Blog dei blogs: breve rassegna web – 05

Negative WWW

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Nuovo appuntamento con la rubrica “Blog dei Blogs”. Papa Francesco e la visita ad Assisi ha creato parecchio movimento nei blog, soprattutto quelli tradizionalisti le cui correnti, se così possiamo chiamarle, si stanno definendo…

Don Camillo
Citando Langone, gli dà ragione. Intervengono nei commenti tradizionalisti smarriti che si chiedono dove sta andando la razionalità di Don Camillo. E lui, perfettamente razionale, risponde a tono. Toccante poi il commento dove ricorda quel giorno del 2008 in cui il Cammino fu approvato e come questo “dono della Chiesa” irrompette, diciamo così, “in punta di piedi” nel suo studio privato… Dovremmo riflettere più spesso su cosa debbono sopportare i nostri preti a causa di noi laici.

Fides et forma
Anche Francesco Colafemmina, come colpito da un fulmine, sforna un post condivisibile nella sostanza sulla visita del Papa ad Assisi; articolo che può addirittura essere paragonato nelle conclusione al mio sul silenzio irri(pro)ducibile. Straordinario cambio di rotta per chi citava Martin fino a poco tempo fa? O forse è solo un passo in più nel suo cammino personale in seno alla Chesa? Inutile entrare in “foro interno” che non ci compete. Segnaliamo e tanto basta.
Naturalmente potete immaginare il tenore degli stupiti (ognuno metta l’accento dove vuole) commenti in quella sede…

Messa in Latino
Tanti articoli usciti in questi giorni. I più belli a mio avviso sono quelli dedicati alla Catechesi del Papa con i disabili e il ricordo di quel piccolo uomo di nome Rolando, appena beatificato a Modena.

Andrea Carradori
Ci offre delle belle fotografie e parte dell’omelia del Cardinale Amato della beatificazione di Rolando Rivi e un post di approfondimento personale sulla visita del Papa ad Assisi. Praticamente l’idea che la Chiesa debba spogliarsi della “mondanità” perchè il cristiano non appartiene al mondo trova concordi tutti!
Eh no… fosse così semplice…  e infatti:

Chiesa e post Concilio
Non ci sta. Pare oramai sia rimasta l’unica voce di quel tradizionalismo italiano che è più papista del Papa e più tradizionalista della Tradizione. O almeno così m’appare. In questo post si chiede dove sia il bastone e il vincastro oggi nella Chiesa. La risposta è palese: sono entrambi in quel blog.

Matias Augé
Pubblica in prima la risposta di Andrea Grillo a De Marco. La risposta è suadente, ben calibrata e basata su una critica al revisionismo Conciliare che oggi si attua da più parti nei confronti dei Magisteri finali di Giovanni Paolo II e Benedetto XVI. Non mi convince a pieno poiché a mio avviso si stanno cercando motivazioni razionali di un “modo di essere” di Bergoglio che nemmeno a Bergoglio stesso interessa cercare e comprendere. Ritengo che molto sia “voluto” da Papa Francesco, ma non tutto; come già scrissi.
Infine come non quotare questa frase di Grillo:

“Ciò che auspico, tuttavia, è che il senso della tua analisi non voglia smentire la fiducia che il cammino ecclesiale possa trovare, nella grande novità costituita da papa Francesco, non il principio di dissoluzione della sua tradizione, ma la novità di cui la tradizione ha sempre bisogno.”

Sacramentum Futuri
Fa un post meraviglioso di ermeneutica di continuità citando in modalità sinottica diversi testi dedicati all’importanza della Parola di Dio (Imitazione di Cristo, Costituzione conciliare sulla Divina Rivelazione Dei Verbum, Benedetto XVI, Esortazione apostolica postsinodale Sacramentum Caritatis) mostrando così la continuità della Verbum Domini. Approfondisce il tema “Parola e Sacramento” con una steccata critica a Bux qui.

Settimo Cielo
Grandi novità? Prima Stefani, poi De Marco e ora Fornero in stile De Marco. Avanti. Settimo Cielo ha cambiato grafica. Punto.

InfoTdGeova
Vi ricordate che parlai del thread dedicato ai Miticisti? Ebbene, è uscito finalmente il libro da cui l’autore del post iniziale prende spunto: Emilio Salsi. Questo Emilio. Davvero, non se ne può più. Non se ne può davvero più.
Chiudiamola qui, quotando le parole di Trianello: “Io tra il parere di uno specialista assoluto in materia (che questa roba la insegna all’univesità e che su questa roba ha pubblicato moltissimo) e quello di un dilettante allo sbaraglio, mi attengo al primo (anche in ragione del fatto che, pur non essendo uno specialista in materia, avendo studiato anche io un minimo di metodologia storiografica, so distinguere un’argomentazione solida da una che fa acqua da tutte le parti).”

UCCR
Un bell’articolo di filosofia, dedicato più alla visione di Tommaso del tomista Fabro che alla prova della validità odierna delle “vie di Tommaso”. L’autore è un fisico italiano di cui ho scoperto esistere anche un blog personale che entra di diritto nei blog da monitorare. Segnalo inoltre perché c’è su UCCR un commento al post di a-theòs=a-éthos strepitoso in cui delinea un’obiezione a Fabro stesso. Grande Alessandro!

Avete altre segnalazioni da farci? Beh, i commenti sono aperti; postatele lì senza alcun problema. Grazie!



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40 replies

  1. Colafemmina non è stato colpito da un fulmine ma è semplicemente un intellettuale onestamente cattolico così come, finora, sono cattolici anche i membri della FSSPX che poco nulla ha scritto ” contro ” l’attuale Papa . Difatti, sarà per l’effetto Bergoglio, i loro seminari si stanno riempiendo di tanti giovani anche italiani …
    Tornando al bel blog Fides et forma e al suo lucidissimo Redattore penso che sia importante sottolineare che davvero non ne possiamo più dei pianti e delle invettive ( alcune delle quali doverosamente archiviate dalla Digos ) su internet …Cerchiamo di essere missionari della Liturgia ( soprattutto di quella nella forma classica romana che è foriera di santità e di perfezione spirituale ) e soprattutto cerchiamo di pregare di più.
    I Complotti, i milleranismi, le profezie catastrofiche se son vere si riveleranno tali … noi sapremo come reagire con il lume della Fede !

    • Se così è caro Andrea, dunque sbagliavo io nella mia ermeneutica di lettura di Fides et forma. 🙂

    • @ andrea
      A me, invece, Colafemmina non convince per nulla… Correggimi, qualora la mia memoria mi tradisse… Fides et forma non era forse il blog dal quale il tristemente famoso don Corsi prese il volantino da appendere alla porta della Chiesa in cui si accusavano le donne vittime di stupro di essere la causa della loro “disavventura”?

  2. Tanta carne al fuoco, grazie.
    p.s. Una sola osservazione, al post del prof. Grillo. I toni sono sicuramente diversi da quelli in genere usati altrove e ciò è confortante: la comunicazione intraecclesiale, così dovrebbe essere o almeno a questo stile dovrebbe tendere. L’articolo è molto ben fatto ma, a mio parere modestissimo, non coglie il punto forte dell’analisi di De Marco.
    Come ho tentato di dire (5 ottobre 2013 at 21:49) qui, presso l’amministratore infedele., citando un passo clou di De Marco, che è una critica sia dei trady che dei progr: pensarsi fermi alla condizione dell’inizio anni ’60, col rischio che ogni “oggi” della Chiesa sia un pre-concilio in attesa di un concilio e di un post-concilio.

  3. Il blog Sacramentumfuturi ( http://sacramentumfuturi.wordpress.com ) fa un lavoro fantastico ed è bene di metterne in evidenza il lavoro di fondo che compie. Bisognerebbe recensirlo ancora più sistematicamente e dare la “voglia” di leggerlo

    Quanto al blog ChiacchericciE PettegolezziCalunniosi (http://chiesaepostconcilio.blogspot.fr/) credo che si possa dire senza ombra di dubbio che si situa defacto furoi della Chiesa, quando l’autrice , tale Mic, osa scrivere sul Colafemmina che il Santo Padre è eretico.

    Povero Colafemmina che si è trovato sotto un mare di insulti da parte di tutti i “male”-stanti nella Chiesa cattolica della Penisola per aver osato dire che la sua commozione alla vista del gesto del Papa con un bambino ad Assisi! Secondo loro, anche quel gesto doveva essere condannato, perché fatto dal Papa Francesco: siamo in piena deriva settaria: allucinante!

    Quanto a MIL non hanno più nessuna direzione editoriale: pubblicano da un lato interessanti considerazioni architettoniche in relazione alla liturgia ma d’altro lato non possono impedirsi dal fare la reclama a due persone che sembrano essersi messe da parte della Chiesa: una Siccardi, che sembra non conoscere niente alla bimillenaria storia della Chiesa e che osa scrivere “È la prima volta nella storia della Chiesa che un Concilio divide invece di unire; è la prima volta nella storia della Chiesa che un Concilio crea problemi invece di risolverli.” ; e un De Mattei che , suo solito, ragiona alla rovescia e inventa la sua teologia “cattolica”: afferma indebitamente che chi sarebbe in favore della riforma nella continuità considera il Concilio infallibile e inventa un nuovo principio di interpretazione supremo nella “Tradizione” sottraendolo al solo che la Tradizione, appunto, abbia mai riconosciuto: quello del Magistero….

    In Pace

  4. Comunicazione “web” personale: sto cercando di far apparire il nick “minstrel” anziché “kerygmatico” sia nei commenti che negli articoli. Spero non sconbussoli troppo il doppio nick per qualche momento. In tal caso ritorno all’origine senza problemi.

    Sul fronte grafica del blog sto cercando un template che possa soddisfare meglio le esigenze di lettura di Andrea e nb, senza perdere alcune impaginazioni peculiari. Purtroppo wordpress.com è una piattaforma facilissima da usare, ma a costo di poche possibilità di variazioni di template. Non escludo di passare a breve su wordpress.org, ma in questo periodo, sarò onesto, preferisco spendere il poco tempo a disposizione per studiare e/o scrivere un post piuttosto che ristudiare e/o scrivere html. 🙂

  5. Grazie per la segnalazione dell’articolo di Colafemmina, e per il resto!

    ps. Anche io devo ammettere la difficoltà di leggere, specie i lunghi articoli, con questo tipo di contrasto di testo. Devo fare un copia e incolla su pagine private dedicate.

    • grazie a te Don.
      Se la difficoltà è tale allora devo intervenire senza se e senza ma. Datemi il tempo di controllare nei mille template disponibili un altro che faccia al caso nostro. Grazie di questi feedback grafici a tutti, in primis ad Andrea che ha sollevato il problema per primo!

  6. Attenzione: su alcuni siti tradizionalisti troverete commenti circa “liste di proscrizione” che richiamerebbero alla Stasi di chi si permette di andare contro Bergoglio e blablabla.
    Tali liste si riferiscono ad un articolo di Faggioli per la Treccani.

    http://www.treccani.it/magazine/piazza_enciclopedia_magazine/societa/Le_opposizioni_a_papa_Francesco.html

    Tutto qui.

  7. Decisamente non la miglior cosa scritta dal giovane storico…

    • A me pare un’analisi serena e acuta dello scenario delle opposizioni che vanno manifestandosi, anche in alcune loro sfumature. Non ci trovo malevolenza o voglia di “proscrizione”. Solo Introvigne mi sembra fuori posto, certamente non è da ascrivere alle opposizioni.

      • Acuto sicuramente, il ragazzo promette (mi astengo se bene e male), ma io non dimentico la conferenza ferrarese, in cui quasi quasi stabiliva lui l’agenda Bergoglio. Anzi lui & Piero Stefani, ma ora quest’ultimo è passato all’opposizione…

  8. @ tutti
    Continuano le mie disavventure su MIL. Infatti mi è stato segato un post in cui mi permettevo di contestare un’altra loro allucinante e spregevole tesi di bassa macelleria teologica presente in un thread.
    La loro frase da me contestata era questa:
    “La tattica è sempre la stessa com’è sempre euguale il fetore , nauseabondo per un Cattolico, che emana il modernismo essendo, per sua stessa natura, scismatico ed invasato dall’ ostinata e dalla diabolica presunzione ….”

    Non mi lamento perché mi hanno cancellato la risposta, anche se era pungente…
    Il problema sta nel fatto che si permettono di cancellare ed editare dei post: già questo è emblematico. Tuttavia mi sono fatto l’idea che quelli più offensivi, assurdi e provocatori nei confronti di Papa Francesco siano creati ad hoc dalla redazione stessa!
    Altre volte, dopo avermi segato il post, hanno corretto errori pacchiani da loro commessi; stavolta invece continuano imperterriti…

    • Leggo solo qualcosina di MiL e quasi nulla dei commenti, per cui non so dire. Ma ho una curiosità, lei è lo stesso “manuel” che commenta da Accattoli?

    • Non tutti sono stati editi dalla Redazione , almeno lasciamoli in pace quando non hanno colpa …
      Mi trascrivi per favore il commento che avevi messo a margine del mio post ?
      Grazie

      • azzzzzzzzzzzz….
        Quindi l’autore di quel thread saresti tu? A.C. starebbe per Andrea Carradori????
        Non è bello ri-postare allora il mio commento qui: hai sempre la possibilità, se lo desideri, di recuperarlo da MIL. Una domanda però permettimi di fartela: la DIGOS da che parte sta? Noi stiamo dalla parte di Papa Francesco e vogliamo bene alla polizia italiana….

        • Caro Manuele2013 E’ cosa complicata. Su MiL ci sono alcuni collaboratori, fra cui io, e mi pare che stiamo aumentando da quel che vedo nella parte interna , che postano autonomamante degli articoli.
          Alcune volte io mi confronto preventivamente con il Redattore Capo, quando si tratta di argomenti scottanti. Altrimenti tutti postano con ammirevole autonomia.
          Ci sono i censori che filtrano eche ripuliscono i commenti oppure chiudono l’opportunità di commentare o non la aprono affatto … Io non ho questa possibilità ne ci penso di averla … tant’è che nel mio blog, uno scherzo da prete …, non ho voluto l’inserimento dei commenti.
          Sono assai curioso di leggere quello che avevi scritto … tanto da meritare la censura …
          Ciao

          • Stuzzico allora ancora la tua curiosità, anche se ovviamente accetto ogni discussione motivata da un punto di vista teologico, liturgico e pastorale. Non mi piacciono le motivazioni che riguardano i profumi più o meno ripugnanti e non penso proprio di “meritare” delle censure. Comunque non ero volgare od offensivo in quanto avevo paragonato il fetore maleodorante dei non-tradizionalisti (ai quali mi onoro di appartenere) al “soave profumo” dei tradizionalisti.
            In effetti mi piacerebbe avere un confronto con l’AVVOCATO responsabile di quel sito. Anch’io avrei alcune curiosità. Ad esempio (per citare altri post) mi piacerebbe sapere qualcosa a riguardo del duo Gnocchi – Palmaro. Perché scrivono sempre a quattro mani?

  9. Nella disamina proposta non era incluso questo scritto che vi propongo…una nuance hard, anche se di nicchia, dell’opposizione a Bergoglio e tuttavia piuttosto sconvolgente:

    http://doncurzionitoglia.net/2013/10/03/francesco-i-e-il-vaticano-iii-lintervista-di-eugenio-scalfari-a-papa-bergoglio/

  10. Mi autocandido alla lettura di questo mio post notturno di ieri : http://traditiocatholica.blogspot.it/2013/10/i-laudatores-di-papa-francesco-e-le.html

    Ditemi cosa ne pensate.
    Grazie

    • Leggendo il tuo post notturno, Andrea, non si capisce se volevi scrivere del Papa oppure dei suoi detrattori e/o laudatori. Ci sono continui salti logici. In sostanza te la volevi prendere con Faggioli, ma anche il perché di questo proposito mi risulta incomprensibile. Che ci sia un dissenso pubblico tradizionalista di diversa gradazione, dalla perplessità, alla nostalgia, all’attacco apocalittico, è evidente a tutti.
      Che qualcuno ne scriva non so perché debba essere mal giudicato. E’ normale, visto che, per altro verso, i consensi anche entusiati verso questo pontificato risultano straordinariamente estesi, come non si era mai visto almeno a mia memoria.
      Qual’é il problema?

      • A mio parere Faggioli ha semplicemente constatato la realtà. Nessun intento censorio ovviamente.

        Però mi ha incuriosito quello che ha scritto Andrea in altro commento… cosa significa che la Digos ha in mano certe pagine web?

        PS: va benissimo Andrea se “usi” il blog per informarci di tuoi nuovi articoli, lo spazio blog dei blogs è fatto apposta! Quindi: GRAZIE! 🙂

      • Il problema caro amico è che abbiamo le idee confuse.
        Ha scritto Colafemmina : ” sì, siamo tutti aperti a questa tentazione di giudicare e fare le pulci al Papa. Perché si parte dalle questioni certo importanti e decisive (penso alla questione sollevata nel post precedente), ma molti di noi – e me ne accorgo dai commenti – tendono a scendere a conclusioni definitive o affrettate. Non sembrano esistere più vie di mezzo: o il Papa è un Santo o è il Falso Profeta.”
        Poi ci si è messo di mezzo anche il fattaccio dei FFI ( che amo e stimo tantissimo ) e la confusione aumenta …
        me l’ho presa col Fagioli perchè perseguita il mondo tradizionale non una parola di compiacimento per l’impegno nel vlontariato puro anche di coloro che organizzano messe, blog, prllegrinaggi, marce per la vita… cosa ce ne viene in tasca ? Nulla ! Soltanto amore e dedizione per l’Ideale. Come ringraziamento solo accuse, liste di proscrizione ecc ecc toni inquisitori …
        I consensi estesi a questa prima parte di pontificato sono anche ( etiam ) frutto dell’abilissima concertazione di super professionisti dell’immagine e della comunicazione .
        Già dopo lo schok delle dimissioni del Papa c’era bisogno di una soluzione rasserenante .
        Bravi i Cardinali elettori e bravissimi i promoter d’immagine !
        Ah dimenticavo … bravo lo Spirito Santo ! ( dulcis in fundo … )

  11. http://www.ilgiornale.it/news/cultura/gregge-dottrina-si-rischia-perdere-entrambi-957158.html
    Questa mi sembra una riflessione interessante, priva di toni lamentosi o arcigni o apocalittici.

  12. Vi segnalo questo articolo, non perché lo condivida, ma perché segno di tutta una mentalità:
    http://www.aleteia.org/it/societa/interviste/la-rivoluzione-di-papa-francesco-in-salsa-marketing-4718001
    Ci sarebbe da scrivere un Trattato su tutti i porcellum che dice, ma la vera tragedia sarebbe che qualcuno magari effettivamente gli può dar retta.

    • Beh un mezzo trattato Lycopodium qui su blog ci starebbe. In caso ti viene lo “schiribizzo” di buttarlo sulla pagina noi siamo pronti a cliccare su “Pubblica”. 🙂

  13. Segnalo anch’io la nota critica di Gianni Gennari su Lupus in pagina di Avvenire di oggi sul “questo papa non ci piace” del duo Gnocchi-Palmaro che ho trovato anch’io saccente ed ingiusto. Anzi lo cito qui.
    “Quell’umilissima lezione al Papa (e ai suoi predecessori)
    «Questo Papa non ci piace»! Secchi il titolo del “Foglio” ieri (pp. 1 e 4) e l’articolo del duo Palmaro e Gnocchi. Non ti meravigli, abituato da sempre all’opinione della coppia: dopo Pio XII nessun Papa ha avuto da loro i pieni voti. La colpa? Del Concilio! Papa Giovanni lo ha indetto: ha parlato di «aggiornamento» e «segni dei tempi»? Bocciato per impreparazione dottrinale. Paolo VI lo ha portato a termine? Fulmini e saette: da sempre gli amici della coppia – una varia “intendenza” nota o anonima, nostalgica di regimi tirannici e di monarchie culturali del passato – lo hanno ricoperto, e continuano ancora, di calunnie infamanti. Giovanni Paolo II? Promosso per anticomunismo – lui il comunismo vero lo ha conosciuto bene! – ma non ha denunciato il Concilio come tale, ha chiamato «fratelli maggiori» gli ebrei, è entrato in sinagoga, ha dialogato con l’islam e pregato nelle moschee! Benedetto? Piaceva molto per certi aspetti, ma anche lui… Sempre col Concilio «stella polare»! Poi persino l’elogio della fede di Lutero, e quella rinuncia rovina-tutto, che desacralizza la magia petrina e, soprattutto, fa strada a «questo Papa», che «non piace»: peggio del Presepio di Eduardo! La coppia svillaneggia dura. È sdegnata e irata per la visita ad Assisi e l’omaggio a san Francesco con – testuale – «imponente esibizione di povertà»! E, poi, ovviamente, dà lezione di «dottrina», per il dialogo (gli «ammiccamenti») con Scalfari e l’intervista a “Civiltà Cattolica”. Tutto fatto, sbottano con eleganza, «gesuiticamente». Tutto, manco a dirlo, per loro inconciliabile con ciò che «i papi e la Chiesa hanno sempre insegnato». È davvero delicato, rispettoso e premuroso, il duo: questo Papa, pensate, «deforma il Vangelo»! Infine due consigli fraterni. Uno di teoria: «una ripassatina al Denzinger»! L’altro di pratica: «imparare l’umiltà vera… nel sottomettersi a Qualcuno di più grande»! Di chi? Seguono subito due firme: «Alessandro Gnocchi e Mario Palmaro».

    • Ahahahah, grande!
      “Questo duo ci piace poco”

      Come vedete siamo sempre ottimisti!

      • @ manuel2013 L’Avvocato non si occupa almeno da due anni del sito. Solo in alcune occasioni straordoinarie posta qualche suo articolo.
        Debbo andare al lavoro e non posso sc ivere moannzi che annojerebbero gli altri …
        buona giornata

    • Ho promesso ad amici almeno da un anno di seppellire l’ascia di guerra e quindi non posso e, veramente, non voglio per ora entrare nei particolari e parlare di Gnocchi (e Palmaro). C’è ovviamente un motivo per cui scrivono sempre in “due”. Vi basti sapere (come avrete letto da altri miei post) che sono di Monza e quindi sono ben a conoscenza di come Gnocchi sappia cadere “in basso” e del grande “scoop” che sta preparando… Proprio per rispetto delle persone non posso essere più chiaro: al momento opportuno ovviamente risponderò (risponderemo, meglio). Per chi si ricorda, solo per qualche tempo tornerò al “massacratemi pure” del blog di Tornielli citando una brevissima ma significativa frase del vangelo.
      A mo’ di battuta: l’unica cosa che non ho capito è perché molti siti e molti tradizionalisti sono avvocati. Dalle mie parti un proverbio dice:
      l’è mei un rat in buca a un gat, che un cristian in man a un avucat!

      • Altro post segato su MIL. Stavolta sono stato bravo e non mi sono firmato Secondo me mi hanno segato anche l’ip. La prossima volta provo a staccare e riattaccare il router, ma ho poche speranze….
        Ho avuto un paio d’ore a disposizione e ho navigato un po’ su youtube e col metodo delle bambole russe ho scoperto molte cose interessanti
        Sono partito ovviamente da Gnocchi e sono arrivato anche a De Mattei (quello pseudo scienziato che ha espresso le sue allucinanti interpretazioni del terremoto del giappone) vedendo i convegni ai quali hanno partecipato. Da lì son giunto ad un convegno organizzato (casualmente) dai Frati dell’Immacolata, quelli al centro della recente polemica col Vaticano e del commissariamento tanto vituperato dai poveri tradizionalisti… Ho sentito un po’ di relatori ed ho scoperto cose a me nuove. La vedo dura per i cristiani e per il Papa: apprendo anche che MIL ha eletto l’antipapa (il card. Burke) anche se non gli hanno dato un nuovo nome. Peccato che sono a Roma solo il 29, altrimenti avrei visto i partecipanti alla rivolta…
        Ps il card. Burke è questo http://www.youtube.com/watch?v=Laam9KL0HTU Notate al minuto 1:41 la sua coda. Era troppo lunga e per questo ha perso il treno del papato!

        • e scusate don corsi antifemminista e il titolo sii sottomessa a me come donna appare provocatorio perke’ loro in primis, le femmine tradizionaliste non mi appaion proprio molto sottomesse.
          simil titolo mi pare troppo provocatorio e stupido. la bibbia dice Dio creo’ l’uomo lo creo’ maschio e femmina e questo mi dice ke io posso essere libera di dire miei pensieri puri senza ke sia atto ribellione

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