Costanza Miriano – il “senso di umolismo” contro il pensiero unico!

mirianoLa Fiscalia spagnola ha indagato per quattro mesi [sul suo libro “Sposati e sii sottomessa”, citato in giudizio da associazioni laiciste perché “offensivo” per la dignità della donna. ndr.] e ha concluso che no, non c’è niente di offensivo, e io tra parentesi mi ammazzo dalle risate al pensiero che un giudice per lavoro si è dovuto leggere di mia figlia Lavinia che tutte le mattine si infila “la canottiela, le calze, il senso di umolismo”.

Miriano, Costanza. Un pò di chiarezza, http://costanzamiriano.com/2014/05/07/un-po-di-chiarezza, 2014



Categories: Aforismi

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6 replies

  1. Con questo piccolo sorriso che ci dona Costanza, il blog Croce-via augura ai lettori buon weekend e buona domenica.

    Ne approfitto per annunciare che lunedi apparirà quasi certamente su queste pagine uno scritto dell’insigne biblista Don Silvio Barbaglia dedicato al problema dell’inerranza biblica già sollevato su queste pagine tempo fa.

    A presto!

  2. Bof, a me la Miriano, e sopratutto i vari ‘elisei del deserto’ (tutti rigorosamente anonimi, tutti rigorosamente che sembrano usciti da ‘Lettere di Sodoma’ di Dario Bellezza) non e’ che stia proprio simpaticissima. I censori alla-ho letto solo il titolo ma non mi piace pero’ son pure peggio. Miracoli del laicismo, farmi tifare pure per la Miriano….

  3. cmq non mi pare titolo felice sposati sii sottomessa, lui proteggila,
    c’è po’ di ancestralità, m’incuriosisce conoscere effetti suo vissuto matrimoniale,
    c’è una parità di responsabilità, per la sua parte ciascuno deve apportare di suo senza sottomissioni al + riconoscimenti ragioni di intenti comuni
    anke a me non garban femministe estreme come mi sa finte sottomissioni
    spesso son furbe nel propinarsi, e guai se non son auscultate certe sottomesse
    la scaltrezza santa di certe femmine
    scusate ciao

    • Lieta.Credo che sia bene che ti risponda chi ha letto il libro. Ma da varie recensioni penso di comprendere il senso del “sottomettersi” paoliano che, se da una parte può anche indicare una sottomissione tipica della donna di quei tempi, dall’altra parte ha il significato (per Miriano e non solo) di “servire”, come l’uomo serve con il dare la propria vita per la donna. Per quanto mi risulta Miriano è una donna molto emancipata. Ha voluto con il termine “sottomettersi” contrastare un certo femminismo estremo che confonde uguaglianza con egualitarismo, mentre tra i sessi vi deve essere uguaglianza nella diversità. La femminilità di una donna se ben espressa è un qualcosa di talmente grande e particolare che nessun uomo può eguagliare. E’ una grande ricchezza per la famiglia e la società e non serve imitare gli uomini … Se poi analizziamo fino in fondo le realtà famigliari a me risulta che chi veramente comanda ed è sottomesso è quasi sempre l’uomo.. Non è una barzelletta, ma spesso le donne vogliono modificaregli uomini e quando questo è perfetto come desiderano…non viene più apprezzato. Credo che il segreto stia nell’apprezzamento reciproco dove le diversità se meravigliano e non si comprendono sono invece divertenti e complementare. Occorre l’incastro pure con fatica .Allora si vive bene insieme .Aspetto i commenti di chi ha letto il libro grazie

      • ma diciamo ke la vita mia vissuta mi dà modo per dire ke certe espressioni trovano il tempo ke trovano,
        oggi è ora di essere kiari senza voler provocare
        il femminismo estremo conseguenza credo di maschilismo estremo
        la complementarietà è diversa sempre per tipi coppie varie
        cmq certe sottomissioni ancora oggi portano a schiavismi, servilismi univoci,
        la donna, ke non e’ scaltra ma onesta, se purtroppo incappa in immaturo si trova sulle fragili spalle il giogo dell’esempio per i figli e sobbarcarsi le durezze della gestione casa famiglia tutta…………
        si sente un padrone anke se è stupido questo esserlo……………..

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