    Internet mi sta facendo riflettere.
    Fino a qualche mese fa, cioè prima di cercare alcune “info religiose” che mi servivano, non ne avevo idea….non avevo idea di tutto questo….
    Mi è successo così. Vado su google e invece di arrivare come al solito al risultato cercato…che succede? Mi imbatto in gente che discute. Di che? Eccchennnesò! Non capivo. Che c’è da discutere?
    Poi mi son fatta prendere la mano e ho commentato in un blog che mi pareva (ed è) cattolico, almeno dal suo autore….. leggo, i commentatori parlano di “modernismo”.
    Chiedo: mi dite che cos’è il modernismo?
    Ho creduto di aver capito e ho risposto: no, no, sti modernisti sono atei!! E ho attaccato con i miei soliti “flussi di coscienza” (sarebbe la logorrea letteraria 😀 ) dicendo come la pensavo. E mi scappa la parola “inconscio”. Anche “inconscio collettivo”. Ahi ahi ahi. Qualcuno mi dice: modernista!!!!!!!
    Ripiombo nella confusione (solo intellettuale, c’est pas grave). E poi leggo gente che nascosta dietro lo schermo prende a male parole pure il Papa. Non ci credevo. Non ci credevo. Ma chi sono questi? Atei? Macché. Dicono che sono cattolici.
    Bon. Taglio corto. Arrivo qui al CroceVia e finalmente mi chiarisco un pò le idee. Cattolici. Col Papa! (che poi sarebbe il minimo indispensabile).

    Leggo. Leggo….leggo… e attacco a riflettere.
    Arrivo a riflessioni che non mi piacciono. Mi chiedo. Internet è lo specchio di quella gente che incontro di persona? Oppure solo di alcuni che, come me, in qualche fase particolare della vita, cliccano, ricliccano e commentano? -Tanto è facile.
    E mi chiedo. E se io li incontrassi di persona e avessi bisogno di aiuto, mi aiuterebbero o mi chiederebbero prima con quale Papa sto. Se accetto o rifiuto il Concilio. A quale Messa vado. Se ci vado. Se ho fatto/non fatto certi peccati. Se mi confesso. Se mi comunuco. Se sono abbastanza acculturata. Se so i dogmi. O se sono un esemplare del popolo bue (che in effetti al femminile sarebbe pure un offesa mica da poco).
    Insomma mi sono venuti parecchi dubbi: che preti incontro davvero nella vita reale? Che laici? Che cattolici? A che cosa stanno pensando quando mi vedono? Come mi vedono? Come mi giudicano? Stanno nei blog di notte a fare maldicenze sulla Chiesa di cui dicono di far parte? Ma soprattutto….che cosa accadrebbe se avessi bisogno di aiuto e lo chiedessi…..? Un aiuto qualsiasi: dal morale fino al materiale.
    ….mi aiuterebbero?
    ……..e poi. Svamp! Fulminata! Mi sono chiesta. MA IO??? LASCIA STARE GLI ALTRI!! Quando incontro un fratello o una sorella che cosa faccio?
    Gli vado incontro o sto a vedere mille cose prima di accettarlo?
    Risposta: fino a qualche anno fa mi buttavo anima e corpo senza chiedergli nulla. Poi, dopo drammatiche esperienze (a proposito dell’essere idiota), mi sono messa a fare le radiografie a chiunque incontrassi, come rinchiusa in una “ritualità” e spiritualità personale che mi allontanasse dal dolore possibile che i miei simili potevano procurarmi. Solo che non si allontana il dolore: si allontana il prossimo, non c’è nemmeno bisogno di differenziare lupi e pecore.
    Sono sicura che questo è il punto anche per altre persone. Che cosa fa intestardire le persone nei problemi intellettuali simil-teologici? In una liturgia piuttosto che un’altra? In un Papa che è meglio/peggio dell’altro?….come fosse un segretario di partito, con tutte le correnti pro e contro.
    E poi, tutti preoccupati di come si fa a salvarsi……come lo siamo tutti, certo….è che certe volte assomiglia di più a “salvarsi il cu..” anche se nascosto da termini sofisticati. Eh no, l’assicurazione col contratto firmato non l’hanno data a nessuno.
    Nemmeno se ci buttiamo nel fuoco ci gioverebbe se non abbiamo Amore, ha detto uno….Se non incontro l’altro e non vedo il riflesso di Gesù….anzi se non ci vedo proprio Gesù in persona e non apro le braccia fino al massimo estensibile……..posso dire e fare quello che voglio in tremila Messe perfette al giorno (con la giusta estensione delle braccia! problema questo di natura psichiatrica)….. niente, non mi salvo. Nisba. Sta sicuro. Insomma il Comandamento Nuovo, la password prima degli altri comandamenti.

    P.s. ‘naltro che mi dice che sono modernista, io gli dico che è un cavolo di crudista! Internet mi ha fatto conoscere ste due categorie (“tradizionalisti” contro il Concilio2 e crudisti) che non incontro mai nella vita reale: ma dove state? A casa? Ma fatevi vedere dai! Pure io ho avuto un sacco di problemi ma ora sto ricominciando ad uscire. Di recente ho incontrato delle suore missionarie. Una boccata di ossigeno.
    E anche un bel richiamo alla memoria che a poche ore d’aereo c’è gente senza cibo e medicine. È un problema pratico. Un problema vero che viene prima degli altri. Non dovrei nemmeno star qua a scribacchiare finché tutti sulla Terra non hanno mangiato e non hanno avuto cure mediche… Eppure tutti facciamo di continuo cose inutili e anche dannose, come litigare per nulla…col pretesto che stiamo combattendo per la “vera” fede….senza preoccuparci di ciò che è davvero importante nella vita di un cristiano. Per me, sono situazioni come la nostra (me compresa eh) quelle descritte dal cammello-corda nella cruna…

    Ubi chiede “avete avuto il coraggio di dirglielo chiaramente?”
    Rispondo: “si deve perdere tempo a dirglielo? Non è meglio fare altro?”
    Scuoti la polvere e vai 🙂

    • “Nemmeno se ci buttiamo nel fuoco ci gioverebbe se non abbiamo Amore, ha detto uno…”.

      Si va be’, d’accordo. Però ricordati che amare significa avere a cuore la sua salvezza. Quindi, se ha fame gli devo dare da mangiare, se ha freddo lo devo coprire… ma se sbaglia lo devo correggere. L’amore non è attenzione solo per le necessità materiali. Anzi! L’amore, prima di tutto, è attenzione per le necessità spirituali.

      Inoltre, le questioni relative alla dottrina non sono poco importanti. La prassi dipende dalla dottrina non il contrario. Se la dottrina è adulterata, lo sarà anche la prassi.

      • Gian
        Chi stabilisce qual è la dottrina adulterata?

        Se uno sbaglia, te lo perdoni 70 volte 7. Poi qualche richiamo. Poi lo porti all’assemblea. Poi basta. Non è che fai una simil-chiesa a parte.

        • Trinity, chi stabilisce qual è la dottrina adulterata? Intanto ti domando: tu credi che la dottrina sia immutabile e che deriva dalla tradizione e dalla sacra scrittura? La chiesa, a suo tempo, ha provveduto ad istituire un apposito custode della dottrina; è la congregazione per la dottrina della fede. Quindi, chi stabilisce che una dottrina è adulterata? La chiesa, attraverso gli strumenti di cui si è appositamente dotata.

          Se uno sbaglia, lo devo perdonare? Si, se si pente e cambia vita. No, se continua a fare il male. Se continua a fare il male, io devo usare misericordia verso di lui, ma nella forma dell’ammonimento, non nella forma del perdono. Del resto la stessa chiesa perdona coloro che chiedono perdono, si pentono e promettono di cambiare vita; non perdona coloro che ritengono legittimo il proprio peccato.

          • trinity (e pure Simon che mette Like) forse fanno confusione tra peccato ed eresia.
            Qui non parliamo di peccati, poichè siamo tutti peccatori e per questo cristiani, poichè se uno asserisse di non essere peccatore non sarebbe cristiano. Questa è una eresia ben codificata dalla Chiesa e deve essere ben chiaro.

            Quindi il tema non è il singolo peccatore che pecca, si pente e va perdonato!
            Qui il tema di cui parliamo è l’eresia, che vuol dire “separazione”.
            Ovvero del fatto che c’è/ci sarebbe chi vorrebbe piuttosto che assolvere il peccatore, assolvere il peccato, cioè dichiarare da un certo momento che quella cosa “non è peccato”. Questa si chiama eresia. Non si possono abolire o dichiarare nulli i decreti di Dio. Questa è eresia.
            Quanto alla differenza tra eresia e peccato, per aiutarvi a mettere megio a fuoco la situazione, la parola a uno dei Padri del Deserto, Agatone:

            “Si diceva che alcuni si recarono dal padre Agatone, poiché avevano sentito parlare del suo grande dono di discernimento. Per metterlo alla prova e vedere se si adirava, gli dicono: «Tu sei Agatone? Abbiamo sentito dire che sei fornicatore e superbo». Risponde: «Sì, è vero». «Tu sei Agatone, chiacchierone e pettegolo?». «Lo sono». Dicono di nuovo: «Tu sei Agatone, l’eretico?». «Non sono eretico», risponde. Lo pregarono: «Spiegaci perché, quando ti abbiamo accusato di cose tanto gravi, tu le hai accettate, e questa sola non l’hai sopportata». Disse loro: «Delle prime io stesso mi accuso, ed è utile all’anima mia, ma l’eresia è separazione da Dio e io non voglio essere separato da Dio». Udendo ciò, ammirarono il suo discernimento e se ne andarono edificati.”

  10. @ Trinity. Hai fatto delle riflessioni, penso comune a tanti cattolici, i quali spesso proprio da alcuni siti cattolici vanno in confusione. Modernismo? Che confusione anche tra i preti e molti siti cattolici! Una chiesa che si apre al mondo(termine tanto vago quanto foriero delle più grandi stranezze interpretative ed eresie), che giustamente considera e da valore anche a tutte le altre religioni (importante, poiché la salvezza è per tutti, ma solo tramite il sacrificio del Cristo, anche per chi non lo conosce) e per alcuni una eresia, per altri quanto vuole il Concilio Vatt II. Eppure i papi hanno parlato chiaro, o no? Sarebbe , credo interessante da parte dei bravi Minstrel o Simon o altri fare una storia del Modernismo e delle sue varie interpretazioni con un post ad hoc. Quello che più mi fa male è questa critica esasperata, spesso immotivata e con un certo disprezzo di papa Francesco. Troppi non sanno o non riescono a capirne la singolare missione nei modi e tempi. I media lo esaltano e lo male interpretano, nei blog è spesso vituperato…E’ anche vero che certi vescovi e cardinale tacessero oppure parlassero con chiara cognizione di causa….. Comunque credo che in questo blog almeno ci si può chiarire , vista la disponibilità dei suoi autori. Un pezzo per volta…saluti

    • Trinity. La mia frase ” Eppure i papi hanno parlato chiaro, o no? ” intenda riferirsi per l’oggetto in discussione ai papi post conciliari, gli unici che ci possono illuminare autorevolmente sul Concilio Vatt. II.

  11. ma ki sei per dire lui sbaglia io lo salvo, lo indirizzo giusto, amore è tenerezza dolcezza ke da’ miglior risultati ke anatemi, non preghi abbastanza, non ti confessi, non ti comuniki non vai a messa, ma sai ke c’è gente ke è sempre nella disponibiltà familiare e nonostante non rispettata capita amata ma solo spremuta come un limone……………..e ki dovrebbe mettere po’ di zucchero in ste vite se ne allontana alla grande, parlo anke di preti ke non san aiutare e son falsi……………magari con carike importanti nella Kiesa………………

  12. Vincenzo. Ecco sì, mi piacerebbe leggere le varie interpretazioni di Modernismo e che cosa s’intende di solito oppure in questioni “di nicchia”
    (che detto tra noi, ho anche chiesto nella vita reale ad un ragazzo laureato in teologia….e mi ha detto “in che senso?” 😀 “che sarebbe?” 😀 )
    Riguardo a Papa Francesco. Sono d’accordo. La tivù e i giornali da una parte…e internet dall’altra….
    Io veramente ho visto in tutti i Papi…come dire…un segno dei tempi, una missione. Che se anche non la vedi subito la vedrai dopo.
    (Nella nostra epoca non abbiamo a che fare con papi con prole, ecc. ecco lì si poteva dire che la sede era vacante…..ma oggi, ragazzi)

    • Brava Trinity…quando sento parlare di ‘crisi epocali’, ‘momento piu’ buio della storia del cristianesimo….maddeche’?????abbiamo avuto papi VERaMENTe simoniaci, papi che si tenevano allegramente in casa amanti etero ed omo,chi impazzisce per il ‘Papa emerito’ quando per un certo periodo (lo scisma d’Occidente) di Papi ne abbiamo avuti …3!Ci terrorizziamo per quattro vegliardi dei 70’s che straparlano di comunione ai divorziati risposati, ma vi immaginate cosa dovesse provare un cristiano di fronte ad eventi tipo, chesso’, la Riforma protestante o lo scisma d’Oriente? Io davvero non riesco a comprendere come un cristiano possa cadere nella trappola del ‘si stava meglio quando si stava peggio’, sognando nostalgico un’eta’ dell’oro..che non e’ mai esistita!Per il cristiano l’eta’ dell’oro deve ancora arrivare, tutto il resto era, e’ e’ sara’ sempre un maledetto casino…

      • concordo la moltitudine di santi cattolici a da venire con persone con coscienza onesta vera santa …………tutte le qualità di una fede bella pura, persone di animo santo e aperto verso tutti i bisognosi in tutti i sensi nella reciprocità totale

      • Caro Claudio, in parte hai ragione, ma è necessario osservare, che quando la Chiesa aveva i papi simoniaci le notizie restavano circoscritte entro le mura vaticane o tuttalpiù entro le mura di Roma città, a conoscenza comunque di una ristretta cerchia in grado di leggere e non certo del popolino analfabeta e ignorante.
        Ciò che ha letteralmente destabilizzato la Chiesa negli ultimi anni, come qualsiasi altro organismo, è stata la diffusione della rete. Rete in cui le notizie raggiungono in tempo reale l’intero globo e lì restano accessibili a tutti per qualsiasi consultazione.
        La notizia di ciò che è accaduto ieri in quel paesino sperduto della Calabria in occasione della processione della Madonna ha già raggiunto la stazione spaziale ISS.
        Per quale motivo gli attuali papi sono costretti a contrastare così pesantemente il fenomeno della pedofilia e gli altri scandali?
        Per il semplice fatto che oggi le notizie corrono veloci e non rimangono più relegate nel quartiere o in quello sperduto monastero in cima alla montagna, affidate al naturale oblio dello scorrere del tempo.
        Chi negli anni cinquanta sarebbe stato a conoscenza della bega dei FFI, oltre i diretti interessati e qualche altro buontempone?

        • Ciao Gaspare,
          vero, nel bene (l’impossibilita’ di insabbiare scandali) e nel male (l’accesso di massa a informazioni e dibattiti ultraspecializzati, tipo l’ermeneutica della continuita’ o i dissidi dei FFI; che nelle mani di chi semplicemente non ha gli strumenti culturali per almeno capire i termini della questione, puo’ fare solo danni). Ma vero fino a un certo punto. Le informazioni giravano comunque (viaggi, commerci, predicatori itineranti, e sopratutto…guerre!) ed io appunto ho citato problemi veramente EPOCALI, che realmente mettevano in discussione cose che per l’uomo medievale erano autoevidenti, tipo il fatto che la Chiesa fosse una. Immagina un mio avo barese di 1000 anni fa, che sicuramente aveva piu’ contatti coi Bizantini che con Roma, a cui viene detto a un certo punto che gli amici di ieri..sono eretici, o il contadino che sente di roba tipo il Sacco di Roma, o che il Papa e’ stato fatto prigioniero (hai presente il Marchese del Grillo? ‘Hanno rubato il Papa!”). Cose veramente pazzesche e da ‘fine del mondo’, e che comunque raggiungevano anche gli strati piu’ bassi della popolazione. e qua c’e’ gente che vede l’approssimarsi dell’Apocalisse perche’ non gli piacciono le scarpe del Papa…..

    • Trinity, do u speak english? se si, questo aiuterebbe
      http://www.newadvent.org/cathen/10415a.htm
      Poi vabbe’ , il grande classico e’ la Pascendi Dominici Gregis http://www.vatican.va/holy_father/pius_x/encyclicals/documents/hf_p-x_enc_19070908_pascendi-dominici-gregis_it.html
      poi la Lamentabili (io l’ho letta in inglese qua http://papalencyclicals.net/Pius10/p10lamen.htm)perche’ sul sito del Vaticano non la trovo e in italiano e’ tradotta dai sedevacantisti, il che mi puzza…
      in soldoni, il termine ‘modernismo’ indica una serie di dottrine specifiche ed eretiche; ma i nostri ‘fratelli separati’ lo usano in maniera indiscriminata per dare in testa a chi non gli va, spesso leggendo la Pascendi come fosse il giornale del giorno…..

      • ahahaha giovane claudio pane al pane vino al vino
        kiedo preghiere ke lo Spirito Santo mi aiuti fare la buona nonna

      • C’era anche una bella botta e risposta fra Lanzetta e Cavalcoli.
        Eccola qui:
        http://www.internetica.it/lettere-Cavalcoli_Lanzetta.htm

        Poi va beh, non è che si “sfidino” De Mattei e Andrea Grillo (ma vi immaginate che fulmini a ciel sereno?! ahah), però esplorano bene il discorso. 🙂

        • Ah bene anche in italiano 🙂
          Troppa grazia….

        • Manca il termine “inerranza” del Magistero e in parte del Concilio da contrapporre ad “infallibile” tra i due nella discussione. Forse si sarebbe capito meglio.

          • Concordo pienamente con te: sembrerebbe che i due abbiano un solo vocabolo che utlizzano contemporaneamente perdue concetti leggermente differentu : “inerranza” avrebbe risolto l’essenza della loro disputa.
            In Pace

          • @Simon. Mi chiedo perché il termine “inerranza” non faccia parte del bagaglio culturale teologico dei due e credo, a mia conoscenza, di molti altri teologici e vescovi. Per comprendere il Magistero passato e attuale (vivo)è essenziale. Invece usano un giro di parole che spesso fa comprendere poco in modo chiaro. Boh!

        • La “LAMENTABILI SANE EXITU” in italiano su un sito serissimo, del Museo San Pio X

          http://www.museosanpiox.it/sanpiox/enc10.html

          Si trova di tutto.

        • Beh Minstrel la discussione tra Cavalcoli e Lanzetta è più intetessante in quanto tra due pensieri 100% cattolici.

          Tra De Mattei e Grillo invece no in quanto elucubrazioni tra due forme di rigetto del Magistero cattolico a mo’ di un monologo tra i due visi opposti di uno stesso orrendamente disobbediente Giano bifronte.
          In Pace

      • Do u speak English? un pochett, dipend dal livel 😉
        Ho visto il primo documento, ok lo capisco bene. Poi vedo gli altri. Grazie, gentilissimo 🙂
        Sì, avevo intuito che c’era una libera interpretazione del concetto da parte di qualcuno, quindi non sapevo quali fossero le fonti più attendibili da consultare.

  13. ma io dico ki divorzia non so se ha capito ke percorso rientro è illimitato pur nella comprensione tanto + per ki ha maggiormente subito condizione qualsiasi violenza

  14. ma sapete ke certi tradi han detto ke papa borgia + spirituale di Papa Francesco……………………

  15. O.T. Interessante(Vatican Insider) da analizzare la lettera di un frate, ora dimissionario, dei FI al papa. Si intuiscono alcune cose… Credo alla prossima analisi dei blog di Minstrel.

  16. Sempre in tema di lussi che non mi permetto…
    Alcuni mesi fa, dai 5-6 mesi in su, mi capitava tra le mani un settimanale sedicente cristiano -anche nel nome…- che dedicava la copertina ad una personaggia del mondo televisivo, personaggia credo convivente e non regolarmente sposata.
    Alla sola vista della copertina, come nel mio solito, mi sono incazzato come una belva, pensando che si dedicano riviste a gente dello spettacolo che di buoni esempi hanno ben poco da offrire; pensavo: che speranze ha quella buona e brava, oltre che molto povera, ragazza che abita al piano sotto al mio, che si fa in quattro a lavorare facendo le pulizie per le case per aiutare il papò senza lavoro e ammalato e la mamma, con un fitto da pagare e la baraccca da mandare avanti. Una ragazza che si concede solo lavoro e nessuno sfizio nè distrrazioni. Poche ore prima l’avevo salutata e lei aveva risposto cordialmente mentre stendeva il bucato.
    Che speranza hanno i bravi ragazzi e i buoni esempi, cristiani, di essere portati alla ribalta e additati come esempio da seguire da quela sottospecie di settimanale sedicente cristiano.
    Volevo scriverci un articolo di fuoco sul mio blog, ma poi desistetti…
    Ebbene il lusso di essere idiota, pensando che male si fa a dedicare copertine a certa gente che nulla di buono ha da dire, non me lo presi.
    Fui molto lungimirante (sigh)!
    Oggi e in questi giorni la sig.ra a cui il settimanale sedicente cristiano aveva regalato la copertina, è alla ribalta della cronaca gossippara per aver rovinato una bella famiglia regolarmente e cristianamente sposata…
    Intanto gli anestetizzati bevitori di idiozie hanno bevuto…

    E i buoni esempi di ragazzi e ragazze, sposi e spose che si fanno il sederino per tirare avanti, dando buoni esempi, facendo del bene, volontariato ecc… aspettano, mentre il settimanale sedicente cristiano continua a dedicare copertine a politici, sportivi e gente dello spettacolo, che cristianamente perlando, valgono, almeno come esempio, meno di una cicca.
    Scusatemi ma io il lusso di essere idiota e di tecare non posso permettermelo. Sono cristiano cattolico romano…

  17. Si. Trovo cose interessanti da analizzare. Un esempio “Breviario e S. Messa antica (voluti dagli studenti e non imposti loro) non per un’adesione ideologica all’antico ma per la ricostruzione di una vita religiosa come vita di preghiera ” Vuol dire che solo con il Breviario e S.Messa antica si può ricostruire una vita religiosa come vita di preghiera, o no? Quindi non vi è ideologia (cosa intende veramente?), ma certezza che solo con essa si può. La zappa sui piedi e conferma, o no?

    • Vuol dire che non aveva la vocazione punto e basta e che invece di cercare la volontà di Cristo cercava se stesso ed un’ immagine “eroica” della propria santità ad immagine e somiglianza del proprio ego nella disobbedienza.
      In Pace

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