Le calunnie contro Mons. Fabiàn Pedacchio!

e va bene così: senza parole!

Che le decisioni di Papa Francesco non piacciano a molti è palese dai commenti insulsi che si trovano nei vari blog della rete. Ma l’episodio che oggi voglio riportare e criticare aspramente (preparatevi) è, a mio umile dire, emblematico!

Il 12 aprile 2013 Vatican Insider pubblicava la notizia che Mons. Fabián Pedacchio Leaniz diveniva collaboratore della segreteria papale. Cito dall’articolo: “Già segretario della SADEC (Società argentina di Diritto canonico), Fabián Pedacchio Leaniz si è trasferito in questi giorni a vivere nella Casa Santa Marta, e collaborerà con la segreteria papale in caso di bisogno, pur continuando a svolgere il suo lavoro nel dicastero guidato dal cardinale Marc Ouellet.”

Bene. Giusto ieri passeggio con attenzione, cercando cioè di non scivolare nella melma che – ahimé – a volte lì si trova, nel blog di Messa in Latino. Mi leggo i commenti dedicati al post sulle presunte calunnie a Padre Manelli (non dico niente, silenzio stampa).
Ebbene proprio lì, ironia della sorte, saltano fuori i soliti anonimi che citano un blog  in spagnolo nel quale viene pubblicato un articolo semplicemente ridicolo con il quale si dimostrebbe che “Mons. Pedacchio tiene una cuenta en Badoo“. Eccolo qui l’account falsissimo del Monsignore. Palesemente falsissimo, ridicolo solo a pensarci. Non mi tengo più: buuuaaahahahahhahaha.

Scopo del presente articolo: mostrare come funziona Badoo e quindi dimostrare che tale account è falsissimo, non solo per il senso comune e il realismo che ci contraddistingue, ma proprio per le funzionalità del social network stesso.

Ma cosa è Badoo?

Personalmente l’ho voluto scoprire sulla mia pelle direttamente, iscrivendomi ieri con un profilo praticamente anonimo. Ho capito fin dall’iscrizione che questo social network, al contrario di facebook, è dedicato solo alla promozione della propria immagine per poter incontrare persone dell’altro sesso, chattare, “cercare l’amore” (cito letteralmente). E come è concepito? Semplice: più inserisci cose di te (anche false), più acquisti “popolarità”. In due secondi ero iscritto e avevo già ricevuto 2 messaggi da altre persone. Come è possibile? Non avevo caricato nemmeno una foto, in alto a destra un indicatore mi “incoraggiava” dicendo che la mia popolarità era pari a zero e che era ora di muovermi, e già due messaggi nella bacheca Badoo? Beh, semplicemente è una routine di sistema che “fa finta” che due iscritti scelti a caso ti vorrebbero contattare in base alle tue richieste iniziali fatte in fase di iscrizione.
Semplice, efficace, subdolo.

Continuo e cerco delle persone a caso. Trovo gran belle ragazze in cerca di chissà che e allora voglio vedere due foto… ma non posso!
Devo prima caricare 3 foto mie!
Semplice, efficace, subdolo.

Vaaa bene.
Carico tre foto assurde: una schermata del desktop mentre mixo, una partitura e una foto sfocata fatta in uno studio di registrazione. Bene, ora posso vedere le foto… ma non posso! Dopo pochi secondi il sistema dice che non sono foto contenenti il mio viso quindi ha creato in automatico un album a parte e sono di nuovo punto e a capo.

Vaaaaa bene.
Carico tre foto di me lontano o di gruppo. Non va bene. Solito album automatico.

Vaaaaaaaa bene.
Carico di me da solo.
Non va beeeneee. Solito album.

Vaaaaaaaaaaaaaaaa bene.
Carico il mio viso e alcune foto di me in scena e dopo qualche minuto mi si dice che 2 su 3 non sono considerabili “foto mie”. Risultato di 15 minuti di “smanettamento”? Non ho visto nulla, non ho partecipato a nulla a causa dei vincoli che mi impone il social network e nel frattempo ho caricato più di 7/8 foto personali che nemmeno sognavo di utilizzare per questo esperimento.
Semplice, efficace, subdolo.

Va da sè: una volta compreso il tutto ho eliminato l’account e una mail di badoo mi avvisa che il tutto sarà effettivamente eliminato fra 30 giorni. Iscrizione 30 secondi, eliminazione dai server 30 giorni.

Veniamo al dunque:
– creare un account falso su badoo.com è facilissimo poiché il nome lo scegli tu, la località la scegli tu e le fotografie le puoi prendere dovunque. Controlli? Zero. Naturalmente puoi rendere il tuo account “vero” agganciandolo al cellulare, ad una mail provata (come facebook). L’account del presunto monsignore non è ovviamente “certificato”.
– il presunto account del monsignore, che ora appare in tutta la sua ridicolaggine, è semplicemente inutilizzabile dal frequentatore del social network: con una foto striminzita pescata in internet, la sola indicazione geografica – che serve solo per indirizzare meglio la ricerca di belle donnine – e nessun interesse indicato, badoo si chiude a riccio e non permette nemmeno di visionare una foto o parlare con qualcuno.
– l’account è stato creato e poi non è stato più visitato o variato. Creato circa una settimana fa, mai più utilizzato, viene “reso noto” il 5 novembre da quel blog tradi-protestante, pseudo calunnia e postcapperate, in idioma spagnolo. Probabilmente anche altri siti lo riportano, ma a noi basta aver visto che tale fuffa, a quanto pare, ha fatto presa in chi non è abituato a vagliare le fonti prima di pigliare per vera un’informazione.

La sentite anche voi la puzza? No cari, non è zolfo.
E’ puro sterco, umanissimo sterco.



Categories: Attualità cattolica, Risposte a critiche web

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6 replies

  1. Bravi ! Mi associo !!! Basta con queste vigliaccate degne di ” messainlatino ” e degli anonimi sciacalli che la frequentano postando queste baggianate !

    • Mi permetto solo una breve notazione: queste cazzate non sono affatto degne di “messa in latino” che vanta molti validi collaboratori come Carradori e Don Morselli, ad esempio.
      Per il resto non ce la faccio più neppure io. Che poi… chi posta questa immane baggianata non ha più nemmeno il rispetto per sé stesso e per la propria intelligenza! Siamo all’incredibile!

  2. A proposito di Manzoni e l’immagine che ho scelto… nei commenti di CePC ora c’è chi se la piglia con il Papa perché ha messo un naso da clown durante l’udienza generale spronato da una neosposa. aaahahahahahahah

    Ah Francé, carissimo, ridiamoce sù vah!
    http://www.lapatilla.com/site/wp-content/uploads/2013/11/papa-Francisco.jpg

  3. Un povero ( povero perchè inascoltato) fedele, degno di questo nome, ha scritto questo commento su MiL : ” Quando la pianterete, cara Redazione di Mil, di pubblicare esclusivamente articoli critici verso la linea del Papa?

    Avevo anche chiesto di pubblicare l’articolo “Discutere Francesco”, richiesta ignorata.

    Create disordine, scandalizzate la fede dei semplici. Piantatela!

    Non riesco a sopportare l’idea che il vostro blog stia facendo passare tutti gli amanti della Messa Tridentina per ottusi presuntuosetti che fanno la lezioncina al Papa.

    Nel caos della modernità non esistono più fedeli che amano la Tradizione e non discutono le parole del Papa?

    Limitatevi a parlare di liturgia invece di reinventarvi tuttologi della cattolicità. “

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